Alessandro Magnasco. Gli anni della maturità

Alessandro Magnasco, Funerale ebraico, olio su tela

 

Dal 25 Febbraio 2016 al 05 Giugno 2016

Genova

Luogo: Palazzo Bianco

Indirizzo: via Garibaldi 11

Orari: dal martedì al venerdì 9-18.30; sabato e domenica 9.30-18.30. Da aprile martedì, mercoledì, giovedì 9-19; venerdì 9-21; sabato e domenica 10-19.30

Enti promotori:

  • Galerie Canesso di Parigi
  • Musei di Strada Nuova di Genova

Costo del biglietto: Il biglietto comprende la visita a Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi: intero € 9, ridotto € 7, ridotto per gli ultra 65 anni € 7. Gratuito per i cittadini UE da 0 a 18 anni e la domenica per i residenti nel Comune di Genova

Telefono per informazioni: +39 010 5572193

E-Mail info: museidistradanuova@comune.genova.it

Sito ufficiale: http://www.museidigenova.it



A Genova, dopo Parigi, la mostra sul grande pittore genovese.
  "Alessandro Magnasco - gli anni della maturità" è una mostra centrata sulle opere più belle della produzione tarda di uno dei pittori italiani che per le sue scelte artistiche decisamente anticonformiste risulta tra i più interessanti e importanti del suo tempo anche perché ha precorso aspetti della pittura a lui successiva.

Grazie alla collaborazione eccezionale fra la Galerie Canesso di Parigi e i Musei di Strada Nuova di Genova, città natale dell’artista, la mostra raduna oltre venti opere di Alessandro Magnasco (1667 – 1745), provenienti da raccolte pubbliche e private italiane e straniere.

L’esposizione, che ha inaugurato alla Galerie Canesso a Parigi il 24 novembre 2015, si sposta ora a Genova, ai Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco, dal 25 febbraio al 5 giugno 2016, arricchita di due importanti opere, che a Parigi non erano state prestate, e di uno specifico allestimento curato dal maestro Pier Luigi Pizzi.

Le collezioni civiche genovesi concorrono all’esposizione con quattro loro opere, tra le quali Il pittor pitocco del Museo Giannettino Luxoro e, soprattutto, il celeberrimo Trattenimento in un giardino di Albaro, considerato il capolavoro assoluto dell’artista, che invece appartiene alle collezioni dei Musei di Strada Nuova. Con l’arrivo del dipinto del Palazzo Reale di Pisa e di quello del Musée du Louvre di Parigi (in deposito perpetuo al MAHJ, Musée d’art et d’histoire du Judaïsme) l’edizione genovese della mostra comprende 23 capolavori dell’artista: i due prestiti che si aggiungono risultano di particolare importanza dato che permettono di ricomporre due coppie di opere en pendant – Sant’Agostino e l’angelo e Sant’Antonio da Padova predica ai pesciOfferta a Plutone Funerale ebraico - che la storia del collezionismo ha diviso, sicché questa sarà l’unica occasione per rivederle insieme.



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