Piet Mondrian: l'armonia perfetta
Dal 07 Ottobre 2011 al 29 Gennaio 2012
Roma
Luogo: Complesso del Vittoriano
Indirizzo: via di San Pietro in carcere
Telefono per informazioni: 066780664
Il Complesso del Vittoriano dedica una mostra monografica a Piet Mondrian, il celebre pittore olandese, esponente del movimento artistico De Stijl. Nei Paesi Bassi del primo Novecento, Piet Mondrian (Amersfoort, 7 marzo 1872 – New York, 31 gennaio 1944) era un paesaggista di successo. Ma era curioso, ossessionato dall'idea di progresso, e riteneva di avere una missione personale – elementi che si riscontrano anche in Kandinskij e che, da Charles Baudelaire in poi, possono essere considerati come caratteristici della modernità. Negli anni a cavallo tra i due secoli, gli artisti d'avanguardia non si accontentavano più di un'arte deputata a rappresentare l'aspetto esteriore della realtà e ricercavano una verità più profonda, oltre l'esteriorità. Affascinato dalla corrente cubista, Mondrian continuò a lavorare sulle possibilità di strutturazione per riduzione, già contenute nel Cubismo, fino alla pittura astratta e, alcuni anni più tardi, inaugurò quello che definì “Neoplasticismo”.
Come in Kandinskij, agli elementi espressivi della pittura – linea, colore e forma o superficie – veniva attribuito un valore proprio, che non rimandava a qualcos'altro. In più, Mondrian ridusse tali elementi all'essenziale: soltanto linee rette, verticali e orizzontali, mai diagonali; soltanto colori primari – nessun colore composto, come in natura – e i non-colori nero, bianco e grigio.
Ne derivò una delle fasi più affascinanti della storia dell'arte moderna: il gioco di Mondrian con le linee orizzontali e verticali e la ricerca della composizione ideale.
Come in Kandinskij, agli elementi espressivi della pittura – linea, colore e forma o superficie – veniva attribuito un valore proprio, che non rimandava a qualcos'altro. In più, Mondrian ridusse tali elementi all'essenziale: soltanto linee rette, verticali e orizzontali, mai diagonali; soltanto colori primari – nessun colore composto, come in natura – e i non-colori nero, bianco e grigio.
Ne derivò una delle fasi più affascinanti della storia dell'arte moderna: il gioco di Mondrian con le linee orizzontali e verticali e la ricerca della composizione ideale.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 13 giugno 2024 al 03 novembre 2024
Firenze | Museo degli Innocenti
Yōkai. Mostri, Spiriti e altre inquietudini nelle Stampe Giapponesi
-
Dal 14 giugno 2024 al 03 novembre 2024
Milano | Castello Sforzesco
Ballo&Ballo. Fotografia e design a Milano, 1956-2005
-
Dal 12 giugno 2024 al 25 agosto 2024
Bologna | Museo Civico Archeologico
I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer
-
Dal 11 giugno 2024 al 30 settembre 2024
Roma | Parco del Colosseo, Circo Massimo, Bocca della Verità
Park Eun Sun. Colonne Infinite
-
Dal 06 giugno 2024 al 15 settembre 2024
Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Genius Loci Ttozoi
-
Dal 06 giugno 2024 al 29 settembre 2024
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Sony World Photography Awards 2024