Libri, lettori, ladri. La protezione del patrimonio librario in Italia - Convegno
Dal 11 Novembre 2021 al 11 Novembre 2021
Milano
Luogo: Biblioteca Nazionale Braidense
Indirizzo: Via Brera 28
Orari: ore 14.30
Costo del biglietto: Per partecipare al convegno è necessario prenotare. L’ingresso è consentito previa esibizione del Green Pass
Telefono per informazioni: +39 02.38036625
E-Mail info: info@fondazionehruby.org
Giovedì 11 novembre alle ore 14.30presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milanosi svolgerà il convegno “Libri, lettori, ladri. La protezione del patrimonio librario in Italia” organizzato dalla Fondazione Enzo Hruby insieme alla Biblioteca Nazionale Braidense e all’Associazione Cento Amici del Libro APS.
L'occasione sarà preziosa per affrontare un tema tanto attuale e importante come quello legato all'inestimabile e altrettanto fragile patrimonio librario del nostro Paese, fare un punto sulla situazione della sua tutela e valorizzazione, portare esempi concreti e tracciare una rotta per gli anni a venire. Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del Direttore della Pinacoteca e della Biblioteca di Brera James Bradburne. A seguire porteranno i loro contributi autorevoli esponenti del mondo dei beni culturali che affronteranno varie tematiche legate alla protezione del patrimonio librario in Italia, come si può evincere dai titoli degli interventi in programma: Fabiola Giancotti, studiosa d’arte ed editore (Il libro: la scrittura della memoria); Luca Nannipieri, critico d’arte e giornalista (La memoria è il futuro del libro); Maria Goffredo, già Direttore della Biblioteca Nazionale Braidense (La conservazione del patrimonio librario in Braidense); Claudio Sanzò, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza (Le attività di tutela del patrimonio librario); Laura Nicora, CTU presso il Tribunale di Milano e Cultore Ricerca Bibliografica - Università di Pavia (Come difendersi dai falsi); Carlo Hruby, Vice Presidente Fondazione Enzo Hruby (Le tecnologie di sicurezza per la protezione del patrimonio librario). Modera il convegno Laura Tirelli, Presidente dell’Associazione Cento Amici del Libro APS.
“I libri – dichiara Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby – sono da sempre prede ambite dai ladri, in ogni epoca e parte del mondo, e nell’ambito dei beni culturali sono tra gli oggetti
più difficili da proteggere e anche tra i più rubati. Da sempre la nostra Fondazione dispiega un grande impegno per contrastare questo fenomeno, diffondendo la cultura della sicurezza del patrimonio librario attraverso convegni e sostenendo la protezione di alcuni tra i più importanti luoghi del sapere attraverso le più moderne e avanzate tecnologie. Un evento in particolare è entrato nella storia della Fondazione Enzo Hruby e della tutela del patrimonio librario: il convegno “Libri, lettori, ladri”, che si è svolto nel 2011 a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Nel decennale di questo evento così significativo siamo orgogliosi di dar vita insieme alla Biblioteca Nazionale Braidense e all’Associazione Cento Amici del Libro APS ad una nuova e importante occasione di dialogo e di confronto che non a caso porta lo stesso titolo di allora, per fare un punto oggi su questo tema così attuale e tracciare una strada per il futuro”.
Nel corso dell’evento si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio H d’oro 2021, il concorso organizzato dalla Fondazione Enzo Hruby e giunto alla sua quindicesima edizione che valorizza le migliori realizzazioni di sicurezza e con esse diffonde la conoscenza delle straordinarie possibilità offerte dalle attuali tecnologie in tutti contesti e con una particolare attenzione rivolta all’ambito dei beni culturali, ancora oggi troppo spesso esposti a furti, sottrazioni, atti di vandalismo e danneggiamenti.
Biblioteca Nazionale Braidense
Aperta al pubblico dal 1786, l’unicità della Biblioteca Nazionale Braidense è stata di essere, sin dalle origini, un eccezionale luogo di scambio culturale. Imponente e suggestiva, ha il suo cuore nella sala Maria Teresa, dedicata all’imperatrice che la volle, dove si ammirano capolavori come il globo terrestre, ovvero il primo mappamondo che riproduce lo schiacciamento dei poli, e la scaffalatura originaria disegnata da Giuseppe Piermarini. Monumentale anche la sala cataloghi mentre l’antica sala gesuitica, detta anche Teologica, è diventata la sala lettura. Inaugurata nel 2014, infine, anche una sala dedicata a Lalla Romano. La Biblioteca Nazionale Braidense dal 1994 ha catalogato in formato elettronico le proprie risorse che attualmente superano 1.148.523 records, ma il numero del materiale custodito presso le sue sedi (Brera, Mediateca Santa Teresa, Cavallerizza, Morimondo) supera i 2 milioni di titoli, così come il numero di pagine digitalizzate, disponibili nella Emeroteca digitale. Di grande rilievo, nella collezione della Biblioteca, sono 2.000 manoscritti, 350 dei quali medioevali, 2.306 incunaboli e 25.000 cinquecentine. Arricchire la collezione con nuove acquisizioni, catalogare la collezione e conservare i libri e i documenti, rendere disponibili le collezioni della biblioteca (fisicamente e online), consolidare la fruizione, la ricerca e assicurare la promozione alla lettura e allo studio attraverso un’intensa attività didattica, le sue missioni principali. Con le sue mostre invece presenta le opere delle collezioni della biblioteca, promuove il libro e la sua importanza, assieme alla lettura, la scrittura e il collezionismo.
Fondazione Enzo Hruby
La Fondazione Enzo Hruby è stata costituita a Milano per iniziativa della famiglia Hruby e di HESA S.p.A. e prende il nome dal suo fondatore e attuale Presidente Enzo Hruby, che nella seconda metà degli anni Sessanta introdusse per primo in Italia la sicurezza elettronica. È impegnata dal 2008 per sostenere la protezione del patrimonio culturale italiano e rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la diffusione della cultura della sicurezza. La Fondazione Hruby offre un contributo concreto per la protezione del patrimonio storico e artistico italiano assumendosi gli oneri per la messa in sicurezza di edifici, monumenti e opere di particolare valore culturale, ed è impegnata in un’intesa attività di promozione della sicurezza e protezione dei beni culturali attraverso convegni, studi e pubblicazioni e tramite la propria attività Educational, rivolta sia ai più giovani, per insegnar loro ad amare e a rispettare l’immenso tesoro che ci circonda, sia ai professionisti del settore culturale. Nell’ambito della protezione del patrimonio librario ha sostenuto numerosi interventi, tra cui si ricordano quelli dedicati ad alcuni tra i più importanti luoghi del sapere del nostro Paese: la Biblioteca del Sacro Convento di Assisi, la Biblioteca di Santa Croce a Firenze, l’Archivio Capitolare della Basilica di Sant’Ambrogio e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, la Biblioteca di Giacomo Leopardi a Recanati, la Biblioteca Nazionale Centrale e l’Accademia dei Lincei di Roma.
Cento Amici del Libro APS
L’Associazione Cento Amici del Libro, nata a Firenze nel 1939 con l’intento di conservare e divulgare l’arte del libro di pregio italiano, è un sodalizio di amanti del bel libro il cui scopo è quello di realizzare ogni anno un libro d’artista di alta qualità sia sotto l’aspetto della stampa, del contenuto e della grafica. Il libri non sono in commercio ma riservati solo ai soci che, in base allo Statuto, non possono essere più di 100. I Cento Amici del Libro hanno pubblicato volumi di alto contenuto letterario e artistico, stampati dai migliori tipografi. Tutte le edizioni comprendono testi di noti scrittori e poeti, molti dei quali inediti come le poesie di Mario Luzi, Eugenio De Signoribus, Andrea Zanzotto, Maria Luisa Spaziani, o gli scritti di Carlo Gozzi e del premio Nobel per la Letteratura Gao Xingjian. Nel 1979 la sede dell’associazione fu trasferita a Milano e dal 2013 ne è alla guida il Presidente Laura Persico Tirelli.
L'occasione sarà preziosa per affrontare un tema tanto attuale e importante come quello legato all'inestimabile e altrettanto fragile patrimonio librario del nostro Paese, fare un punto sulla situazione della sua tutela e valorizzazione, portare esempi concreti e tracciare una rotta per gli anni a venire. Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del Direttore della Pinacoteca e della Biblioteca di Brera James Bradburne. A seguire porteranno i loro contributi autorevoli esponenti del mondo dei beni culturali che affronteranno varie tematiche legate alla protezione del patrimonio librario in Italia, come si può evincere dai titoli degli interventi in programma: Fabiola Giancotti, studiosa d’arte ed editore (Il libro: la scrittura della memoria); Luca Nannipieri, critico d’arte e giornalista (La memoria è il futuro del libro); Maria Goffredo, già Direttore della Biblioteca Nazionale Braidense (La conservazione del patrimonio librario in Braidense); Claudio Sanzò, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza (Le attività di tutela del patrimonio librario); Laura Nicora, CTU presso il Tribunale di Milano e Cultore Ricerca Bibliografica - Università di Pavia (Come difendersi dai falsi); Carlo Hruby, Vice Presidente Fondazione Enzo Hruby (Le tecnologie di sicurezza per la protezione del patrimonio librario). Modera il convegno Laura Tirelli, Presidente dell’Associazione Cento Amici del Libro APS.
“I libri – dichiara Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby – sono da sempre prede ambite dai ladri, in ogni epoca e parte del mondo, e nell’ambito dei beni culturali sono tra gli oggetti
più difficili da proteggere e anche tra i più rubati. Da sempre la nostra Fondazione dispiega un grande impegno per contrastare questo fenomeno, diffondendo la cultura della sicurezza del patrimonio librario attraverso convegni e sostenendo la protezione di alcuni tra i più importanti luoghi del sapere attraverso le più moderne e avanzate tecnologie. Un evento in particolare è entrato nella storia della Fondazione Enzo Hruby e della tutela del patrimonio librario: il convegno “Libri, lettori, ladri”, che si è svolto nel 2011 a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Nel decennale di questo evento così significativo siamo orgogliosi di dar vita insieme alla Biblioteca Nazionale Braidense e all’Associazione Cento Amici del Libro APS ad una nuova e importante occasione di dialogo e di confronto che non a caso porta lo stesso titolo di allora, per fare un punto oggi su questo tema così attuale e tracciare una strada per il futuro”.
Nel corso dell’evento si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio H d’oro 2021, il concorso organizzato dalla Fondazione Enzo Hruby e giunto alla sua quindicesima edizione che valorizza le migliori realizzazioni di sicurezza e con esse diffonde la conoscenza delle straordinarie possibilità offerte dalle attuali tecnologie in tutti contesti e con una particolare attenzione rivolta all’ambito dei beni culturali, ancora oggi troppo spesso esposti a furti, sottrazioni, atti di vandalismo e danneggiamenti.
Biblioteca Nazionale Braidense
Aperta al pubblico dal 1786, l’unicità della Biblioteca Nazionale Braidense è stata di essere, sin dalle origini, un eccezionale luogo di scambio culturale. Imponente e suggestiva, ha il suo cuore nella sala Maria Teresa, dedicata all’imperatrice che la volle, dove si ammirano capolavori come il globo terrestre, ovvero il primo mappamondo che riproduce lo schiacciamento dei poli, e la scaffalatura originaria disegnata da Giuseppe Piermarini. Monumentale anche la sala cataloghi mentre l’antica sala gesuitica, detta anche Teologica, è diventata la sala lettura. Inaugurata nel 2014, infine, anche una sala dedicata a Lalla Romano. La Biblioteca Nazionale Braidense dal 1994 ha catalogato in formato elettronico le proprie risorse che attualmente superano 1.148.523 records, ma il numero del materiale custodito presso le sue sedi (Brera, Mediateca Santa Teresa, Cavallerizza, Morimondo) supera i 2 milioni di titoli, così come il numero di pagine digitalizzate, disponibili nella Emeroteca digitale. Di grande rilievo, nella collezione della Biblioteca, sono 2.000 manoscritti, 350 dei quali medioevali, 2.306 incunaboli e 25.000 cinquecentine. Arricchire la collezione con nuove acquisizioni, catalogare la collezione e conservare i libri e i documenti, rendere disponibili le collezioni della biblioteca (fisicamente e online), consolidare la fruizione, la ricerca e assicurare la promozione alla lettura e allo studio attraverso un’intensa attività didattica, le sue missioni principali. Con le sue mostre invece presenta le opere delle collezioni della biblioteca, promuove il libro e la sua importanza, assieme alla lettura, la scrittura e il collezionismo.
Fondazione Enzo Hruby
La Fondazione Enzo Hruby è stata costituita a Milano per iniziativa della famiglia Hruby e di HESA S.p.A. e prende il nome dal suo fondatore e attuale Presidente Enzo Hruby, che nella seconda metà degli anni Sessanta introdusse per primo in Italia la sicurezza elettronica. È impegnata dal 2008 per sostenere la protezione del patrimonio culturale italiano e rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la diffusione della cultura della sicurezza. La Fondazione Hruby offre un contributo concreto per la protezione del patrimonio storico e artistico italiano assumendosi gli oneri per la messa in sicurezza di edifici, monumenti e opere di particolare valore culturale, ed è impegnata in un’intesa attività di promozione della sicurezza e protezione dei beni culturali attraverso convegni, studi e pubblicazioni e tramite la propria attività Educational, rivolta sia ai più giovani, per insegnar loro ad amare e a rispettare l’immenso tesoro che ci circonda, sia ai professionisti del settore culturale. Nell’ambito della protezione del patrimonio librario ha sostenuto numerosi interventi, tra cui si ricordano quelli dedicati ad alcuni tra i più importanti luoghi del sapere del nostro Paese: la Biblioteca del Sacro Convento di Assisi, la Biblioteca di Santa Croce a Firenze, l’Archivio Capitolare della Basilica di Sant’Ambrogio e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, la Biblioteca di Giacomo Leopardi a Recanati, la Biblioteca Nazionale Centrale e l’Accademia dei Lincei di Roma.
Cento Amici del Libro APS
L’Associazione Cento Amici del Libro, nata a Firenze nel 1939 con l’intento di conservare e divulgare l’arte del libro di pregio italiano, è un sodalizio di amanti del bel libro il cui scopo è quello di realizzare ogni anno un libro d’artista di alta qualità sia sotto l’aspetto della stampa, del contenuto e della grafica. Il libri non sono in commercio ma riservati solo ai soci che, in base allo Statuto, non possono essere più di 100. I Cento Amici del Libro hanno pubblicato volumi di alto contenuto letterario e artistico, stampati dai migliori tipografi. Tutte le edizioni comprendono testi di noti scrittori e poeti, molti dei quali inediti come le poesie di Mario Luzi, Eugenio De Signoribus, Andrea Zanzotto, Maria Luisa Spaziani, o gli scritti di Carlo Gozzi e del premio Nobel per la Letteratura Gao Xingjian. Nel 1979 la sede dell’associazione fu trasferita a Milano e dal 2013 ne è alla guida il Presidente Laura Persico Tirelli.
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