Giuliano Macca. Il pianto dei vulcani

Giuliano Macca, Prima di scomparire, 2021, olio su tela, 160x100 cm.
Dal 9 December 2021 al 5 February 2022
Roma
Luogo: Von Buren Contemporary
Indirizzo: Via Giulia 13
Orari: 11:00-13:30 / 16:00-19:30; domenica e lunedì chiuso
Curatori: Michele von Büren
Telefono per informazioni: +39 335 1633518
E-Mail info: info@vonburencontemporary.com
Sito ufficiale: http://www.vonburencontemporary.com
Da giovedì 9 dicembre 2021 alle ore 18.00 Von Buren Contemporary presenta Il pianto dei vulcani, la mostra personale del giovane artista italiano Giuliano Macca, accompagnata da un testo di presentazione di Ferzan Özpetek.
Macca si è ispirato, per questa inedita collezione di dipinti e disegni, all'immagine imponente del vulcano: Macca proviene dalla Sicilia, isola del fuoco e dell’acqua, dominata da vette vulcaniche, ma allo stesso tempo terra immersa nell'acqua. Sono questi contrasti, l'incessante bruciare e spegnere, che fanno da sfondo palpitante alle ultime creazioni dell'artista. Guardando attentamente i suoi dipinti, si capisce che sottendono anche un'antica percezione della montagna, quando le montagne erano viste come al di fuori del mondo civilizzato, come "selvagge", ma anche come le prime dimore dell'umanità, i luoghi di nascita degli eroi e come luoghi privilegiati di capovolgimenti e metamorfosi. Questi rimandi ancestrali sono tutti presenti nelle nuove opere di Macca, permettendogli di creare un mondo avvolgente, sospeso al di fuori del tempo e dello spazio.
[...] è nella sua evocazione della debolezza del vulcano, la sua solitudine, le sue lacrime, che Macca ci restituisce una nota nuova e lacerante. I suoi soggetti, mentre si crogiolano nelle acque ai piedi di montagne infuocate, non sono altro che lo specchio della fragilità di un gigante che può sì sprizzare fuoco e furia, ma in realtà sta preparando il palcoscenico per la propria morte solitaria. (Ferzan Özpetek)
Giuliano Macca nasce a Noto in Sicilia nel 1988. Intraprende i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma dove consegue la laurea in pittura. Il suo approccio alle arti visive avviene inizialmente attraverso il mondo della Street Art e nel 2016 la sua performance artistica Ti aspetto su altri Pianeti viene presentata al MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove) di Roma. Nel settembre 2018 inaugura la sua prima personale presso la galleria romana Mirabilia Art Gallery e alla fine dello stesso anno entra a far parte del team di artisti di Michele von Büren nella sua galleria Von Buren Contemporary, all’epoca RvB Arts. Nel 2019 Macca tiene la sua mostra personale Cuori di cristallo da RvB Arts e poi partecipa alla collettiva Dissolvenze al Museo Diocesano di Padova. Nel settembre 2020 inaugura la mostra La solitudine degli angeli a cura di Vittorio Sgarbi presso Etra Studio Tommasi. Nel dicembre dello stesso anno, nel periodo di difficoltà legato alla pandemia Covid-19, è la volta della visionaria rappresentazione a Castiglion Fiorentino, L’Abbraccio, che rappresenta un passionale abbraccio stampato su carta calpestabile che copre una superficie di 1200 mq ai piedi della rinascimentale Torre del Cassero. Entra a far parte della galleria Gowen Contemporary di Ginevra esponendo per la prima volta a novembre 2021, nella mostra collettiva Escape Line II Drawings and Sculptures, con Efesto, un’installazione di 5 mq che rappresenta il dio del fuoco adagiato alle pendici dell’Etna, realizzato con tecnica mista - acquerello e penna su carta - e diviso poi in 79 parti. Molto attivo sui social media, Macca ha ottenuto negli ultimi anni un seguito esponenziale in tutto il mondo con oltre 118.000 followers su Instagram.
Il Pianto dei Vulcani è la seconda iniziativa appositamente scelta per celebrare l'apertura del nuovo spazio della galleria in Via Giulia 13 e il suo cambio di nome, passando da RvB Arts a Von Buren Contemporary.
Vernissage giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 dicembre 2021 dalle 18.00 alle 22.00
Macca si è ispirato, per questa inedita collezione di dipinti e disegni, all'immagine imponente del vulcano: Macca proviene dalla Sicilia, isola del fuoco e dell’acqua, dominata da vette vulcaniche, ma allo stesso tempo terra immersa nell'acqua. Sono questi contrasti, l'incessante bruciare e spegnere, che fanno da sfondo palpitante alle ultime creazioni dell'artista. Guardando attentamente i suoi dipinti, si capisce che sottendono anche un'antica percezione della montagna, quando le montagne erano viste come al di fuori del mondo civilizzato, come "selvagge", ma anche come le prime dimore dell'umanità, i luoghi di nascita degli eroi e come luoghi privilegiati di capovolgimenti e metamorfosi. Questi rimandi ancestrali sono tutti presenti nelle nuove opere di Macca, permettendogli di creare un mondo avvolgente, sospeso al di fuori del tempo e dello spazio.
[...] è nella sua evocazione della debolezza del vulcano, la sua solitudine, le sue lacrime, che Macca ci restituisce una nota nuova e lacerante. I suoi soggetti, mentre si crogiolano nelle acque ai piedi di montagne infuocate, non sono altro che lo specchio della fragilità di un gigante che può sì sprizzare fuoco e furia, ma in realtà sta preparando il palcoscenico per la propria morte solitaria. (Ferzan Özpetek)
Giuliano Macca nasce a Noto in Sicilia nel 1988. Intraprende i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma dove consegue la laurea in pittura. Il suo approccio alle arti visive avviene inizialmente attraverso il mondo della Street Art e nel 2016 la sua performance artistica Ti aspetto su altri Pianeti viene presentata al MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove) di Roma. Nel settembre 2018 inaugura la sua prima personale presso la galleria romana Mirabilia Art Gallery e alla fine dello stesso anno entra a far parte del team di artisti di Michele von Büren nella sua galleria Von Buren Contemporary, all’epoca RvB Arts. Nel 2019 Macca tiene la sua mostra personale Cuori di cristallo da RvB Arts e poi partecipa alla collettiva Dissolvenze al Museo Diocesano di Padova. Nel settembre 2020 inaugura la mostra La solitudine degli angeli a cura di Vittorio Sgarbi presso Etra Studio Tommasi. Nel dicembre dello stesso anno, nel periodo di difficoltà legato alla pandemia Covid-19, è la volta della visionaria rappresentazione a Castiglion Fiorentino, L’Abbraccio, che rappresenta un passionale abbraccio stampato su carta calpestabile che copre una superficie di 1200 mq ai piedi della rinascimentale Torre del Cassero. Entra a far parte della galleria Gowen Contemporary di Ginevra esponendo per la prima volta a novembre 2021, nella mostra collettiva Escape Line II Drawings and Sculptures, con Efesto, un’installazione di 5 mq che rappresenta il dio del fuoco adagiato alle pendici dell’Etna, realizzato con tecnica mista - acquerello e penna su carta - e diviso poi in 79 parti. Molto attivo sui social media, Macca ha ottenuto negli ultimi anni un seguito esponenziale in tutto il mondo con oltre 118.000 followers su Instagram.
Il Pianto dei Vulcani è la seconda iniziativa appositamente scelta per celebrare l'apertura del nuovo spazio della galleria in Via Giulia 13 e il suo cambio di nome, passando da RvB Arts a Von Buren Contemporary.
Vernissage giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 dicembre 2021 dalle 18.00 alle 22.00
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 24 June 2025 al 29 October 2025 Firenze | Museo Novecento
Haley Mellin. Siamo Natura
-
Dal 26 June 2025 al 18 July 2025 Firenze | Palazzo Sacrati Strozzi
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
-
Dal 26 June 2025 al 28 September 2025 Roma | Vittoriano - Sala Zanardelli
Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo
-
Dal 25 June 2025 al 26 October 2025 Bergamo | GAMeC
Maurizio Cattelan. Seasons
-
Dal 17 June 2025 al 6 January 2026 Perugia | Palazzo Baldeschi
EXTRA. Segni antichi/Visioni contemporanee
-
Dal 22 June 2025 al 11 January 2026 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CARLO SCARPA E LE ARTI ALLA BIENNALE. Opere e vetri dalla Collezione Gemin