Presentazione del volume "Il mondo ci guarda" a cura di F. Cammarano e M. Marchi

13/09/2012

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Venerdì 21 settembre 2012, ore 17.00 verrà presentata l’opera Il mondo ci guarda. L'unificazione italiana nella stampa e nell'opinione pubblica internazionali (1859-1861) a cura di Fulvio Cammarano e Michele Marchi, Le Monnier, 2011. Ne discutono con gli autori: Agostino Bistarelli, Lauro Rossi.

Se fino alla prima metà dell'Ottocento la nostra penisola è stata terra di conquista e teatro di sanguinose contese dinastiche all'insegna del divide et impera, nel periodo 1859-1861 il lento e spesso contraddittorio processo di unificazione cattura l'attenzione delle opinioni pubbliche europee e mondiali. Garibaldi, Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele, Minghetti, Ricasoli, e molti altri diventano i protagonisti delle cronache di politica internazionale e degli editoriali dei principali quotidiani e dei più letti periodici dell'epoca. Il mondo osserva la penisola con un misto di apprensione, curiosità ed entusiasmo e per la prima volta da molti secoli (forse dall'epoca dell'Impero romano) l'Italia nel suo farsi si scopre protagonista mondiale. Emergono la stima, l'ammirazione, la curiosità e il coinvolgimento per un processo di unificazione che molti osservatori stranieri interpretano alla luce delle dinamiche interne ai loro Paesi.
Le pagine di questo volume, raccogliendo l'eco della stampa di una ventina di Stati Nazione, offrono al lettore, a centocinquanta anni da quei momenti cruciali, istantanee fedeli dell'importanza attribuita da tutto il mondo all'emersione di una nazione, quella italiana, erede di una delle più grandi culture della civiltà occidentale.

Fulvio Cammarano, professore ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna, è attualmente presidente del Sistema Bibliotecario d'Ateneo della stessa Università. Tra le sue pubblicazioni: "To Save England from Decline". The National Party of Common Sense: British Conservatism and the Challenge of Democracy (1885-1892) (2001); Alle origini del moderno Occidente tra XIX e XX secolo (2003); Storia contemporanea. Dal XIX al XXI secolo (con G. Guazzaloca e M.S. Piretti) (2009); Il nemico in politica. La delegittimazione dell'avversario nell'Europa contemporanea (curatela con S. Cavazza) (2010); Storia dell'Italia liberale (2011).

Michele Marchi è assegnista di ricerca in Storia contemporanea presso il Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia dell'Università di Bologna. Tra le sue recenti pubblicazioni: Ermanno Gorrieri (con M. Carrattieri e P. Trionfini) (2009); Storia politica della Francia repubblicana (con R. Brizzi) (2011); Le Mouvement Républicain Populaire et les élections législatives de novembre 1958, in AAVV, Les élections législatives de novembre 1958: une rupture? (2011)..

Agostino Bistarelli ha insegnato Storia contemporanea alla Sapienza - Università di Roma; coordina l'attività di ricerca della Giunta centrale per gli studi storici. Ha pubblicato La resistenza dei militari italiani all'estero (Rivista Militare, 1996), La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra (Bollati Boringhieri, 2007),  Gli esuli del Risorgimento, Il mulino, 2011) e ha curato Sul Risorgimento di Marx e Engels (Manifestolibri, 2011)

Lauro Rossi, funzionario della Biblioteca di storia moderna e contemporanea e studioso di Storia del Risorgimento. Tra le pubblicazioni più recenti: Giuseppe Garibaldi: due secoli di interpretazioni, 2010 e La bandiera proibita: il Tricolore prima dell'Unità, a cura di Paolo Peluffo, Lauro Rossi, Anna Villari, 2011

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