Laura Cionci. Amor Fati

Laura Cionci. Amor Fati

 

Dal 13 Maggio 2016 al 15 Maggio 2016

Roma

Luogo: Auditorium Parco della Musica

Indirizzo: via Dorando Pietri

Curatori: Eleonora Raspi

Sito ufficiale: http://www.lauracionci.com/



AMOR FATI è il titolo dell’ultimo intervento site-specific dell’artista romana Laura Cionci (1980), nato in occasione del Festival del Verde e del Paesaggio, edizione 2016, di Roma.

Sviluppatosi sui passi del progetto L’umore dell’amore (2013), il lavoro di Cionci indossa una veste nuova. All’interno di uno spazio dell’Auditorium Parco della Musica, il corpo dell’artista è assente, il suo gesto creativo è testimoniato più che vissuto, la sua voce solamente un ricordo; al suo posto, una distesa di rami e fiori di carta dialoga silenziosamente con una nuova e inedita testimonianza audiovisiva.

Un incontro tra Cultura e Natura, da intendere nella sua spontaneità apparente, madre e referente di ogni pulsione e sentimento umano. Questo è ciò che avviene nella scelta degli elementi fiore e libro: il primo appartenente al ciclo naturale e ad un sentire universalmente romantico e familiare al mondo femminile; il secondo, testimone per eccellenza della Storia e delle memorie dell’uomo, risultato di un lavoro faticosamente intellettuale.

Una dicotomia che nel lavoro di Cionci raggiunge una perfetta armonia di significato: un fiore realizzato con le pagine scritte da altri, passate di mano in mano fino ad essere abbandonate al proprio destino, e infine strappate dall’artista come petali indifesi. Una metamorfosi che parte e si conclude simbolicamente nello stesso punto: un fiore di carta stampata che incarna sia l’elemento naturale che fu, sia quello che è diventato attraverso il gesto intellettuale e, contemporaneamente, impulsivo, dell’artista.

AMOR FATI, dal latino letteralmente “l’amore per il destino”, è il paesaggio semantico scelto dall’artista per rappresentare la propria opera. Espressione ripresa da Nietzsche per indicare il grande tema dell’eterno ritorno e dell’amore per esso, a un secondo livello di lettura amor fati prevede non solo la consapevolezza di un differente procedere del tempo da quello cui tradizionalmente, e nella cultura occidentale, siamo abituati, ma anche l’alta considerazione per ogni istante del nostro vissuto e la conseguente accoglienza del suo ritorno.

Abbracciare l’idea di una costante ciclicità del tempo, contrapposta ad una cristiana linearità, riveste un ruolo fondamentale nell’universo di Cionci. Il femmineo penetrante della performance L’umore dell’amore si espande in AMOR FATI, fino ad andare a coinvolgere sentimenti universali, privi di un genere specifico. Il ritorno ad un lavoro già affrontato offre l’occasione di rivivere ogni istante del passato, ora per riaffermarlo, ora per rivisitarlo con luce diversa. Quel che rimane del mantra recitato dall’artista, del gioco innocente e infantile del m’ama non m’ama, è la rappresentazione audio-visiva e la sua ultima trasformazione in elemento naturale. 
Eleonora Raspi, Aprile 2016

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