Julian Charrière. All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere
![<span style="font-family: sans-serif; font-size: xx-small;">Julian Charrière, <em>Where Waters Meet</em> [3.77 atmospheres], 2019 </span> <span style="font-family: sans-serif; font-size: xx-small;">Julian Charrière, <em>Where Waters Meet</em> [3.77 atmospheres], 2019 </span>](http://www.arte.it/foto/600x450/b1/91761-noname.jpg)
Dal 08 Giugno 2019 al 08 Settembre 2019
Bologna
Luogo: MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Indirizzo: via Don Giovanni Minzoni 14
Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi 10-18.30; giovedì 10-22; chiuso il lunedì
Curatori: Lorenzo Balbi
Costo del biglietto: intero € 6 ridotto € 4 Card Musei Metropolitani Bologna € 3 intero cumulativo mostra + Collezioni Permanenti MAMbo e Museo Morandi € 10 ridotto cumulativo mostra + Collezioni Permanenti MAMbo e Museo Morandi € 8
Telefono per informazioni: +39 051 6496611
E-Mail info: info@mambo-bologna.org
Sito ufficiale: http://www.mambo-bologna.org
Dal 9 giugno all’8 settembre 2019 il MAMbo è lieto di presentare All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere, la prima personale in un’istituzione museale italiana di Julian Charrière (Morges, Svizzera, 1987), artista il cui lavoro mette in comunicazione i campi delle scienze ambientali e della storia della civiltà.
L'esposizione, curata da Lorenzo Balbi, è visibile nella Sala delle Ciminiere e presenta un’ampia selezione di opere tra fotografie, installazioni, sculture e video che toccano i temi della storia della scienza, dello sviluppo della cultura dei media, del romanticismo dell’esplorazione e della crisi ecologica contemporanea.
Da sempre interessato ai processi che si nascondono dietro la produzione di conoscenza scientifica e ai differenti metodi utilizzati per arrivare a una scoperta, co n i suoi lavori Charrière cerca di comprendere la storia, guardando al passato per tentare di immaginare come sarà il futuro. Come un archeologo, l’artista scruta nelle vicende trascorse per capire quelle che verranno, mentre riflette sul presente. I suoi progetti sono spesso frutto di un lavoro sul campo in località remote, che presentano profili geofisici forti - vulcani, ghiacciai, siti radioattivi - sempre rivolti verso paesaggi lontani in condizioni estreme. Dalle sue spedizioni intorno al globo, Julian Charrière riesce a far emergere non solo la pura e semplice bellezza della natura, ma anche la vulnerabilità e la frattura tra natura e civiltà.
All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere si realizza grazie al main sponsor Hera, allo sponsor Gruppo Unipol e al supporto di Pro Helvetia. La mostra fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.
Inaugurazione: sabato 8 giugno 2019 h 20
Segue, alle h 22.00, nel Biografilm Park (Parco del Cavaticcio) il Live e DJ Set diThe Lotus Eaters (Lucy & Rrose) [Stroboscopic Artefacts] e Rhyw [Arcing Seas | Fever AM | Avian]
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