Hermann Nitsch. Azionismo pittorico - eccesso e sensibilità
Dal 25 Ottobre 2014 al 28 Febbraio 2015
Napoli
Luogo: Museo Nitsch
Indirizzo: vco lungo Pontecorvo 29/d
Curatori: Michael Karrer
Telefono per informazioni: +39 081 5641655
E-Mail info: info@fondazionemorra.org
Sito ufficiale: http://www.fondazionemorra.org
“La mia pittura è la grammatica visiva delle mie azioni su una superficie d’immagine”. Il gesto pittorico in Hermann Nitsch (Vienna 1938) è parte integrante della poetica delle sue celebri azioni teatrali. Una grande mostra, che si inaugura il 25 ottobre al Museo Nitsch di Napoli, ne analizza la genesi, lo sviluppo e il significativo legame con l’Orgien Mysterien Theater (Il teatro delle Orge e dei Misteri) da lui fondato nel 1957, opera d’arte totale che ne comprende tutta la filosofia e la pratica artistica.
Per la prima volta in Italia saranno esposte circa 70 opere provenienti dal Nitsch Museum di Mistelbach (Vienna), in una mostra a cura del critico d’arte tedesco Michael Karrer. che si articolerà in tutti gli spazi del museo napoletano con grandi tele, foto e video delle azioni pittoriche. Un’inedita collaborazione tra le due istituzioni internazionali dedicate all’opera del maestro dell’Azionismo Viennese in un progetto di scambio accompagnato dalla presenza dell’artista, che propone anche un dialogo scientifico e teorico – artistico intorno alla sua opera e all’influsso sull’arte e la società.
Hermann Nitsch è infatti l’unico artista vivente cui sono stati già dedicati due musei monografici. Uno è a Mistelbach (Vienna), aperto nel 2007 nella zona vitivinicola dell’Austria in cui Nitsch vive e lavora. L’altro, il “Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch” è nato a Napoli nel 2008 per volontà di Giuseppe Morra, amico di una vita e suo collezionista. Collocato in pieno centro, in un’ex-centrale elettrica del XIX secolo, testimonia la produzione dell’artista dagli anni Sessanta a oggi, con un’ampia raccolta di “relitti” provenienti dalle sue azioni teatrali. Tracce che, pur legate in modo indissolubile al momento performativo, vanno intese come opere d’arte autonoma. Per Nitsch sono: “Un’ideale sintesi unitaria del lavoro”. Le opere del museo napoletano sono esposte al Nitsch Museum di Mitelbach (sino al 29 marzo 2016) nella mostra “Arena. Opera dall’opera” a cura di Giuseppe Morra.
Il progetto non vuole essere un semplice trasporto di opere da un museo all’altro, ma un percorso di studio e approfondimento secondo la consuetudine del museo napoletano. Un’occasione anche per celebrare un gemellaggio culturale tra Austria e Italia, con presenze istituzionali dei due paesi.
Per la prima volta in Italia saranno esposte circa 70 opere provenienti dal Nitsch Museum di Mistelbach (Vienna), in una mostra a cura del critico d’arte tedesco Michael Karrer. che si articolerà in tutti gli spazi del museo napoletano con grandi tele, foto e video delle azioni pittoriche. Un’inedita collaborazione tra le due istituzioni internazionali dedicate all’opera del maestro dell’Azionismo Viennese in un progetto di scambio accompagnato dalla presenza dell’artista, che propone anche un dialogo scientifico e teorico – artistico intorno alla sua opera e all’influsso sull’arte e la società.
Hermann Nitsch è infatti l’unico artista vivente cui sono stati già dedicati due musei monografici. Uno è a Mistelbach (Vienna), aperto nel 2007 nella zona vitivinicola dell’Austria in cui Nitsch vive e lavora. L’altro, il “Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch” è nato a Napoli nel 2008 per volontà di Giuseppe Morra, amico di una vita e suo collezionista. Collocato in pieno centro, in un’ex-centrale elettrica del XIX secolo, testimonia la produzione dell’artista dagli anni Sessanta a oggi, con un’ampia raccolta di “relitti” provenienti dalle sue azioni teatrali. Tracce che, pur legate in modo indissolubile al momento performativo, vanno intese come opere d’arte autonoma. Per Nitsch sono: “Un’ideale sintesi unitaria del lavoro”. Le opere del museo napoletano sono esposte al Nitsch Museum di Mitelbach (sino al 29 marzo 2016) nella mostra “Arena. Opera dall’opera” a cura di Giuseppe Morra.
Il progetto non vuole essere un semplice trasporto di opere da un museo all’altro, ma un percorso di studio e approfondimento secondo la consuetudine del museo napoletano. Un’occasione anche per celebrare un gemellaggio culturale tra Austria e Italia, con presenze istituzionali dei due paesi.
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