ALIENS – Le Forme Alienanti del Contemporaneo

ALIENS – Le Forme Alienanti del Contemporaneo
Dal 11 May 2013 al 25 May 2013
Bologna
Luogo: Spazio San Giorgio
Indirizzo: via San Giorgio 12
Orari: da martedí a venerdí 11-13/ 17-19; sabato 17-19
Curatori: Sergio Curtacci
E-Mail info: info@spaziosangiorgio.it
Sito ufficiale: http://www.spaziosangiorgio.it
Spazio San Giorgio, in collaborazione con Frattura Scomposta, ospita dall’11 al 25 maggio 2013 la mostra collettiva ALIENS – Le Forme Alienanti del Contemporaneo.
La pratica artistica contemporanea si situa in un contesto sociale caratterizzato da due fenomeni complementari e ugualmente significativi, da una parte il predominio delle immagini sul linguaggio e dall’altra il diffondersi dell’esperienza della solitudine e dell’indifferenza, dimensioni esistenziali che non riconducono più necessariamente all’altro di sé.?Entrambi i fenomeni hanno origine nella facilità di accesso alla comunicazione visiva di massa e nel voler esaltare e rivendicare la libertà individuale, diffusa e supportata dagli apparati pubblicitari. Se nell’età moderna il rapporto tra l’individuo e la massa viveva nell’alternanza di due movimenti antitetici, la perdita del?soggetto nella folla o al contrario, il potere assoluto rivendicato dalla coscienza individuale, nelle forme di solitudine della modernità, l’antitesi vitale della contemporaneità si è oggi ridotta a forme banali di pseudo socialità e ad una sterile contrattualità con il mondo.?Le identità sono sempre più provvisorie e legate alle funzioni transitorie degli utenti dei vari sistemi: stradale, commerciale, bancario, ecc...?Siamo soli ma al tempo stesso accomunati agli altri da relazioni di tipo contrattuale o da norme prescrittive.?L’esercizio di queste pratiche solipolistiche ha trasformato la coesistenza sociale in un arcipelago di individualità contigue ma distinte, sostanzialmente indifferenti le une alle altre.?Come alieni ci muoviamo sulla terra, osservando tutto con distacco, leggiamo libri e giornali in metropolitana senza accorgerci (o meglio dire non volendo accorgercene) del violento scippo che si sta consumando accanto a noi. Ma la vera tragedia risiede nel fatto che non riusciamo a capire neppure ciò che stiamo leggendo. Invitiamo amici a pranzo o a cena, dispensiamo loro sorrisi ed attenzioni, poi li incrociamo il giorno dopo per strada e ci volgiamo dall’altra parte per non doverli salutare, o peggio fermarci a scambiare poche parole che, spesso e volentieri, riteniamo possano tradursi in inutili convenevoli.?Dopo l’11 settembre 2001 se vogliamo, tutto ciò si è acuito, all’indifferenza ed al fastidio si è aggiunta la paura, il terrore del diverso, guardiamo gli altri come potenziali nemici, ci muoviamo con circospezione... Meglio rimanere a casa e nascondersi dietro al monitor di un computer e navigare in internet per ore, magari con identità fittizie, proponendoci agli altri come eroi moderni senza macchia e senza paura, per tornare il giorno dopo i soliti alieni, visitatori timorosi del pianeta terra.
Sergio Curtacci
La pratica artistica contemporanea si situa in un contesto sociale caratterizzato da due fenomeni complementari e ugualmente significativi, da una parte il predominio delle immagini sul linguaggio e dall’altra il diffondersi dell’esperienza della solitudine e dell’indifferenza, dimensioni esistenziali che non riconducono più necessariamente all’altro di sé.?Entrambi i fenomeni hanno origine nella facilità di accesso alla comunicazione visiva di massa e nel voler esaltare e rivendicare la libertà individuale, diffusa e supportata dagli apparati pubblicitari. Se nell’età moderna il rapporto tra l’individuo e la massa viveva nell’alternanza di due movimenti antitetici, la perdita del?soggetto nella folla o al contrario, il potere assoluto rivendicato dalla coscienza individuale, nelle forme di solitudine della modernità, l’antitesi vitale della contemporaneità si è oggi ridotta a forme banali di pseudo socialità e ad una sterile contrattualità con il mondo.?Le identità sono sempre più provvisorie e legate alle funzioni transitorie degli utenti dei vari sistemi: stradale, commerciale, bancario, ecc...?Siamo soli ma al tempo stesso accomunati agli altri da relazioni di tipo contrattuale o da norme prescrittive.?L’esercizio di queste pratiche solipolistiche ha trasformato la coesistenza sociale in un arcipelago di individualità contigue ma distinte, sostanzialmente indifferenti le une alle altre.?Come alieni ci muoviamo sulla terra, osservando tutto con distacco, leggiamo libri e giornali in metropolitana senza accorgerci (o meglio dire non volendo accorgercene) del violento scippo che si sta consumando accanto a noi. Ma la vera tragedia risiede nel fatto che non riusciamo a capire neppure ciò che stiamo leggendo. Invitiamo amici a pranzo o a cena, dispensiamo loro sorrisi ed attenzioni, poi li incrociamo il giorno dopo per strada e ci volgiamo dall’altra parte per non doverli salutare, o peggio fermarci a scambiare poche parole che, spesso e volentieri, riteniamo possano tradursi in inutili convenevoli.?Dopo l’11 settembre 2001 se vogliamo, tutto ciò si è acuito, all’indifferenza ed al fastidio si è aggiunta la paura, il terrore del diverso, guardiamo gli altri come potenziali nemici, ci muoviamo con circospezione... Meglio rimanere a casa e nascondersi dietro al monitor di un computer e navigare in internet per ore, magari con identità fittizie, proponendoci agli altri come eroi moderni senza macchia e senza paura, per tornare il giorno dopo i soliti alieni, visitatori timorosi del pianeta terra.
Sergio Curtacci
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
vania elettra tam
·
silvio porzionato
·
angela viola
·
marco minotti
·
spazio san giorgio
·
alessio bolognesi
·
gianluca chiodi
·
massimo festi
·
luigi leonidi
·
giacomo rossi
·
gabriele talarico
·
andrea valsecchi
·
willow
·
COMMENTI

-
Dal 17 July 2025 al 2 November 2025 Cortona | Sedi varie
Cortona On The Move 2025 - Come Together
-
Dal 17 July 2025 al 30 November 2025 Roma | Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
Giovanni Paolo II, l'uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti
-
Dal 15 July 2025 al 19 December 2025 Matera | Sedi varie
VivaVerdi Multikulti - Intersecazioni
-
Dal 15 July 2025 al 21 July 2025 Matera | Fondazione Le Monacelle
VivaVerdi Multikulti - Teatro in musica
-
Dal 12 July 2025 al 24 November 2025 Venezia | Museo del Vetro
Storie di fabbriche. Storie di famiglie. FRATELLI TOSO
-
Dal 11 July 2025 al 21 September 2025 Roma | Loggia dei Vini - Villa Borghese
LAVINIA third flavor: mango and black sesame - Jimmie Durham and Monika Sosnowska