Una collezione di 'piccolo formato'
Valerio Adami La 2 cavalli, 1965, acrilici su tela / acrylics on canvas, 24 x 30 cm
Dal 17 November 2015 al 23 January 2016
Milano
Luogo: Fondazione Marconi Arte moderna e contemporanea
Indirizzo: via Tadino 15
Orari: dal martedì al sabato: 10-13 / 15-19. Chiuso dal 24 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 29 41 92 32
E-Mail info: info@fondazionemarconi.org
Sito ufficiale: http://www.fondazionemarconi.org
Per la nuova stagione autunnale la Fondazione Marconi presenta una collettiva con opere di piccolo formato provenienti dalla collezione di Giorgio Marconi. La mostra presenta circa 300 opere di 60 dei molti artisti con cui Giorgio Marconi ha avuto occasione di lavorare nel corso della sua lunga carriera di gallerista.
Con alcuni di loro (la maggior parte) Marconi ha organizzato mostre nella sua galleria, stringendo talvolta dei veri e propri legami d’amicizia, con altri invece ha avuto contatti sporadici conoscendoli tramite altri artisti e gallerie e acquistandone le opere per interesse personale.
Di ciascuno, comunque, ha apprezzato lo spirito e la creatività, riservando per la sua collezione privata almeno qualche opera di piccolo formato.
Le opere esposte, realizzate sia da artisti internazionali come Arman, Anthony Caro, Christo, Jim Dine, Yves Klein, Sol Lewitt, Cy Twombly, Richard Hamilton, Pablo Picasso, sia da maestri italiani, come Alik Cavaliere, Pietro Consagra, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Spagnulo, Emilio Vedova, sono eseguite con varie tecniche e materiali e vanno dagli anni Cinquanta fino al 2012 e includono piccole sculture e multipli, opere su carta, décollages, opere su pellicola fotografica, acrilici su tela, gouaches, acquarelli e disegni. Allestita al primo e secondo piano della sede espositiva di via Tadino 15, la mostra prosegue allo Studio Marconi ’65 di via Tadino 17. VALERIO ADAMI - ADRIANO ALTAMIRA - ARMAN - ENRICO BAJ - NANNI BALESTRINI - TONY BERLANT JOSEPH BEUYS - PETER BLAKE - ERIK BULATOV - ANTHONY CARO - NICOLA CARRINO - ALIK CAVALIERE BRUNO CECCOBELLI - MARIO CEROLI - CHRISTO - GIANLUIGI COLIN - ETTORE COLLA - GIANNI COLOMBO PIETRO CONSAGRA - SONIA DELAUNAY - LUCIO DEL PEZZO - ANTONIO DIAS - BRUNO DI BELLO - JIM DINE PIERO DORAZIO - ERTÉ - LUCIO FONTANA - RAYMOND HAINS - RICHARD HAMILTON - DAVID HOCKNEY HSIAO CHIN - EMILIO ISGRÒ - MARCELLO JORI - YVES KLEIN - LEE UFAN - SOL LEWITT - MAN RAY GIUSEPPE MARANIELLO - SEBASTIAN MATTA - JOAN MIRÓ - LOUISE NEVELSON - GIULIO PAOLINI GIANFRANCO PARDI - PABLO PICASSO - MICHELANGELO PISTOLETTO - ARNALDO POMODORO - GIÒ POMODORO - MIMMO ROTELLA - MARIO SCHIFANO - GIUSEPPE SPAGNULO - ALDO SPOLDI - EMILIO TADINI - JOE TILSON - CY TWOMBLY - GIUSEPPE UNCINI - FRANCO VACCARI - VICTOR VASARELY - EMILIO VEDOVA - TOM WESSELMANN - WILLIAM T. WILEY
Inaugurazione: 17 novembre 2015 dalle ore 18.
Con alcuni di loro (la maggior parte) Marconi ha organizzato mostre nella sua galleria, stringendo talvolta dei veri e propri legami d’amicizia, con altri invece ha avuto contatti sporadici conoscendoli tramite altri artisti e gallerie e acquistandone le opere per interesse personale.
Di ciascuno, comunque, ha apprezzato lo spirito e la creatività, riservando per la sua collezione privata almeno qualche opera di piccolo formato.
Le opere esposte, realizzate sia da artisti internazionali come Arman, Anthony Caro, Christo, Jim Dine, Yves Klein, Sol Lewitt, Cy Twombly, Richard Hamilton, Pablo Picasso, sia da maestri italiani, come Alik Cavaliere, Pietro Consagra, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Spagnulo, Emilio Vedova, sono eseguite con varie tecniche e materiali e vanno dagli anni Cinquanta fino al 2012 e includono piccole sculture e multipli, opere su carta, décollages, opere su pellicola fotografica, acrilici su tela, gouaches, acquarelli e disegni. Allestita al primo e secondo piano della sede espositiva di via Tadino 15, la mostra prosegue allo Studio Marconi ’65 di via Tadino 17. VALERIO ADAMI - ADRIANO ALTAMIRA - ARMAN - ENRICO BAJ - NANNI BALESTRINI - TONY BERLANT JOSEPH BEUYS - PETER BLAKE - ERIK BULATOV - ANTHONY CARO - NICOLA CARRINO - ALIK CAVALIERE BRUNO CECCOBELLI - MARIO CEROLI - CHRISTO - GIANLUIGI COLIN - ETTORE COLLA - GIANNI COLOMBO PIETRO CONSAGRA - SONIA DELAUNAY - LUCIO DEL PEZZO - ANTONIO DIAS - BRUNO DI BELLO - JIM DINE PIERO DORAZIO - ERTÉ - LUCIO FONTANA - RAYMOND HAINS - RICHARD HAMILTON - DAVID HOCKNEY HSIAO CHIN - EMILIO ISGRÒ - MARCELLO JORI - YVES KLEIN - LEE UFAN - SOL LEWITT - MAN RAY GIUSEPPE MARANIELLO - SEBASTIAN MATTA - JOAN MIRÓ - LOUISE NEVELSON - GIULIO PAOLINI GIANFRANCO PARDI - PABLO PICASSO - MICHELANGELO PISTOLETTO - ARNALDO POMODORO - GIÒ POMODORO - MIMMO ROTELLA - MARIO SCHIFANO - GIUSEPPE SPAGNULO - ALDO SPOLDI - EMILIO TADINI - JOE TILSON - CY TWOMBLY - GIUSEPPE UNCINI - FRANCO VACCARI - VICTOR VASARELY - EMILIO VEDOVA - TOM WESSELMANN - WILLIAM T. WILEY
Inaugurazione: 17 novembre 2015 dalle ore 18.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
pablo picasso
·
richard hamilton
·
michelangelo pistoletto
·
christo
·
giulio paolini
·
fondazione marconi arte moderna e contemporanea
·
yves klein
·
sol lewitt
·
pietro consagra
·
arman
·
giuseppe spagnulo
·
alik cavaliere
·
cy twombly
·
jim dine
·
anthony caro
·
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei