Genio, ingegno, passione civile. Un ponte tra passato e presente proiettato verso il futuro

Genio, ingegno, passione civile. Un ponte tra passato e presente proiettato verso il futuro, Reggio Calabria
Dal 2 May 2013 al 25 May 2013
Reggio di Calabria | Reggio Calabria
Luogo: Foyer Teatro 'F. Cilea'
Indirizzo: via Cattolica dei Greci
Orari: tutti i giorni 8.30-13; martedì, giovedì e sabato anche 15-18
Enti promotori:
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Soprintendenza Archivistica per la Calabria
Telefono per informazioni: +39 0965 29910
E-Mail info: sa-cal@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.reggiocal.it/
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Soprintendenza Archivistica per la Calabria valorizza il lavoro di recupero dell'Archivio storico dell'ex Genio Civile di Reggio Calabria, attraverso la mostra Genio, ingegno, passione civile. Un ponte tra passato e presente proiettato verso il futuro.
Il percorso espositivo illustra, attraverso l'esposizione di ca. 100 progetti e disegni originali inediti, missive, documenti ufficiali, cartografie storiche, materiale grafico e fotografico, l'attività di progettazione, ricostruzione e trasformazione del territorio reggino, all'indomani del catastrofico terremoto del 1908. Un corposo lavoro di riassestamento del paesaggio urbano a cui concorsero celebri architetti e ingegneri del tempo, tecnici funzionari e costruttori chiamati da tutta Italia, oltre a competenti maestranze locali. Si intende restituire al pubblico il dialogo tra l'arte e la città attraverso un percorso che, nello scambio e confronto tra protagonisti e tecniche costruttive, illustra i criteri della “ricostruzione”. La mostra è patrocinata dal Comune di Reggio Calabria.
LE SEZIONI. Il percorso espositivo, frutto di un complesso lavoro di studio e di ricerca, è articolato in 4 sezioni - Genio Civile-La Fabbrica della città; Edilizia pubblica; Edilizia privata; Territorio - e distribuito in un arco temporale che va dal 1909 al 1968.
La I sezione, Genio Civile-La Fabbrica della città, presenta l'organizzazione e la regolamentazione dell'Ufficio, oltre che le struttura dei Servizi tecnici, con mansioni di consulenza e controllo. Il Genio Civile effettuava direttamente la progettazione delle opere, oppure dava il proprio giudizio tecnico a progetti redatti da enti pubblici o professionisti privati, indicando le eventuali modifiche da apportare ai fini dell'approvazione dell'opera. La realizzazione era gestita mediante diverse procedure: amministrazione diretta, cottimi, appalti, concessioni. Si occupava, inoltre, di espropriazioni e concessioni per derivazioni e utilizzo di acque pubbliche e del controllo dei lavori eseguiti da altre amministrazioni o enti pubblici. Le attività svolte sono di natura tecnica ed esecutiva, mentre l'attività amministrativa è espressa dalla tenuta della contabilità e dal controllo del buon andamento delle opere realizzate e in via di realizzazione. Il piano generale di ricostruzione della città ha coinvolto l'Ufficio Speciale per i servizi tecnici del terremoto del Corpo Reale del Genio Civile e l’attività di enti specifici, quali il Consorzio per la concessione dei mutui ai danneggiati dal terremoto del 28 dicembre 1908 e l’Ente edilizio di Reggio Calabria. La II Sezione Edilizia pubblica propone i luoghi simbolici ed identitari della vita della comunità urbana che furono profondamente ripensati con il nuovo Piano regolatore elaborato dall’ingegnere P. De Nava. Spazi dedicati agli uffici civici rappresentativi, come il Palazzo della Prefettura, del Genio Civile, dell’Intendenza di Finanza,delle Poste e del Teatro Comunale e le sedi culturali come il Museo Archeologico della Magna Grecia. Per quanto riguarda il comprensorio reggino la mostra propone una panoramica della progettazione dell’edilizia scolastica, religiosa e pubblica come caserme, ospedali e palazzi comunali, oltre a opifici industriali, momenti chiave di esperienze innovative a livello locale. La III Sezione, Edilizia Privata, illustra l’attività progettuale rivolta ad una committenza privata. Un viaggio alla scoperta dei luoghi e delle storie delle persone che hanno vissuto l’esperienza post terremoto 1908. La IV Sezione, Territorio, propone i luoghi di ritrovo della comunità della città di Reggio Calabria, quali piazza Piazza Vittorio Emanuele II (Piazza Italia), Piazza Garibaldi e la Via Marina e gli interventi urbanistico-strutturali relativi ai trasferimenti degli abitati, alla bonifica territoriale paesaggistica e alle numerose infrastrutture.
Il percorso espositivo illustra, attraverso l'esposizione di ca. 100 progetti e disegni originali inediti, missive, documenti ufficiali, cartografie storiche, materiale grafico e fotografico, l'attività di progettazione, ricostruzione e trasformazione del territorio reggino, all'indomani del catastrofico terremoto del 1908. Un corposo lavoro di riassestamento del paesaggio urbano a cui concorsero celebri architetti e ingegneri del tempo, tecnici funzionari e costruttori chiamati da tutta Italia, oltre a competenti maestranze locali. Si intende restituire al pubblico il dialogo tra l'arte e la città attraverso un percorso che, nello scambio e confronto tra protagonisti e tecniche costruttive, illustra i criteri della “ricostruzione”. La mostra è patrocinata dal Comune di Reggio Calabria.
LE SEZIONI. Il percorso espositivo, frutto di un complesso lavoro di studio e di ricerca, è articolato in 4 sezioni - Genio Civile-La Fabbrica della città; Edilizia pubblica; Edilizia privata; Territorio - e distribuito in un arco temporale che va dal 1909 al 1968.
La I sezione, Genio Civile-La Fabbrica della città, presenta l'organizzazione e la regolamentazione dell'Ufficio, oltre che le struttura dei Servizi tecnici, con mansioni di consulenza e controllo. Il Genio Civile effettuava direttamente la progettazione delle opere, oppure dava il proprio giudizio tecnico a progetti redatti da enti pubblici o professionisti privati, indicando le eventuali modifiche da apportare ai fini dell'approvazione dell'opera. La realizzazione era gestita mediante diverse procedure: amministrazione diretta, cottimi, appalti, concessioni. Si occupava, inoltre, di espropriazioni e concessioni per derivazioni e utilizzo di acque pubbliche e del controllo dei lavori eseguiti da altre amministrazioni o enti pubblici. Le attività svolte sono di natura tecnica ed esecutiva, mentre l'attività amministrativa è espressa dalla tenuta della contabilità e dal controllo del buon andamento delle opere realizzate e in via di realizzazione. Il piano generale di ricostruzione della città ha coinvolto l'Ufficio Speciale per i servizi tecnici del terremoto del Corpo Reale del Genio Civile e l’attività di enti specifici, quali il Consorzio per la concessione dei mutui ai danneggiati dal terremoto del 28 dicembre 1908 e l’Ente edilizio di Reggio Calabria. La II Sezione Edilizia pubblica propone i luoghi simbolici ed identitari della vita della comunità urbana che furono profondamente ripensati con il nuovo Piano regolatore elaborato dall’ingegnere P. De Nava. Spazi dedicati agli uffici civici rappresentativi, come il Palazzo della Prefettura, del Genio Civile, dell’Intendenza di Finanza,delle Poste e del Teatro Comunale e le sedi culturali come il Museo Archeologico della Magna Grecia. Per quanto riguarda il comprensorio reggino la mostra propone una panoramica della progettazione dell’edilizia scolastica, religiosa e pubblica come caserme, ospedali e palazzi comunali, oltre a opifici industriali, momenti chiave di esperienze innovative a livello locale. La III Sezione, Edilizia Privata, illustra l’attività progettuale rivolta ad una committenza privata. Un viaggio alla scoperta dei luoghi e delle storie delle persone che hanno vissuto l’esperienza post terremoto 1908. La IV Sezione, Territorio, propone i luoghi di ritrovo della comunità della città di Reggio Calabria, quali piazza Piazza Vittorio Emanuele II (Piazza Italia), Piazza Garibaldi e la Via Marina e gli interventi urbanistico-strutturali relativi ai trasferimenti degli abitati, alla bonifica territoriale paesaggistica e alle numerose infrastrutture.
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