Arte Moderna a Trieste. 1910-1914 Il Mondo è là

Santo Bidoli, Sirenetta (Bambina con palla), 1935. Olio su tela, 88 x 76 cm. Assicurazioni Generali S.P.A.

 

Dal 01 Novembre 2015 al 06 Gennaio 2016

Trieste

Luogo: Magazzino delle Idee

Indirizzo: corso Cavour

Orari: martedì e mercoledì 10 -13; giovedì 10-13 / 14-17; venerdì, sabato, domenica10-13 / 15-19

Enti promotori:

  • Provincia di Trieste
  • in collaborazione con il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia/Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con l’Università Popolare di Trieste

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 040 3798 500

E-Mail info: cultura@provincia.trieste.it

Sito ufficiale: http://www.provincia.trieste.it


Arte Moderna a Trieste. 1910-1914 Il Mondo è là è il nuovo progetto espositivo che la Provincia di Trieste sta realizzando per le sale del Magazzino delle Idee. Oltre cento le opere d’arte selezionate, esempi emblematici che per qualità, stile e storia danno vita a un percorso dedicato al Novecento giuliano e alle sue specificitàcon prestiti che giungono dai musei internazionali di Tel Aviv, Lugano, Fiume, Lubiana, e dalle pinacoteche e gallerie di Milano, Roma, Como, Venezia, Udine e Gorizia. Significativa la presenza di tele provenienti da collezionisti privati, tra le quali capolavori unici, fruibili al grande pubblico. Non è una mostra su Trieste e il suo territorio in senso stretto, ma una rassegna che colloca la città nell’ambito di uno scenario allargato, un’esposizione che intende proporre una riflessione sul posizionamento di Trieste - dei suoi artisti e del suo sistema espositivo - rispetto al grande tema della modernità, dai secessionismi al ritorno all’ordine, ai postimpressionismi. Si parte dall’ambito europeo per abbracciare l’Italia, la classicità e gli arcaismi, attraversando allo stesso tempo le avanguardie, il realismo magico e i postimpressionismi. Il titolo trae spunto e ispirazione da una celebre frase appuntata nel taccuino del pittore Gino Parin il sentimento di “ricerca” di fronte a un contesto mutato.
Diciotto le sezioni nelle quali si articola l’esposizione: Trieste. 1910; Triestini a Parigi. Anni Dieci; Triestini a Parigi. Anni Venti; Gli anni di Ca’ Pesaro; “Il mondo è là”; I critici; Avanguardia anni Venti; Veno Pilon: pittura russo – toscana; Ritorno all’ordine; A Firenze per un’arte nazionale; Maestri del ‘900; Realismo Magico; Milano 1929. Fini, Nathan, Sbisà alla Galleria Milano di Barbaroux; Udinesi in mostra a Trieste; Modernità a Fiume; Sculture; Gli anni Trenta: mito e nostalgia; Dalle collezioni al museo

In mostra le opere di oltre cinquanta artisti: Franco Asco, Libero Andreotti, Giuseppe Barison, Rodolfo Battig-Melius, Santo Bidoli, Umberto Boccioni, Vittorio Bolaffio, Anna Maria Boldi, Glauco Cambon, Massimo Campigli, Carlo Carrà, Ugo Carà, Giorgio Carmelich, Felice Casorati, Augusto Cernigoi, Bruno Croatto, Filippo de Pisis, Alessandro Filipponi, Leonor Fini, Arturo Fittke, Ugo Flumiani, Enrico Fonda, Achille Funi, Ferenc Futó/Csülök, Mario Lannes, Adolfo Levier, Piero Lucano, Manlio Malabotta, Giovanni Mayer, Giannino Marchig, Arturo Martini, Guido Marussig, Piero Marussig, Marcello Mascherini, Carlo Michelstaedter, Umberto Moggioli, Arturo Nathan, Gino Parin, Veno Pilon, Sofronio Pocarini, Arturo Rietti, Franz Roh, Ottone Rosai , Ruggero Rovan, Romano Rossini, Odino Saftich, Antonio Sant’Elia, Carlo Sbisà, Attilio Selva, Pio Semeghini, Ardengo Soffici, Luigi Spazzapan, Vito Timmel, Romolo Venucci.

Il Mondo è là. Arte Moderna a Trieste. 1910-1914 organizzata e promossa dalla Provincia di Trieste in collaborazione con il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia/Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con l’Università Popolare di Trieste, con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, UPI Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRTrieste e Generali.




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