Still Life

Elena Bonuglia, Sumud

 

Dal 14 November 2025 al 26 January 2026

Roma

Luogo: Museo Civico di Zoologia

Indirizzo: Via Ulisse Aldrovandi 18

Orari: dal martedì alla domenica 9.00-19.00; 24 e 31 dicembre 9.00-14.00. Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura Giorni di chiusura: lunedì e 25 dicembre

Curatori: Antonietta Campilongo

Costo del biglietto: Museo + Mostra: - Residenti a Roma: € 6,00 intero; € 4,50 ridotto. - Non residenti a Roma: € 10,50 intero; € 5,50 ridotto. Ingresso con biglietto gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente. Ingresso gratuito per i possessori della Roma MIC Card Ingresso ridotto per i possessori della ROMA PASS

Telefono per informazioni: +39 060608

Sito ufficiale: http://www.museocivicodizoologia.it


Dal 15 novembre 2025 al 26 gennaio 2026, il Museo Civico di Zoologia ospita Still Life, mostra collettiva di arte contemporanea con la direzione artistica a cura di Antonietta Campilongo.
 
La rassegna propone una riflessione critica sulle modalità di rappresentazione e sulla fragilità dell’esistente, attraverso l’esposizione di oltre 40 opere – tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie – realizzate da artisti contemporanei attivi sulla scena nazionale e internazionale, quali: Andrea AdanyAndrea&Rebecca, Teresa Bianchi, Elena Bonuglia BunuelAntonella Catini, Antonio Ceccarelli, Giacomo Di Corato (Tuan), Alexander Luigi Di MeglioAntonella LaganàEmanuela Mastria, Loredana Raciti, Giuliano Salaro, Loredana Salzano, Villő SteinerKrisztina Szabó, Anna Tonelli, Ingrid van Woudenberg, Klara Várhelyi.
 
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali,Still Life è un progetto dell’Associazione Neworld ETS, attiva sin dai primi anni Duemila nella promozione di pratiche artistiche e culturali attente al rapporto tra uomo, paesaggio e trasformazioni ambientali. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
 
Il titolo della mostra gioca sull’apparente quiete della natura morta, rivelandone oggi l’ambiguità: ciò che un tempo era esercizio di stile o simbolo si trasforma ora in testimonianza della perdita, esito di un rapporto sempre più compromesso tra uomo e ambiente.
 
Ideata come progetto site-specific per il Museo Civico di Zoologia, la mostra si inserisce negli spazi museali attivando un dialogo tra arte, scienza e memoria. Mette in discussione la presunta neutralità dello sguardo scientifico e della conservazione museale, proponendo nuove possibilità di lettura e di narrazione.
Le opere affrontano temi urgenti quali ecologiaidentità culturale ed etica della cura, configurandosi come un racconto collettivo capace di attraversare discipline, sensibilità e linguaggi diversi.
 
L’esposizione si sviluppa lungo il percorso permanente del primo piano del Museo, dove le opere di Loredana Raciti e Giacomo Di Corato (Tuan) instaurano un dialogo diretto con le collezioni zoologiche. Le teche che custodiscono reperti naturalistici diventano così spazi aperti a interventi artistici site-specific, capaci di generare connessioni poetiche, concettuali e critiche con gli oggetti museali esistenti.
Una sezione significativa del progetto è ospitata nella Sala della Balena, al piano terra, dove la presenza monumentale dello scheletro del cetaceo si intreccia con le opere degli artisti, amplificando il confronto tra arte contemporanea e patrimonio scientifico.

All’inaugurazione, che si terrà venerdì 14 novembre dalle ore 16.30 alle 19.00, interverranno la dott.ssa Ilaria Miarelli Mariani (direttrice della Direzione Musei Civici), Tiziana Galletti (responsabile comunicazione, eventi, attività espositive e servizi museali del Museo Civico di Zoologia), arch. Paola Marzoli (ufficio progettazione spazi espositivi e mostre della Sovrintendenza capitolina) e la dott.ssa Antonietta Campilongo (direttore artistico e curatore della rassegna). Durante la serata è previsto un intervento live art del gruppo artisti&innocenti.

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