Mostra Effetto notte: Nuovo realismo americano. Opere dalla collezione di Tony e Elham Salamé a Roma. Le informazioni sulla mostra Effetto notte: Nuovo realismo americano. Opere dalla collezione di Tony e Elham Salamé, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Effetto notte: Nuovo realismo americano. Opere dalla collezione di Tony e Elham Salamé del museo Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini di Roma.

Effetto notte: Nuovo realismo americano.

Effetto notte: Nuovo realismo americano.

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Scheda Mostra

Effetto notte: Nuovo realismo americano. Opere dalla collezione di Tony e Elham Salamé

Cecily Brown, George Condo, Nicole Eisenman, Urs Fischer, Wade Guyton, Julie Mehretu, Richard Prince, Charles Ray, David Salle, Dana Schutz, Cindy Sherman, Lorna Simpson, Henry Taylor, Christopher Wool


  • Luogo: Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini
  • Curatori: Massimiliano Gioni e Flaminia Gennari Santori
  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Data inizio: 14 Aprile 2024
  • Data fine: 08 Settembre 2024
  • Prolungata: fino all'8 settembre 2024
  • Costo del biglietto: intero: 15€ Palazzo Barberini + Galleria Corsini, valido 20 giorni dal momento della timbratura – Biglietto ridotto: 2€ Palazzo Barberini + Galleria Corsini, valido 20 giorni dal momento della timbratura (cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni); – dal 29 marzo al 30 giugno 2024, biglietto ridotto a € 5.00 per chi è in possesso di un biglietto di Galleria Borghese, da esibire in biglietteria al momento dell’ingresso
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

Dal 14 aprile al 14 luglio 2024 le Gallerie Nazionali di Arte Antica, in collaborazione con Aïshti Foundation di Beirut, presentano la mostra Effetto notte: Nuovo realismo americano, a cura di Massimiliano Gioni e Flaminia Gennari Santori.

Più di 150 le opere esposte, tutte provenienti dalla collezione di Aïshti Foundation, una delle più importanti istituzioni di arte contemporanea sulla scena internazionale, fondata 25 anni fa dall’imprenditore italo-libanese Tony Salamé e dalla moglie Elham.
La mostra prende il titolo da un’opera dell’artista newyorkese Lorna Simpson. Day For Night – in italiano, “Effetto notte” – è un trucco cinematografico che consente di filmare scene notturne durante il giorno.
Il titolo è stato reso celebre da un film di Francois Truffaut del 1973: in francese l’effetto notte si chiama “Nuit Américaine”, la notte americana – un’immagine che ben si addice alle visioni chiaroscurate di questi artisti che negli ultimi decenni hanno catturato la realtà dell’America in tutta la sua complessità.
Palazzo Barberini ospiterà una selezione di opere di artisti attivi negli Stati Uniti – tra cui Cecily Brown, George Condo, Nicole Eisenman, Urs Fischer, Wade Guyton, Julie Mehretu, Richard Prince, Charles Ray, David Salle, Dana Schutz, Cindy Sherman, Lorna Simpson, Henry Taylor, Christopher Wool e molti altri – il cui lavoro si confronta con la questione cruciale del realismo e della rappresentazione della verità.
La progressiva erosione del concetto di verità che ha contraddistinto la cultura americana negli ultimi anni paradossalmente è coincisa con un ritorno alla figurazione da parte di numerosi artisti contemporanei. Mentre concetti quali alternative facts e post-truths si sono fatti largo nell’opinione pubblica americana, molti artisti hanno intrapreso una riflessione complessa sul concetto di realismo, in particolare nel campo della pittura contemporanea.
La mostra espone opere di artisti emergenti accanto al lavoro di importanti predecessori che hanno anticipato le recenti riflessioni sul concetto di verismo e rappresentazione.
Questa riflessione sul realismo trova un’originale e straordinaria collocazione nelle Gallerie Nazionali di Arte Antica che raccolgono la più ampia collezione al mondo di pittura caravaggesca, ovvero di opere di artisti che, per la prima volta e su scala europea, ambiscono a una rappresentazione naturalistica della realtà.
Il percorso inizia nella dodici sale dello Spazio Mostre al piano terra e prosegue negli spazi più emblematici del museo, come alcune sale monumentali del piano nobile – Atrio Bernini, Sala Ovale, Sala Marmi e Atrio Borromini – per concludersi infine nel cosiddetto Appartamento del Settecento, un interno rococò unico a Roma, al secondo piano di Palazzo Barberini, che in occasione della mostra verrà aperto per la prima volta al pubblico in maniera continuativa.
Tra interni barocchi e spazi monumentali, la mostra rappresenta un’occasione unica per conoscere ed esplorare gli sviluppi più recenti dell’arte negli Stati Uniti – visti attraverso una delle collezioni più importanti degli ultimi decenni – in dialogo con l’arte e l’architettura di Palazzo Barberini, in una ricca esplorazione delle relazioni che dal Seicento a oggi ancora si intersecano tra rappresentazione della realtà, potere e spettacolo.

La visita alla parte della mostra allestita nell’Appartamento del Settecento, per esigenze legate alla conservazione e alla tutela degli spazi, sarà soggetta a contingentamento e saranno ammesse 25 persone per volta. Inoltre, questa parte del percorso non è accessibile a persone con disabilità motorie.