Giovedì di Lucio Amelio: Lettere a Lucio Amelio

© Ph. Fabio Donato | Lucio Amelio, Warhol city hall

 

Dal 19 Febbraio 2015 al 19 Febbraio 2015

Napoli

Luogo: Museo MADRE

Indirizzo: via Luigi Settembrini 79

Orari: h 18

Costo del biglietto: ingresso gratuito; prenotazione consigliata

Telefono per informazioni: +39 081 19313016

Sito ufficiale: http://www.madrenapoli.it


Il MADRE in omaggio al gallerista Lucio Amelio a cui il museo dedica la mostra in corso Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere, una storia... (fino al 9 marzo 2015) propone il secondo appuntamento de I Giovedì di Lucio Amelio, con un doppio programma Lettere a Lucio Amelio (ore 18:00, terzo piano), una visita guidata gratuita ispirata dalle corrispondenze tra Amelio e artisti, collezionisti, galleristi, critici, istituzioni culturali napoletane e internazionali e CityHall@MADRE (dalle ore 22:00 alle ore 2:00, primo piano, Sala delle Colonne), una serata musicale che evoca l'atmosfera del famoso locale napoletano City Hall, crocevia di artisti internazionali, e memorabile luogo dell'incontro, organizzato da Lucio Amelio il 1 aprile 1980, tra Andy Warhol e Joseph Beuys.
Durante la visita guidata Lettere a Lucio Amelioalle ore 18:00 (terzo piano), il Dipartimento di educazione del museo MADRE propone un reading di alcune lettere e documenti in mostra come quelle che, tra il 1967 e il 1968, documentano il rapporto del gallerista con Lucio Fontana, autore delle ben note opere Attese e Concetti spaziali, che pochi mesi prima della sua morte mette a fuoco proposte e progetti, poi mai realizzati, che documentano l’interesse di Amelio nel voler portare a Napoli il teorizzatore dello Spazialismo. E ancora la collezione di lettere indirizzate ad Amelio, nelle quali l’artista James Lee Byars scrive di un progetto per Palazzo Reale a Napoli, associando alle parole disegni che trasformano questi messaggi in fragili ed impenetrabili lavori d’arte. 
Partecipazione gratuita. Prenotazione consigliata 081 19313016.

Dalle ore 21:00 alle ore 2:00 (primo piano, Sala delle Colonne) il programma musicale e le videoproiezioni di CityHall@MADRE cercheranno di ricreare le atmosfere e le suggestioni che hanno caratterizzato le notti di uno dei club underground più amati di Napoli. Frequentatissimo dai personaggi più influenti della scena artistica e culturale nazionale ed internazionale, il City Hall è lo storico locale napoletano aperto il 10 gennaio 1980 dall’imprenditore Dino Luglio, che resta nell’immaginario collettivo il luogo per eccellenza in cui idee ed intrattenimento confluivano in uno spazio culturale all’avanguardia e dove, il 1 aprile 1980, si tenne la festa che celebrò l’incontro a Napoli fra Joseph Beuys e Andy Warhol. Mixando materiali provenienti dagli archivi foto-cinematografici di Mario Franco e sonorizzandoli con le musiche dell’epoca, il ricordo degli artisti che hanno esposto da Lucio Amelio si configura come un omaggio libero ma rigoroso che si affianca, con materiali inediti, alla mostra del MADRE. L'importanza che Lucio Amelio ebbe nell’aggiornamento delle iniziative artistiche e culturali di Napoli è stato fondamentale. Amelio fu il catalizzatore e l'interprete di una serie di esperienze e desideri di avanguardia e sperimentazione che in quegli anni riguardavano non solo le arti figurative ma anche il cinema, il teatro, la musica. I filmati inediti che saranno proiettati in occasione di CityHall@MADRE ritraggono Beuys durante l’occupazione dell’Accademia di Düsseldorf e Warhol nella sua Factory newyorkese (non mancherà il l’omaggio del padre della Pop Art a Napoli, con la serie dei Vesuvius). Altri artisti come Jannis Kounellis, Cy Tombly, Robert Mapplethorpe, Keith Haring, Nino Longobardi, Carlo Alfano, Ernesto Tatafiore completano la visione dei documenti miscelati da Mario Franco in una sintesi video che intende offrire una significativa rievocazione degli anni 70' e 80’ di Lucio Amelio.
La serata sarà animata con il dj set RESI.DUO, un progetto di musica elettronica formato dal duo di djs e producers napoletani Giovanni Napolano e Francesco Morfini. Chiude DOMAEX (Domenico Giordano) un dj e producer napoletano che, influenzato da sound mistici e psichedelici, realizza dj set sensibili alle nuove tendenze elettroniche di matrice deep house, techno e tech house.


SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI