A Porto Ercole, dove l'artista sarebbe morto
Un parco monumentale in memoria di Caravaggio

Caravaggio in un ritratto di Ottavio Leoni
E. Bramati
23/05/2014
Grosseto - Il 18 luglio 1610 moriva a Porto Ercole, secondo il parere di storici e studiosi, il grande Caravaggio. A circa quattro secoli di distanza, il paese dell'Argentario intende rendere omaggio a questo importante artista lombardo realizzando un parco monumentale a lui dedicato.
Il progetto, appena presentato dal sindaco Arturo Cerulli e da Silvano Vinceti, presidente della Fondazione Caravaggio, inaugurerà proprio in occasione dell'anniversario della scomparsa del maestro. Fu proprio Vinceti a guidare, nel 2010, le ricerche che portarono al ritrovamento delle ossa del Merisi, che ora troveranno collocazione in un contesto molto particolare e appositamente progettato.
L'idea è di creare un parco in cui rivivranno i colori da lui impiegati nei suoi primi anni di sperimentazione pittorica, che saranno rappresentati attraverso fiori, piante e colonnati.
Inoltre, il luogo consentirà ai visitatori di ammirare le opere caravaggesche attraverso riproduzioni in alta definizione, e di rivivere gli ultimi giorni della sua tormentata e breve vita.
Il progetto, appena presentato dal sindaco Arturo Cerulli e da Silvano Vinceti, presidente della Fondazione Caravaggio, inaugurerà proprio in occasione dell'anniversario della scomparsa del maestro. Fu proprio Vinceti a guidare, nel 2010, le ricerche che portarono al ritrovamento delle ossa del Merisi, che ora troveranno collocazione in un contesto molto particolare e appositamente progettato.
L'idea è di creare un parco in cui rivivranno i colori da lui impiegati nei suoi primi anni di sperimentazione pittorica, che saranno rappresentati attraverso fiori, piante e colonnati.
Inoltre, il luogo consentirà ai visitatori di ammirare le opere caravaggesche attraverso riproduzioni in alta definizione, e di rivivere gli ultimi giorni della sua tormentata e breve vita.
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