Sabrina Always. Il tempo della luce e del colore

Sabrina Always, Tea with kitten Petunia
Dal 10 September 2025 al 24 September 2025
Torino
Luogo: Museo MIIT - Museo Internazionale Italia Arte di Torino
Indirizzo: Corso Cairoli 4
Orari: Mar - Sab 15.30 - 19.30
Telefono per informazioni: +39 011 8129776
Sito ufficiale: http://www.museomiit.it
Il Museo MIIT, Museo Internazionale Italia Arte di Torino ospita dal 10 al 24 settembre, con inaugurazione Giovedì 11 Settembre dalle ore 18.00, la mostra personale di pittura ‘Sabrina Always. Il tempo della luce e del colore’, una selezione accurata di opere dell’artista veneziana che ritorna ad esporre a Torino presentando un percorso artistico suddiviso in sezioni tematiche (Il tempo della posa, Il tempo di un tramonto, Figurativi) che esplorano vari generi, dalla ritrattistica alla figurazione, dalle pitture naturalistiche alle ricerche su luce e colore, come suggerisce il titolo dell’esposizione.
Sabrina Always è artista risolta, maestra delle arti tradizionali e delle arti cosiddette ‘preziose’, ma anche designer, restauratrice, cultrice della tradizione e dei nuovi linguaggi espressivi, dall’hand made alle installazioni. Questa sua formazione complessa, scrupolosa, curiosa nello studiare ed approfondire ogni espressione creativa si mostra limpidamente nelle sue opere, sempre alla ricerca dell’emozione, dell’istante da cogliere e bloccare nell’eternità di un segno, di un riflesso, di una trasparenza cromatica e tonale. Per Sabrina Always, infatti, ogni dipinto rappresenta un universo da scoprire e il soggetto diviene spunto interiore per raccontare le sensazioni più profonde dell’artista e della realtà. Lo si percepisce nell’attenta indagine psicologica che emerge dalla sua ritrattistica, in cui la posa delle protagoniste, naturali e dinamiche nella loro espressione, gli sguardi penetranti o sognanti, la profondità della scena diventano narrazione di una storia, di una vita osservata con raffinata e romantica sensibilità. Nel gioco delicato delle trasparenze colte nelle pieghe di una stoffa, di un broccato, il suo tratto si fa deciso, potente, senza ripensamenti, suggerendo con la pittura immediata solo le forme, i contorni, lasciando comunque allo sguardo la magia della suggestione, quell’aura indefinibile che circonda ogni essere, umano e non solo. Oltre alla pittura, anche il disegno è strumento privilegiato per cogliere l’istante e il dettaglio della figura e Always si addentra con delicata sensibilità nella personalità del soggetto, ne delinea i tratti salienti, mantenendo però quell’atmosfera rarefatta che si avvicina all’idea, all’immaginazione, al sogno, quasi come se le anime dell’artista e del protagonista si toccassero e si incontrassero in una dimensione ‘altra’... e forse è proprio così. Negli altri soggetti amati dall’artista, come gli alberi, le foglie, i paesaggi e, in questa mostra, particolarmente nei tramonti, il sentire di Sabrina Always assume una visione pantocratica dell’universo, quella prospettiva umana e divina che abbraccia la totalità degli elementi, rendendoli parti di un insieme potente e misterioso nella sua essenza. Qui il colore si fa vibrante, acceso, cangiante negli infiniti riverberi dei chiaroscuri e dei toni e nella pittura rapida e dal gesto istintivo, come il soffiare del vento o lo scompigliarsi delle fronde e delle nubi. Macchie di pittura che danno vita a chiome, fiori, rami, tronchi, erbe, cieli, orizzonti... tutto, nella pittura naturalistica di Always, diventa viaggio interiore, espressione dell’anima e delle sue emozioni che si fanno, inevitabilmente, anche nostre. Come nella pittura antica, la natura diventa simbolo e allegoria, immagine di una dimensione che, in Always, assume caratteri trascendenti e spirituali. La Luna, il Sole, la notte, le stagioni altro non sono che un’idea atavica del ciclo della vita, delle opposte energie del mondo che si confrontano e si completano. In Always la natura è mito e sorella, presenza ideale e concreta al contempo, un’opera d’arte totale, nella definizione wagneriana in cui la realtà assume i contorni di una esperienza immersiva e totalizzante. Sabrina Always si svela così, libera e un po’ fauve, ‘belva’ romantica e graffiante, emotiva e costruttiva nei cromatismi che plasmano e scompongono forme e figure, dando vita ad emozioni e memorie. Guido Folco
BIOGRAFIA
Sabrina Costantini Always è nata a Venezia il 28 settembre 1967.
Da più di vent’anni lavora nel campo della pittura, del restauro e dell’interior design anche come consulente cromatica, sviluppando una particolare attenzione per la dimensione simbolica dei colori. La sua esperienza pittorica si snoda dall’applicazione delle tecniche più antiche, tra le quali l’affresco e il «trompe-l’oeil» in stucco veneziano, all’impiego dei più innovativi materiali ecocompatibili per superfici murarie.
Negli anni 1995/1997 è stata assistente del pittore, scultore e filosofo Gino De Dominicis, durante i suoi soggiorni veneziani a palazzo Franchini, suo atelier estivo.
A partire dal 2008 partecipa a rassegne tematiche e collettive a Torino, con dipinti che vanno da una figurazione interiorizzata ai ritratti, al mondo animale e a un naturalismo risolto con limpide emulsioni cromatiche.
Dal 2009 al 2011 Espone alla rassegna «Paratissima», Borgo San Salvario, Torino.
Ha partecipato alle seguenti collettive:
-"Passa(e)ggi visivi", a cura di Michele Peri e Tommaso Evangelista, Centro storico di Rocchetta al Volturno (Is) 2012
- "Arte al vento", a cura di Teo de Palma, Biblioteca Comunale "A.Minuziano", San Severo (Fg), 2012
- "La pazienza di Penelope", a cura di Mimma Pasqua e Teo de Palma, Chiostro del Palazzo di Città, ex Convento dei Celestini, San Severo (Fg), 2013.
- “X Artemisia”, a cura di Daniela Simoni, Villa Barucchello, Porto Sant’Elpidio (Mc), 2013 - “Camouflage”: mostra itinerante per l’Italia partita da Camo (Cn) nel settebre 2014
- “Ensemble”: arte contemporanea a villa Biener (Imperia), dicembre 2014/gennaio 2015 - 65° Rassegna Internazionale d’arte premio G.B. Salvi Sassoferrato (AN) 2016
- “Energia creativa”, rassegna off Biennale di Venezia, Palazzo Albrizzi, Venezia 2017
Mostre personali:
Ritratti di alberi
Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino 2012 Galleria Le Cornici Venezia, 2012
Dissolvenza, ultimi alberi, Spazio Mouv’, Torino 2014
Il segreto delle foglie Studio Rosai, Firenze 2018
Glass Creatures (con Susanna Fiori) Palazzo Contarini Polignac, Venezia 2023
Hanno scritto di lei Angelo Mistrangelo, Daniela Simoni, Ivana Mulatero e Fabio Norcini.
Sabrina Always è artista risolta, maestra delle arti tradizionali e delle arti cosiddette ‘preziose’, ma anche designer, restauratrice, cultrice della tradizione e dei nuovi linguaggi espressivi, dall’hand made alle installazioni. Questa sua formazione complessa, scrupolosa, curiosa nello studiare ed approfondire ogni espressione creativa si mostra limpidamente nelle sue opere, sempre alla ricerca dell’emozione, dell’istante da cogliere e bloccare nell’eternità di un segno, di un riflesso, di una trasparenza cromatica e tonale. Per Sabrina Always, infatti, ogni dipinto rappresenta un universo da scoprire e il soggetto diviene spunto interiore per raccontare le sensazioni più profonde dell’artista e della realtà. Lo si percepisce nell’attenta indagine psicologica che emerge dalla sua ritrattistica, in cui la posa delle protagoniste, naturali e dinamiche nella loro espressione, gli sguardi penetranti o sognanti, la profondità della scena diventano narrazione di una storia, di una vita osservata con raffinata e romantica sensibilità. Nel gioco delicato delle trasparenze colte nelle pieghe di una stoffa, di un broccato, il suo tratto si fa deciso, potente, senza ripensamenti, suggerendo con la pittura immediata solo le forme, i contorni, lasciando comunque allo sguardo la magia della suggestione, quell’aura indefinibile che circonda ogni essere, umano e non solo. Oltre alla pittura, anche il disegno è strumento privilegiato per cogliere l’istante e il dettaglio della figura e Always si addentra con delicata sensibilità nella personalità del soggetto, ne delinea i tratti salienti, mantenendo però quell’atmosfera rarefatta che si avvicina all’idea, all’immaginazione, al sogno, quasi come se le anime dell’artista e del protagonista si toccassero e si incontrassero in una dimensione ‘altra’... e forse è proprio così. Negli altri soggetti amati dall’artista, come gli alberi, le foglie, i paesaggi e, in questa mostra, particolarmente nei tramonti, il sentire di Sabrina Always assume una visione pantocratica dell’universo, quella prospettiva umana e divina che abbraccia la totalità degli elementi, rendendoli parti di un insieme potente e misterioso nella sua essenza. Qui il colore si fa vibrante, acceso, cangiante negli infiniti riverberi dei chiaroscuri e dei toni e nella pittura rapida e dal gesto istintivo, come il soffiare del vento o lo scompigliarsi delle fronde e delle nubi. Macchie di pittura che danno vita a chiome, fiori, rami, tronchi, erbe, cieli, orizzonti... tutto, nella pittura naturalistica di Always, diventa viaggio interiore, espressione dell’anima e delle sue emozioni che si fanno, inevitabilmente, anche nostre. Come nella pittura antica, la natura diventa simbolo e allegoria, immagine di una dimensione che, in Always, assume caratteri trascendenti e spirituali. La Luna, il Sole, la notte, le stagioni altro non sono che un’idea atavica del ciclo della vita, delle opposte energie del mondo che si confrontano e si completano. In Always la natura è mito e sorella, presenza ideale e concreta al contempo, un’opera d’arte totale, nella definizione wagneriana in cui la realtà assume i contorni di una esperienza immersiva e totalizzante. Sabrina Always si svela così, libera e un po’ fauve, ‘belva’ romantica e graffiante, emotiva e costruttiva nei cromatismi che plasmano e scompongono forme e figure, dando vita ad emozioni e memorie. Guido Folco
BIOGRAFIA
Sabrina Costantini Always è nata a Venezia il 28 settembre 1967.
Da più di vent’anni lavora nel campo della pittura, del restauro e dell’interior design anche come consulente cromatica, sviluppando una particolare attenzione per la dimensione simbolica dei colori. La sua esperienza pittorica si snoda dall’applicazione delle tecniche più antiche, tra le quali l’affresco e il «trompe-l’oeil» in stucco veneziano, all’impiego dei più innovativi materiali ecocompatibili per superfici murarie.
Negli anni 1995/1997 è stata assistente del pittore, scultore e filosofo Gino De Dominicis, durante i suoi soggiorni veneziani a palazzo Franchini, suo atelier estivo.
A partire dal 2008 partecipa a rassegne tematiche e collettive a Torino, con dipinti che vanno da una figurazione interiorizzata ai ritratti, al mondo animale e a un naturalismo risolto con limpide emulsioni cromatiche.
Dal 2009 al 2011 Espone alla rassegna «Paratissima», Borgo San Salvario, Torino.
Ha partecipato alle seguenti collettive:
-"Passa(e)ggi visivi", a cura di Michele Peri e Tommaso Evangelista, Centro storico di Rocchetta al Volturno (Is) 2012
- "Arte al vento", a cura di Teo de Palma, Biblioteca Comunale "A.Minuziano", San Severo (Fg), 2012
- "La pazienza di Penelope", a cura di Mimma Pasqua e Teo de Palma, Chiostro del Palazzo di Città, ex Convento dei Celestini, San Severo (Fg), 2013.
- “X Artemisia”, a cura di Daniela Simoni, Villa Barucchello, Porto Sant’Elpidio (Mc), 2013 - “Camouflage”: mostra itinerante per l’Italia partita da Camo (Cn) nel settebre 2014
- “Ensemble”: arte contemporanea a villa Biener (Imperia), dicembre 2014/gennaio 2015 - 65° Rassegna Internazionale d’arte premio G.B. Salvi Sassoferrato (AN) 2016
- “Energia creativa”, rassegna off Biennale di Venezia, Palazzo Albrizzi, Venezia 2017
Mostre personali:
Ritratti di alberi
Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino 2012 Galleria Le Cornici Venezia, 2012
Dissolvenza, ultimi alberi, Spazio Mouv’, Torino 2014
Il segreto delle foglie Studio Rosai, Firenze 2018
Glass Creatures (con Susanna Fiori) Palazzo Contarini Polignac, Venezia 2023
Hanno scritto di lei Angelo Mistrangelo, Daniela Simoni, Ivana Mulatero e Fabio Norcini.
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