Mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori a Roma. Le informazioni sulla mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori del museo Musei Capitolini – Villa Caffarelli di Roma.

Statua di caprone in riposo, Marmo greco, 132 x 60 cm, Collezione Torlonia, Inv. 441 | © FondazioneTorlonia | Foto: Lorenzo De Masi

<em>Statua di caprone in riposo</em>, Marmo greco, 132 x 60 cm, Collezione Torlonia, Inv. 441 | &copy; FondazioneTorlonia | Foto: Lorenzo De Masi<br />

Mappa

  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Indirizzo: via di Villa Caffarelli
  • Telefono: +39 06 0608
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

I marmi Torlonia. Collezionare capolavori


  • Luogo: Musei Capitolini – Villa Caffarelli
  • Curatori: Salvatore Settis, Carlo Gasparri
  • Enti promotori:
    • Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
    • Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio
    • Soprintendenza speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma
    • Roma Capitale
    • Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
    • Fondazione Torlonia
  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Data inizio: 25 Settembre 2020
  • Data fine: 27 Febbraio 2022
  • Prolungata: fino al 27 febbraio 2022
  • Costo del biglietto: solo mostra: 13 € intero, 11 € ridotto, 4 € speciale scuola ad alunno (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni), 22 € speciale famiglie (2 adulti più figli al di sotto dei 18 anni). Mostra + musei Capitolini: 22 € intero, 20 € ridotto (residenti 21/19 €). Gratuito al di sotto dei 6 anni; portatori di handicap e accompagnatore; guide turistiche UE e altre categorie secondo normativa vigente
  • Telefono per informazioni: +39 06 0608
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

Oltre 90 le opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche: significativa per la storia dell’arte, degli scavi, del restauro, del gusto, della museografia, degli studi archeologici.

La mostra è il risultato di un’intesa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con la Fondazione Torlonia; e nello specifico, per il Ministero, della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con la Soprintendenza Speciale di Roma. Il progetto scientifico di studio e valorizzazione della collezione è di Salvatore Settis, curatore della mostra con Carlo Gasparri. Electa, editore del catalogo, cura anche l’organizzazione e la promozione dell’esposizione. Il progetto di allestimento è di David Chipperfield Architects Milano, nei rinnovati ambienti del nuovo spazio dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli, tornati alla vita grazie all’impegno e al progetto della Sovrintendenza di Roma Capitale. La Fondazione Torlonia ha restaurato i marmi selezionati con il contributo di Bvlgari che è anche main sponsor della mostra.

L’esposizione si articola come un racconto, in cinque sezioni, in cui si narra la storia del collezionismo dei marmi antichi, romani e greci, in un percorso a ritroso che comincia con l’evocazione del Museo Torlonia, fondato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia, e rimasto aperto fino agli anni Quaranta del Novecento. La sezione successiva riunisce i rinvenimenti ottocenteschi di antichità nelle proprietà Torlonia. La terza sezione rappresenta le forme del collezionismo del Settecento, con le sculture provenienti dalle acquisizioni di Villa Albani e della collezione dello scultore e restauratore Bartolomeo Cavaceppi. A seguire, una selezione dei marmi di Vincenzo Giustiniani, uno dei più sofisticati collezionisti romani del Seicento, e per finire pezzi da collezioni di famiglie aristocratiche del Quattro e Cinquecento. La mostra termina con un affaccio sull’esedra dei Musei Capitolini dove sono riuniti la statua equestre del Marco Aurelio, la lupa romana e i bronzi del Laterano che Sisto IV nel 1471 donò alla città. Un nesso importante con il museo che gli antichi busti, rilievi, statue, sarcofagi ed elementi decorativi in mostra creano: riflesso di un processo culturale in cui Roma e l’Italia hanno avuto un primato indiscutibile.

È dal collezionismo di antichità che sono nati i musei. Il tour della mostra in importanti musei internazionali si concluderà con l’individuazione di una sede espositiva permanente per l’apertura di un rinnovato Museo Torlonia.

I marmi Torlonia, in fase di restauro nei Laboratori Torlonia, sono raccontati nel primo di una serie di video su collezione ed esposizione, disponibile in anteprima al link https://www.fondazionetorlonia.org/channel/