Mostra Livio Seguso. In principio era la goccia a Venezia. Le informazioni sulla mostra Livio Seguso. In principio era la goccia, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Livio Seguso. In principio era la goccia del museo Museo del Vetro di Venezia.

Livio Seguso. In principio era la goccia

Livio Seguso. In principio era la goccia

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Scheda Mostra

Livio Seguso. In principio era la goccia

Livio Seguso


  • Luogo: Museo del Vetro
  • Curatori: Chiara Squarcina
  • Città: Venezia
  • Provincia: Venezia
  • Data inizio: 15 Ottobre 2019
  • Data fine: 12 Aprile 2020
  • Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 7.50. Gratuito Residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni; persone con disabilità e accompagnatore; Guide turistiche abilitate in Italia che accompagnino gruppi o visitatori individuali; per ogni gruppo di almeno 15 persone, 1 ingresso gratuito (solo in caso di preacquisto); docenti accompagnatori di gruppi scolastici, fino ad un massimo di 2 per gruppo; membri ICOM; titolari AMACI Card; partner ordinari MUVE; volontari del Servizio Civile
  • Telefono per informazioni: +39 041 2434914
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


Un grande omaggio a Livio Seguso, geniale maestro muranese del vetro contemporaneo, le cui opere sono riconoscibili per l’altissima qualità creativa, dove il vetro dialoga in maniera innovativa con altri materiali.

Artista di fama internazionale, Seguso è stato un pioniere fin dagli anni settanta nell’uso del vetro come medium espressivo per l’arte e continua la sua attività tutt’oggi con sempre nuove proposte. Nato nel 1930 a Murano, dove ancora oggi vive e lavora, Seguso inizia molto presto il suo rapporto con il vetro, affascinato dall’inesauribile incanto di questo meraviglioso materiale.

Nel 1972 partecipa alla 36ª Biennale di Venezia, ma la sua maturazione artistica raggiunge l’apice verso la fine decennio, con l’abbandono di ogni retaggio della tradizione muranese per dare spazio solo al cristallo puro, cangiante e ambiguo nella sua trasparenza. Le sue opere possono così manifestarsi in forme di assoluta purezza, diventando “immagini di luce” che sembrano adattarsi al pensiero, per poi scomparire in una serie di forme oniriche. In seguito la sua ricerca oltrepassa il materiale usato e si allarga ad altri, quali l’acciaio, la pietra, marmi e graniti, e infine il legno.

Centocinquanta le esposizioni in Italia e nel mondo fra personali e collettive fino ad ora, tra cui la 42ª Biennale d’Arte di Venezia del 1986 e nel 1995 Arte Laguna, con il patrocinio della Biennale di Venezia. Fra le personali più importanti quella a Ca’ Pesaro – Galleria internazionale d’arte moderna nel 1980, a Palazzo Ducale di Mantova nel 1981, al Castello Sforzesco di Milano nel 1982, alla Galleria Nazionale di Praga nel 1984, alla Casa dei Carraresi, Treviso nel 2007, alla National Museum of History, Taipei, Taiwan nel 2008, fino alla grande mostra del 2014 all’Ukai Museum di Hakone, Tokyo, dove ha presentato sculture inedite, pitture e disegni. Nel 2015 Livio Seguso ha ricevuto il Premio “Glass in Venice” alla carriera, assegnato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti.