“Legàmi: ascendenze elettive”
15/11/2004
L’arte, da sempre, matura dalle esperienze - culturali, esistenziali, mentali - che l’uomo-artista vive in prima persona nel suo tempo. Non è, però, mai ignara delle “invenzioni” che hanno segnato le vicende artistiche dei maestri del passato. Ciò vale con riferimento all’antichità, ma anche, semplicemente, in relazione al presente.
Da questa riflessione prende origine la mostra “Legàmi: ascendenze elettive” che la Galleria Blu di Milano propone a partire dal 15 novembre e che mette in relazione le opere di un selezionato gruppo di artisti contemporanei emergenti attivi a Milano con quelle storiche di alcuni fra i più rilevanti autori del ‘900. Artisti che indubbiamente hanno guardato ai grandi maestri e che, in modo più o meno consapevole, hanno ricevuto da loro e dalle loro opere stimoli, suggestioni, sollecitazioni. Ad essi riconoscono - e la loro dichiarazione ha indirizzato le scelte delle opere - una paternità spirituale e con essi mantengono un legame da allievo a maestro che non è certo di sequela artigianale, quanto piuttosto di modello ideale.
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