Scavi archeologici in Sardegna

I misteri di Mont’e Prama

Un Gigante di Mont'e Prama
 

L.S.

14/10/2014

Oristano - Sono cominciate le complesse operazioni per il trasferimento dei due giganti di Mont’e Prama verso il Museo civico di Cabras. Imbracature, telai, gru hanno scandito il prelievo delle statue rinvenute lo scorso settembre nel sito archeologico scoperto quarant’anni fa da un mezzadro. Dalla prima campagna di scavi, nel 1974, emerse un esercito in pietra arenaria di ventiquattro arcieri e soldati. Nel 2014: due pugilatori, e probabilmente un terzo più interrato, secondo le indicazioni del georadar.

L’eccezionale valore storico e culturale della recente scoperta riesiede nella postura dei nuovi Giganti, più integri, ma soprattutto diversi per la postura rispetto ai precedenti. Dettaglio che potrebbe ridefinire la datazione delle maestose sculture e contribuire a riscrivere la storia delle civiltà mediterranee. Nei pugni stretti sul petto e sul fianco riesiede forse la chiave di un mistero che lega i pugilatori ad un piccolo bronzetto nuragico del IX secolo a.C. ritrovato nella tomba etrusca di Vulci.

Se gli esami per la datazione dovessero confermare la corrispodenza, i Giganti diventerebbero i più antichi esemplari di grande statuaria classica dell’intera area mediterranea.


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