Avatar. Penelope Chiara Cocchi

© Penelope Chiara Cocchi

 

Dal 16 Aprile 2016 al 15 Maggio 2016

Bologna

Luogo: Museo Internazionale e Biblioteca della Musica

Indirizzo: Strada Maggiore 34

Orari: da martedì a venerdì 9.30-16; sabato e domenica 10-18.30

Curatori: Olivia Spatola

Enti promotori:

  • In collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Museo internazionale e biblioteca della musica

Costo del biglietto: ingresso incluso nel biglietto del Museo

Telefono per informazioni: +39 051 2757711

E-Mail info: museomusica@comune.bologna.it

Sito ufficiale: http://www.penelopearts.com



La ricerca artistica di Penelope, che da anni indaga sul rapporto con la natura, sviluppa per AVATAR una riflessione sull’origine della musica intesa come spontanea (naturale) risposta dell’essere umano alla sua esistenza.
Penelope parte, quindi, da interrogazioni filosofiche sull’origine della musica e di come essa sia scaturigine spontanea della natura in relazione dialettica con quanto di elevato e spirituale sia stato compiuto nell’arte dalla cultura umana. Per Penelope la musica e l’arte sono germinazione diretta della natura, non copie di essa, ma una sua spontanea manifestazione.
Storicamente l’origine della musica non è certa, tuttavia si può pensare che essa sia nata per scopi sociali o per esprimere il sentimento del sacro, appena l’uomo scoprì la possibilità di produrre rumori. La natura è, dunque, la musa delle arti, nata agli albori dell’umanità.
Etimologicamente Musica (musikè) significa “arte delle muse” in grado di donare all’uomo la possibilità di trasformare la semplice aria in qualcosa che trasporta gli animi ben oltre i sensi, capace di incantarli ed elevare spiritualmente l’uomo.Il progetto di Penelope per il Museo della Musica non è inteso come una semplice esposizione di opere, ma come un evento multisensoriale in cui lo spettatore è parte attiva all’interno di un viaggio della mente tra pittura, installazioni ed opere multimediali.
Il visitatore della mostra verrà introdotto in una dimensione altra, un viaggio in cui ogni stanza sarà una scoperta ed una differente esperienza sensoriale tra suoni, sculture, installazioni.A supporto e completamento dell’installazione, Penelope realizza uno speciale libro d’artista che reifica e oggettivizza tale confronto tra istanza mitologica - archetipica - e successive trasformazioni: immagini, citazioni filosofiche e letterarie e riflessioni individuali si mescolano all’interno di un personalissimo coté artistico.

Penelope
, nome d’arte di Chiara Cocchi, nata nel 1983 a Cento (FE), vive e lavora tra Bologna, la Florida e la California. Concentra la sua ricerca artistica sul più importante tema sociale della nostra era: il rapporto tra l’uomo e la natura. L’artista è Ulisse quando viaggia e riempie i suoi occhi di meraviglia. Diventa Penelope quando chiude la porta del suo studio e trasforma quella meraviglia in arte.Penelope cuce le sue storie coi viaggi che la portano a girare il mondo, organizzando mostre site-specific. L’interazione con gli spazi e la cultura del luogo sono fondamentali per la nascita delle sue opere.È rappresentata da: Nina Torres Fine Art, Miami, USA; Rudolf Budja Gallery, Miami, USA; Geras Tousignant Gallery, San Francisco, USA; Venice Art Factory, Venezia; Arte+, Bologna.

Prenotazione visite guidate con l'artista su penelopearts.com 

La mostra è realizzata con il sostegno di Zarri s.r.l.; Cassa di Risparmio di Cento; Tipografia Altedo; Fonoprint; Casale Bauer; Enoteca Il Giacchero.

Opening con l'artista venerdì 15 aprile ore 19
presentazione del Libro d'artista con la partecipazione di Marcello Mariani che interpreterà al pianoforte le opere in mostra

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