Materiali tradizionali, come corda, legno, ottone, pelle, gomma e sughero, insieme a tecniche manuali e artigianali, sono alla base dell’opera di Leonor Antunes (Lisbona, 1972), artista portoghese attiva a Berlino. Antunes crea eleganti sculture e installazioni attraverso cui si interroga sul significato degli oggetti di uso quotidiano e sul ruolo sociale dell’arte e del design come mezzi per migliorare la qualità della vita.
Per la sua prima mostra a Milano, Antunes presenta un nuovo nucleo di opere e un’installazione site-specific nello spazio dello Shed. Entrando in relazione con il contesto locale, l’artista riflette sulla tradizione modernista della città di Milano, e in particolare sull’opera di architetti e designer all’avanguardia come Franca Helg (1920-1989), Bruno Munari (1907-1998) e Franco Albini (1905-1977), fonte di ispirazione per una serie di sculture a pavimento e sospese, create appositamente.
Per la sua prima mostra a Milano, Antunes presenta un nuovo nucleo di opere e un’installazione site-specific nello spazio dello Shed. Entrando in relazione con il contesto locale, l’artista riflette sulla tradizione modernista della città di Milano, e in particolare sull’opera di architetti e designer all’avanguardia come Franca Helg (1920-1989), Bruno Munari (1907-1998) e Franco Albini (1905-1977), fonte di ispirazione per una serie di sculture a pavimento e sospese, create appositamente.