Renzo Fortin. La notte

Renzo Fortin, Prime Luci, 1975, olio su tela, cm. 64x47
Dal 29 August 2020 al 6 September 2020
Este | Padova
Luogo: Pescheria Vecchia
Indirizzo: via Massimo D’Azeglio 11
Orari: tutti i giorni dalle ore 20.00 alle ore 22.00
Curatori: Sonia Strukul
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: renzo.fortin@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.renzofortin.com
Dal 29 agosto al 6 settembre gli spazi espositivi della Pescheria Vecchia di Este (PD) ospitano “La notte”, personale dell’artista Renzo Fortin, patrocinata dalla Città di Este, a cura di Sonia Strukul.
In esposizione i paesaggi simbolisti di Renzo Fortin, pittore poeta e liutaio; una mostra suggestiva e immersiva dall’atmosfera nostalgica e crepuscolare, visitabile solamente in orario notturno dalle ore 20.00 alle ore 22.00.
All’apertura della mostra sabato 29 agosto alle 20.30, dopo il saluto del sindaco di Este Roberta Gallana, la musicista Varina Fortin suonerà un prezioso violino costruito dal Maestro Fortin. Una fusione tra musica e pittura: l’arte di Fortin è immagine, dissonanza, sinfonia, preludio e poesia.
L’ingresso alla mostra è libero e contingentato in ottemperanza alle direttive ministeriali anti Covid-19.
Dopo un periodo di assenza dalla Città di Este che gli ha dato i natali, Renzo Fortin torna con un personale dal titolo “La notte” un tema caro all’artistache indaga gli aspetti della natura con sguardo sincero e autentico. La notte come momento di riflessione e di quiete, dove sogni pensieri e visioni sono illuminati dalla luce riflessa della luna. Una realtà addolcita, sussurrata, un momento magicoche segue il tramonto del sole e precede di una manciata di minuti l’alba. Una notte che può anche mettere di fronte alle personali paure.
«Opere quasi monocrome – commenta la curatrice Sonia Strukul - il “blu Fortin” è il colore che pervade il tutto, in una coerenza stilistica e formale. Quadri che richiedono tempo per essere compresi, ma l’artista vuole farci immergere nel suo mondo dove la natura, la grande protagonista della sua poetica, e gli altri soggetti rappresentati, emergono da questo blu assoluto, colore dello spirito come scriveva Kandinsky nel “Cavaliere azzurro”».
I notturni di Renzo Fortin sono caratterizzati da un’atmosfera meditativa, quasi trasognata: la natura nel silenzio sembra parlare con lievi sussurri mentre luce ed ombra si incontrano. La pittura ad olio con cui l’artista esegue le sue tele è caratterizzata da numerosi passaggi e velature; uno stile raffinato che riconduce al Simbolismo, ma anche ai Preraffaelliti per lo studio diretto della natura e per il formato ovale ricorrente nei quadri di Fortin, molto usato in quel periodo.
Renzo Fortin nasce a Este, si diploma in pittura all'Istituto d'Arte Pietro Selvatico di Padova con Paolo Meneghesso, prosegue gli studi in pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida di Bruno Saetti, C. Zotti, M. Guadagnino e dello storico e critico d' arte G. De Logu.
È stato per moltissimi anni docente di “Disegno e Storia dell’Arte”. Nel corso della sua lunga carriera artistica ha partecipato a numerose mostre collettive e personali, ha illustrato libri, racconti e poesie. Nella chiesa di Prà d' Este e nell’Abbazia di Carceri (PD) sono esposte due preziose opere a carattere sacro. Da oltre un trentennio è approdato anche alla liuteria e costruisce violini seguendo l’antica tradizione cremonese.
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