Mostra Christian Fogarolli. Stone of Madness a Bologna. Le informazioni sulla mostra Christian Fogarolli. Stone of Madness, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Christian Fogarolli. Stone of Madness del museo Museo di Palazzo Poggi di Bologna.

Christian Fogarolli, Allégorie de la folie, 2018, installazione, calco in vetro, pietre, luce UV dimensioni ambientali

Christian Fogarolli, Allégorie de la folie, 2018, installazione, calco in vetro, pietre, luce UV dimensioni ambientali

Mappa

  • Città: Bologna
  • Provincia: Bologna
  • Indirizzo: via Zamboni 33

Scheda Mostra

Christian Fogarolli. Stone of Madness

Christian Fogarolli


  • Luogo: Museo di Palazzo Poggi
  • Curatori: Lorenzo Balbi
  • Enti promotori:
    • Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna in collaborazione con SMA – Sistema Museale di Ateneo
  • Città: Bologna
  • Provincia: Bologna
  • Data inizio: 29 Gennaio 2019
  • Data fine: 03 Marzo 2019
  • Costo del biglietto: € 5 intero, € 3 ridotto

Comunicato Stampa:


L’intervento di Christian Fogarolli crea una connessione con le collezioni del museo, con la sua funzione, e pone degli interrogativi sulle modalità di approccio alla cura mentale attraverso i secoli fino alla contemporaneità, da vecchie credenze popolari a odierne soluzioni farmacologiche.

Per la Sala di Camilla, Fogarolli presenta l’opera Leaven (2015), una teca in vetro contenente tutti i manuali di diagnostica e statistica dei disordini mentali dal 1952 al 2015 che l’artista ha raccolto ed acquistato. Il titolo “lievitare” simboleggia l’aumento esponenziale dei disturbi psichici dichiarati.

Nella successiva Sala dei paesaggi l’artista presenta l’installazione Allégorie de la Folie (2018), un autoritratto scultoreo in vetro e quarzi naturali che reagiscono cromaticamente se esposti a specifiche frequenze luminose. L’opera è basata su antiche credenze popolari per le quali una piccola pietra, che per sconosciuti motivi compariva all’interno del cranio di alcuni individui, ne provocava la devianza comportamentale, la follia, la stranezza ed era considerata un corpo estraneo da estirpare.