La loro vita non è un gioco - Acqua, salute e istruzione per i bambini del Myanmar

La loro vita non è un gioco - Acqua, salute e istruzione per i bambini del Myanmar

 

Dal 26 Ottobre 2018 al 14 Novembre 2018

Milano

Luogo: Palazzo Lombardia

Indirizzo: piazza Città di Lombardia 1

Orari: dal lunedì al venerdì 10-18

Enti promotori:

  • Regione Lombardia

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Sito ufficiale: http://www.regione.lombardia.it/



Inaugurata dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dall'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli la mostra fotografica di Terre des Hommes Italia in collaborazione con Regione Lombardia 'La loro vita non è un gioco - Acqua, salute e istruzione per i bambini del Myanmar', allestita presso lo Spazio Mostre N3 di Palazzo Lombardia. L’esposizione resterà in mostra dal 26 ottobre al 14 novembre 2018, dal lunedì al venerdì alle 10.00 alle 18.00. 
Attraverso gli scatti fotografici realizzati in Myanmar dal testimonial del progetto Beppe Convertini e dalla fotografa Sara Melotti verranno spiegate agli studenti ed ai visitatori della mostra le principali emergenze umanitarie in Myanmar, le conseguenti necessità economiche e sociali della popolazione civile, in particolar modo dei bambini e di come sta intervenendo la Fondazione Terre des Hommes Italia per fornire supporto alle comunità locali e alle famiglie in condizioni di forte vulnerabilità. La mostra illustra questa emergenza attraverso quattro temi: sicurezza alimentare e nutrizione; gestione sostenibile delle risorse idriche; diritto all'istruzione; coltivare saperi e sapori.
 
L’esposizione ha uno scopo didattico, oltre che di sensibilizzazione, infatti grazie al supporto che l’ufficio scolastico regionale della Lombardia ha voluto dare al progetto per rendere i ragazzi  parte attiva di un percorso di formazione e sensibilizzazione, un gruppo di dieci studenti dell’ Istituto d'Istruzione Superiore "Bertarelli - Ferraris" di Milano è stato formato per fare da guida in sette lingue ad altri studenti e ai visitatori spiegando, attraverso il supporto fotografico in esposizione, qual è la situazione in Myanmar, quali sono le condizioni dei bambini, cosa è stato fatto e come sta intervenendo Terre des Hommes per la tutela dei diritti dei bambini birmani e delle loro famiglie.
 
ATTILIO FONTANA: SOSTENIAMO ATTIVITÀ DI COSÌ ALTO VALORE - "Voglio ringraziare chi organizza queste iniziative e chi vi partecipa - ha detto il presidente Fontana -, perché per noi sono molto importanti. Si tratta di persone che si impegnano personalmente e direttamente con aiuti concreti in favore di territori che vivono situazioni drammatiche. Tutti devono avere la possibilità di vivere con dignità, in condizioni di vita accettabili e con la speranza di avere un futuro. Regione Lombardia apprezza queste iniziative: con la mia presenza intendo sottolineare la nostra volontà di starvi accanto e sostenere attività dal così alto valore morale".       
 
MELANIA RIZZOLI: INCORAGGIANTE LA PRESENZA DEGLI STUDENTI - "Vedere così tanti studenti presenti a questa inaugurazione - ha affermato l'assessore Rizzoli, commentando la massiccia presenza all'inaugurazione degli studenti dell'Istituto d'Istruzione Superiore ‘Bertarelli – Ferraris’ di Milano - consegna a tutti un messaggio molto positivo. Si tratta di ragazzi provenienti da varie parti del mondo, che si dimostrano sensibili rispetto a tematiche così importanti e profonde, in un momento in cui troppo spesso vengono rivolte critiche agli studenti che non si applicano."
 
IMPEGNO DI TERRE DES HOMMES - Grazie all’impegno di Terre des Hommes in Myanmar si stanno realizzando degli orti familiari e scolastici progettati per supportare un percorso educativo sull’importanza della nutrizione e la salvaguardia dell’ambiente. Parallelamente le famiglie degli studenti sono coinvolte in sessioni pratiche di educazione alimentare e di igiene e hanno ricevuto assistenza tecnica e formazione necessarie alla realizzazione di orti familiari per il supporto alimentare dei loro membri. 
 
DONATELLA VERGARI: I BAMBINI CRESCANO LIBERI - "Il nostro obiettivo – ha spiegato il Segretario Generale di 'Terre des Hommes' Italia Donatella Vergari - è da sempre un mondo in cui ogni bambino possa crescere libero dalla violenza, dallo sfruttamento, dall'abuso, dalla fame, possa ricevere adeguate cure mediche e studiare senza alcuna discriminazione di tipo religioso, etnico, politico o di genere".
 
BEPPE CONVERTINI: MISSIONE UMANITARIA IN BIRMANIA – “Questa missione umanitaria, molto toccante mi ha permesso di aiutare i bambini birmani – ha affermato Beppe Convertini, testimonial di Terre des Hommes Italia - che vivono in condizioni precarie, si può dire quasi disumane, dovendo rovistare nelle discariche pubbliche per poter sopravvivere. Grazie a Terre des Hommes Italia, abbiamo potuto portare cibo, vestiti, quaderni, dando loro la possibilità di istruirsi, abbiamo cercato di rendere una vita drammatica fatta di privazioni quanto più vicina ad un’idea di normalità. Spero che questa mostra fotografica aiuti a sensibilizzare l’opinione pubblica su un mondo così lontano dal nostro eppure così vicino. Porterò per sempre nel mio cuore i sorrisi che i bambini mi hanno regalato giocando e studiando con loro.”
 
SARA MELOTTI: IL SORRISO DEI BAMBINI – “In questi scatti ho voluto immortalare il sorriso dei bambini, la cosa che rimane più impressa – ha detto Sara Melotti, fotografa e testimonial di Terre des Hommes Italia - tanta umanità, gente che ha poco e pure ti apre le porte ed è disposta a darti tutto. Mi porto dentro la genuinità delle persone.”
 
CONTRASTARE EMERGENZE UMANITARIE - 'Terre des Hommes' ha iniziato a operare nella Dry Zone del Myanmar nel 2004 per estendere l'accesso all'acqua sicura, promuovere tecniche per il trattamento dell'acqua e realizzare campagne di sensibilizzazione sull'igiene personale nelle scuole e tra le famiglie. Oggi il progetto è stato esteso al fine di contrastare due tipi di emergenze umanitarie: un forte flusso migratorio dei contadini che si spostano stagionalmente alla ricerca di lavoro e un tasso molto alto di malnutrizione e mortalità infantile.
 

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