Break and Take

Break and Take
22/02/2006
Break and Take è il monito provocatorio che apre il secondo appuntamento della neonata Prometeogallery di Milano. Perchè di vera istigazione al misfatto si tratta. David Ter-Oganyan, emergente ma già affermato artista russo (classe 1981) alla sua prima personale italiana, invita infatti i passanti a distruggere l’ampia vetrata della galleria lungo Via Ventura e a saccheggiarne l’interno.
Opere come mappe o piani diabolici. Schemi tattici di azioni terroristiche, apparati di cattura, o ancora, possibili piani di sicurezza. Sono incroci urbani, piante di edifici, diagrammi tratteggiati, postazioni militari.
David Ter-Oganyan dissemina in musei e spazi pubblici con strani oggetti, ogni volta diversi ma sempre collegati ad un timer, che sembrano bombe ad orologeria. Negli angoli vuoti oppure abbandonati sul pavimento, collocati in posizioni poco visibili, tali oggetti diventano il segno di una possibile minaccia, spargono insicurezza, mettono alla prova il nostro comportamento.
Pittore dello ”stato d’eccezione”, l'artista mette in scena una critica radicale, e talvolta estrema, delle più significative sindromi del nostro tempo soprattutto di quei fattori che determinano la coscienza generale del pubblico come la paura di un nemico invisibile, il terrorismo, la guerra, l’antiglobalismo e la critica al capitalismo.
Noto per aver ricevuto il famoso premio russo Black Square e per le partecipazioni alla Biennale di Mosca e a Prague Biennale 2, David Ter-Oganyan è reduce dalla Triennale di Torino curata da Francesco Bonami e Carolyn Christov Bakargiev.
David Ter-Oganyan è tra i membri fondatori del gruppo Radek Community di cui fa parte fino al 2005 e con cui partecipa a Manifesta 4, alla Biennale di Venezia, a Prague Biennale 2 e a altre importanti esposizioni.
David Ter-Oganyan. Break and take
Milano, Prometeogallery, via Ventura 3 (Lambrate)
A cura di: Marco Scotini
Orario: da martedì a venerdì, 11.30 - 19.30; sabato e lunedì su appuntamento
Info: tel. 02 26924450,
Opere come mappe o piani diabolici. Schemi tattici di azioni terroristiche, apparati di cattura, o ancora, possibili piani di sicurezza. Sono incroci urbani, piante di edifici, diagrammi tratteggiati, postazioni militari.
David Ter-Oganyan dissemina in musei e spazi pubblici con strani oggetti, ogni volta diversi ma sempre collegati ad un timer, che sembrano bombe ad orologeria. Negli angoli vuoti oppure abbandonati sul pavimento, collocati in posizioni poco visibili, tali oggetti diventano il segno di una possibile minaccia, spargono insicurezza, mettono alla prova il nostro comportamento.
Pittore dello ”stato d’eccezione”, l'artista mette in scena una critica radicale, e talvolta estrema, delle più significative sindromi del nostro tempo soprattutto di quei fattori che determinano la coscienza generale del pubblico come la paura di un nemico invisibile, il terrorismo, la guerra, l’antiglobalismo e la critica al capitalismo.
Noto per aver ricevuto il famoso premio russo Black Square e per le partecipazioni alla Biennale di Mosca e a Prague Biennale 2, David Ter-Oganyan è reduce dalla Triennale di Torino curata da Francesco Bonami e Carolyn Christov Bakargiev.
David Ter-Oganyan è tra i membri fondatori del gruppo Radek Community di cui fa parte fino al 2005 e con cui partecipa a Manifesta 4, alla Biennale di Venezia, a Prague Biennale 2 e a altre importanti esposizioni.
David Ter-Oganyan. Break and take
Milano, Prometeogallery, via Ventura 3 (Lambrate)
A cura di: Marco Scotini
Orario: da martedì a venerdì, 11.30 - 19.30; sabato e lunedì su appuntamento
Info: tel. 02 26924450,
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 28 giugno a Palazzo Bonaparte
A Roma un’estate con Elliott Erwitt, il fotografo della commedia umana
-
Roma | L’accordo del museo con la Cy Twombly Foundation
Dodici opere per 40 milioni di dollari, il dono di Cy Twombly alla GNAM
-
Cagliari | Dal 27 giugno al 16 novembre al MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro e alla Galleria comunale d'arte di Cagliari
La Sardegna protagonista di un viaggio fotografico, da Mimmo Jodice a Massimo Vitali
-
Dal 23 al 29 giugno sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, da Raffaello all'omaggio ad Arnaldo Pomodoro
-
Cento opere in arrivo a Bassano del Grappa
L’astro di Segantini brilla sulle Olimpiadi Milano-Cortina
-
Mondo | Tra furti, truffe e riciclaggio.
Il lato oscuro dell’arte