SMENS - La Xilografia in Rivista
SMENS n. 1, xilografia di Gianfranco Schialvino
Dal 13 January 2023 al 25 March 2023
Torino
Luogo: Biblioteca Reale
Indirizzo: Piazza Castello 191
Raccontare per immagini, questa la vocazione della xilografia, sin dalle sue antichissime origini. L’immagine si fa parola e la parola diventa concreta attraverso la sua raffigurazione, un legame profondo, che parte dalla produzione, i caratteri mobili usati per comporre i testi si armonizzano nella forma di stampa con le matrici xilografiche e la pagina prende vita in un’unica impressione.
L’esposizione ripercorre questa lunga storia mettendo in dialogo e a confronto antiche edizioni illustrate da xilografie, della Biblioteca Reale, con le tavole incise da Gianfranco Schialvino e Gianni Verna per la rivista Smens. Con passione e attenzione filologica, i due artisti rinnovano la tecnica antica dell’incisione su legno, stampando su carta di cotone, con torchio a braccia e con caratteri di piombo. Ogni numero affronta e illustra la dicotomia tra concetti antitetici: bene e male, bianco e nero, sacro e profano, verità e menzogna, sogno e realtà, attraverso il dialogo tra i testi dei principali autori contemporanei - Mario Luzi, Norman Mailer, Mario Rigoni Stern, Nico Orengo, Gianfranco Ravasi, Federico Zeri, Roberto Sanesi - e le illustrazioni dei più famosi xilografi - Barry Moser, Leonard Baskin, Evgenij Bortnikov, Jean Marcel Bertrand, Ugo Nespolo, Giacomo Soffiantino e gli stessi fondatori della rivista, Gianfranco Schialvino e Gianni Verna.
Trovarsi oggi, alle soglie del terzo millennio, di fronte ad una rivista come Smens, che ripropone la fabbricazione del libro come un prodotto antico, può forse far giudicare questa esperienza fuori tempo, “superbamente inutile”, come fu battezzato il periodico al suo esordio, nel 1997, ora che il libro tradizionale si affianca nella trasmissione della conoscenza ad altri supporti, in particolare quelli digitali. Alcuni elementi tuttavia ne riconoscono un valore che racchiude storie, aspirazioni, bisogni, sudori, curiosità di uomini testimoni di un passato che permette di comprendere il presente, riproponendo mestieri raffinati quali quello del tipografo e dell’incisore e fa da monito e memoria della conoscenza della fabbrica del libro, un “oggetto” che ha segnato la storia e ne è stato uno degli elementi più importanti.
L’esposizione ripercorre questa lunga storia mettendo in dialogo e a confronto antiche edizioni illustrate da xilografie, della Biblioteca Reale, con le tavole incise da Gianfranco Schialvino e Gianni Verna per la rivista Smens. Con passione e attenzione filologica, i due artisti rinnovano la tecnica antica dell’incisione su legno, stampando su carta di cotone, con torchio a braccia e con caratteri di piombo. Ogni numero affronta e illustra la dicotomia tra concetti antitetici: bene e male, bianco e nero, sacro e profano, verità e menzogna, sogno e realtà, attraverso il dialogo tra i testi dei principali autori contemporanei - Mario Luzi, Norman Mailer, Mario Rigoni Stern, Nico Orengo, Gianfranco Ravasi, Federico Zeri, Roberto Sanesi - e le illustrazioni dei più famosi xilografi - Barry Moser, Leonard Baskin, Evgenij Bortnikov, Jean Marcel Bertrand, Ugo Nespolo, Giacomo Soffiantino e gli stessi fondatori della rivista, Gianfranco Schialvino e Gianni Verna.
Trovarsi oggi, alle soglie del terzo millennio, di fronte ad una rivista come Smens, che ripropone la fabbricazione del libro come un prodotto antico, può forse far giudicare questa esperienza fuori tempo, “superbamente inutile”, come fu battezzato il periodico al suo esordio, nel 1997, ora che il libro tradizionale si affianca nella trasmissione della conoscenza ad altri supporti, in particolare quelli digitali. Alcuni elementi tuttavia ne riconoscono un valore che racchiude storie, aspirazioni, bisogni, sudori, curiosità di uomini testimoni di un passato che permette di comprendere il presente, riproponendo mestieri raffinati quali quello del tipografo e dell’incisore e fa da monito e memoria della conoscenza della fabbrica del libro, un “oggetto” che ha segnato la storia e ne è stato uno degli elementi più importanti.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei