Nino Tirinnanzi

Nino Tirinnanzi, Gallerie del Chiostro del Bramante, Roma
Dal 4 October 2014 al 31 October 2014
Roma
Luogo: Gallerie del Chiostro del Bramante
Indirizzo: via Arco della Pace 5
Orari: tutti i giorni 11-18; chiuso lunedì
Curatori: Giovanni Faccenda
Telefono per informazioni: +39 06 68809035
E-Mail info: info@chiostrodelbramante.it
Sito ufficiale: http://chiostrodelbramante.it/
Apre sabato 4 ottobre la mostra di Nino Tirinnanzi, a Roma, presso la prestigiosa sede del Chiostro del Bramante – Spazio Gallerie.
L’esposizione, e il catalogo pubblicato da Ubi Maior, sono curati dal professor Giovanni Faccenda. La mostra resterà visitabile fino alla fine del mese di ottobre, e sarà un’occasione unica per ammirare una quarantina di opere di Nino Tirinnanzi. Dipinti che vanno dalla fine degli anni ‘20 fino ai recenti anni ‘90 in un percorso che attraversa il gesto di Tirinnanzi attraverso ritratti e nature morte, ma sopratutto attraverso i “suoi” paesaggi e quelle figure che lo hanno accompagnato alla dimora dei più grandi artisti del secolo scorso.
Non è un caso se di Tirinnanzi hanno scritto intellettuali (e con lui hanno intrattenuto rapporti profondi) come Giuliotti, Palazzeschi, Tobino, Gadda, e il Nobel Montale, elogiandone lo spessore artistico e cercando di indagarne l’aspetto intimo di una pittura che è stata, troppo spesso, liquidata con una certa, ingenerosa superficialità.
Se è vero che oggi non c’è stato mai un evidente oblio verso questo artista, è altrettanto legittimo affermare che ancora non gli è stato tributato il giudizio che merita. L’esposizione del Chiostro del Bramante sarà un passo nella direzione di un legittimo riconoscimento a un artista che vive di diritto tra i giganti del Novecento.
Questa rassegna sarà anche l’occasione per presentare il nuovo catalogo, curato, come la mostra, da Giovanni Faccenda, 60 pagine che percorreranno l’intera esposizione, in una selezione unica e inedita.
L’esposizione, e il catalogo pubblicato da Ubi Maior, sono curati dal professor Giovanni Faccenda. La mostra resterà visitabile fino alla fine del mese di ottobre, e sarà un’occasione unica per ammirare una quarantina di opere di Nino Tirinnanzi. Dipinti che vanno dalla fine degli anni ‘20 fino ai recenti anni ‘90 in un percorso che attraversa il gesto di Tirinnanzi attraverso ritratti e nature morte, ma sopratutto attraverso i “suoi” paesaggi e quelle figure che lo hanno accompagnato alla dimora dei più grandi artisti del secolo scorso.
Non è un caso se di Tirinnanzi hanno scritto intellettuali (e con lui hanno intrattenuto rapporti profondi) come Giuliotti, Palazzeschi, Tobino, Gadda, e il Nobel Montale, elogiandone lo spessore artistico e cercando di indagarne l’aspetto intimo di una pittura che è stata, troppo spesso, liquidata con una certa, ingenerosa superficialità.
Se è vero che oggi non c’è stato mai un evidente oblio verso questo artista, è altrettanto legittimo affermare che ancora non gli è stato tributato il giudizio che merita. L’esposizione del Chiostro del Bramante sarà un passo nella direzione di un legittimo riconoscimento a un artista che vive di diritto tra i giganti del Novecento.
Questa rassegna sarà anche l’occasione per presentare il nuovo catalogo, curato, come la mostra, da Giovanni Faccenda, 60 pagine che percorreranno l’intera esposizione, in una selezione unica e inedita.
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