Kerta von Kubin. Mythopoeïa

Kerta von Kubin, Atlas, scultura in ferro

 

Dal 04 Agosto 2018 al 12 Agosto 2018

Monte Argentario | Grosseto

Luogo: Forte Stella

Indirizzo: Loc. Porto Ercole

E-Mail info: kerta_von_kubin@yahoo.com

Sito ufficiale: http://www.kertavonkubin.com



Mostra dell’artista francese Kerta von Kubin che si terra dal 4 Agosto al 12 Agosto al interno del Forte Stella, (Porto Ercole).
 
L'esposizione si compone di sculture in ferro di varie dimensioni e di installazioni audio-visive, create appositamente per l'area (site specific). 
 
Il percorso espositivo mira a instaurare una sorta di “dialogo” tra la profonda tradizione storica del luogo e le opere di arte contemporanea realizzate, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale del territorio di Monte Argentario, attraverso, tuttavia, una chiave di lettura inedita, propria dell'artista. 
Lo stesso parallelismo tra passato e presente caratterizza anche le stesse sculture: si tratta, infatti, di soggetti dalle sembianze umane che rappresentano figure della mitologia greca, rivisitate attraverso canoni e linguaggi espressivi tipici del mondo contemporaneo.  

Mythopoeïa é il tentativo di rivisitare gli antichi miti della tradizione greca, traslandoli nel contemporaneo sotto forma di sculture in metallo. 
 
Tutte le opere della serie rappresentano un ponte tra la tradizione leggendaria e la realtà moderna; costituiscono un’interpretazione fortemente simbolica di un mondo «a metà» tra passato e presente: volgendo lo sguardo indietro a tali antiche finzioni mitologiche, si trova la chiave per comprendere il presente. L’universalità e l’eternità della mitologia greca entrano cosi’ in relazione con una visione soggettiva del mondo moderno.       
 
La scelta della scultura come mezzo espressivo nasce dalla volontà di sottolineare l’importanza di tale disciplina nell’antica Grecia. La concezione statica del rapporto tra « oggetto « e « soggetto », tipica della produzione artistica risalente a tale epoca, viene tuttavia in Mythopoeia totalmente disattesa: la relazione passiva con l’opera lascia spazio all’interazione del soggetto fruitore, il quale, in alcuni casi, diventa 
anche parte attiva del processo creativo.       
 
Contrariamente alla concezione contemporanea, che vede l’idea concettuale prevalere sulla capacità realizzativa, la mostra intende invece restituire enfasi alla tecnica ed alle abilita’ artigianali dell’artista: le sculture costituiscono il frutto di una lunga ed accurata opera di lavorazione ed incisione del ferro, realizzata con tecnica di taglio al plasma. 
 
La scelta stilistica del metallo costituisce un altro elemento centrale del progetto: il ferro rappresenta l’emblema del nostro tempo, e’ il materiale portante, l’armatura di ogni costruzione architettonica moderna. In ciascuna opera il ferro viene abbinato ad un altro materiale (cemento, ottone ed altri), cosi’ come la mitologia - elemento permanente di ogni scultura - viene ogni volta affiancata ad un differente ambito del sapere (letteratura, scienza, filosofia).   

Vernissage 4 Agosto dalle 19 alle 23


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