Next Vintage 2014
										 
										
										
																		
																																												Next Vintage 2014, Castello di Belgioioso
											
										
										
									Dal 17 October 2014 al 20 October 2014
Belgioioso | Pavia
Luogo: Castello di Belgioioso
Indirizzo: via Garibaldi 1
Orari: 10-20
Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 7
Telefono per informazioni: +39 0382 970525
E-Mail info: info@belgioioso.it
Sito ufficiale: http://www.belgioioso.it/vintage/
								
								Grande “caccia al tesoro vintage” dal 17 al 20 ottobre nelle sale del Castello di Belgioioso. 
Un invito imperdibile ad acquistare divertendosi come fosse un gioco! Le raffinate ed esclusive proposte “glamour” riusciranno a dialogare e impreziosire il nostro guardaroba autunnale. Il bello del vintage è proprio questo, riserva sempre delle sorprese, nella “caccia” appunto ci si può imbattere in un capo o in un accessorio che sognavamo da tempo e sognare fa parte di quel magico mondo del viaggio nel tempo e nella memoria. Un gioco circolare tra passato e futuro, da emozione a nostalgia il passo è breve ed è quello che stiamo cercando.
Il vintage riesce a fondere il futuro con il nostro antico passato e segnala un approccio più misurato al prodotto che tiene in considerazione sia il design che i materiali. Moda vintage non solo per il piacere di rivivere la storia e il passato ma anche come scelta economica di qualità oltre che di tendenza.
Il vintage, fenomeno cult degli ultimi vent’anni, permette ad un capo di vivere più volte, non ha stagione perché il tempo ne esalta lo stile, è diventata una nuova forma di investimento al pari delle opere d’arte. Insomma non annoia mai, riesce ad insegnarci sempre qualcosa.
EVENTO COLLATERALE: “Il trompe l’oeil di Roberta Di Camerino”
Una mostra omaggio dedicata ad una delle più creative stiliste italiane della storia della moda.
Il segno distintivo del guardaroba di Roberta di Camerino è stato soprattutto il jersey stampato a ‘trompe l'oeil', con l'effetto illusorio di pieghe e cinture, di revers e bottoni. Fu lei stessa, nel 1973, a raccontare la sua idea di abito moderno e raffinato: "i tempi erano cambiati, non c'erano più le pazienti fantesche ad abbottonare file di gancetti sul dietro. Il mio vestito sarebbe bastato infilarlo, come una lunga maglia. E ci avrei disegnato sopra tutto quanto, persino l'asola slacciata sulla manica, come usano gli uomini più raffinati".
I suoi abiti, raffinati davvero, hanno vestito le donne più belle ed eleganti del mondo. I suoi accessori inconfondibili, con il lo go (un cinturino di ottone piegato a forma di R) fissato sul velluto rigato e ‘scavato', non hanno mai smesso di essere un must e sono stati i più copiati e imitati. Fu con le borse di Roberta di Camerino che, negli Anni 50, iniziò quel fanatismo per l'accessorio griffato che oggi sembra un fenomeno normale. L’idea di "total look" – dalla borsa al vestito – le stampe a trompe-l’œil e l’abito pannello diventano simboli della creatività di una protagonista assoluta della storia della moda.
"La moda ha perduto la sua avanguardista per eccellenza, anticonformista per natura ed eccezionalmente brillante che ha saputo osare con le grafiche ed i colori negli anni del nero post bellico. La sua voglia e il suo entusiasmo per il lavoro l'hanno accompagnata sino alla fine coinvolgendo tutti con una trascinante vivacità, il suo tromp l'oeil, l'eleganza e lo spirito innovativo rimarranno l' eredità importante che il mondo dello stile non può dimenticare". Di lei Salvador Dalì disse: "é la prima volta che vedo l'arte nella moda".
							Un invito imperdibile ad acquistare divertendosi come fosse un gioco! Le raffinate ed esclusive proposte “glamour” riusciranno a dialogare e impreziosire il nostro guardaroba autunnale. Il bello del vintage è proprio questo, riserva sempre delle sorprese, nella “caccia” appunto ci si può imbattere in un capo o in un accessorio che sognavamo da tempo e sognare fa parte di quel magico mondo del viaggio nel tempo e nella memoria. Un gioco circolare tra passato e futuro, da emozione a nostalgia il passo è breve ed è quello che stiamo cercando.
Il vintage riesce a fondere il futuro con il nostro antico passato e segnala un approccio più misurato al prodotto che tiene in considerazione sia il design che i materiali. Moda vintage non solo per il piacere di rivivere la storia e il passato ma anche come scelta economica di qualità oltre che di tendenza.
Il vintage, fenomeno cult degli ultimi vent’anni, permette ad un capo di vivere più volte, non ha stagione perché il tempo ne esalta lo stile, è diventata una nuova forma di investimento al pari delle opere d’arte. Insomma non annoia mai, riesce ad insegnarci sempre qualcosa.
EVENTO COLLATERALE: “Il trompe l’oeil di Roberta Di Camerino”
Una mostra omaggio dedicata ad una delle più creative stiliste italiane della storia della moda.
Il segno distintivo del guardaroba di Roberta di Camerino è stato soprattutto il jersey stampato a ‘trompe l'oeil', con l'effetto illusorio di pieghe e cinture, di revers e bottoni. Fu lei stessa, nel 1973, a raccontare la sua idea di abito moderno e raffinato: "i tempi erano cambiati, non c'erano più le pazienti fantesche ad abbottonare file di gancetti sul dietro. Il mio vestito sarebbe bastato infilarlo, come una lunga maglia. E ci avrei disegnato sopra tutto quanto, persino l'asola slacciata sulla manica, come usano gli uomini più raffinati".
I suoi abiti, raffinati davvero, hanno vestito le donne più belle ed eleganti del mondo. I suoi accessori inconfondibili, con il lo go (un cinturino di ottone piegato a forma di R) fissato sul velluto rigato e ‘scavato', non hanno mai smesso di essere un must e sono stati i più copiati e imitati. Fu con le borse di Roberta di Camerino che, negli Anni 50, iniziò quel fanatismo per l'accessorio griffato che oggi sembra un fenomeno normale. L’idea di "total look" – dalla borsa al vestito – le stampe a trompe-l’œil e l’abito pannello diventano simboli della creatività di una protagonista assoluta della storia della moda.
"La moda ha perduto la sua avanguardista per eccellenza, anticonformista per natura ed eccezionalmente brillante che ha saputo osare con le grafiche ed i colori negli anni del nero post bellico. La sua voglia e il suo entusiasmo per il lavoro l'hanno accompagnata sino alla fine coinvolgendo tutti con una trascinante vivacità, il suo tromp l'oeil, l'eleganza e lo spirito innovativo rimarranno l' eredità importante che il mondo dello stile non può dimenticare". Di lei Salvador Dalì disse: "é la prima volta che vedo l'arte nella moda".
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