Capolavori della Phillips Collection

Bullfight di Pablo Picasso
19/05/2004
Unica tappa in Europa di un gruppo di opere prestigiose appartenenti ad una delle più straordinarie collezioni del mondo: la Phillips Collection di Washington.
Dipinti di Cézanne, Courbet, Daumier, Degas, Van Gogh, Monet e di altri ventisette artisti sono stati concessi per questo importante appuntamento. «La Phillips Collection ha come scopo di far conoscere i capolavori dell’arte» - ricorda il suo direttore Jay Gates «Quando è stato chiaro che avremmo dovuto trasferire una parte delle nostre collezioni per una serie di lavori di rinnovamento e di ampliamento che avevamo in programma, abbiamo approfittato dell’occasione per estendere questo nostro impegno, puntando a presentare a un pubblico nuovo opere significative come la ‘Colazione dei canottieri’, piuttosto che raccoglierle in un deposito dove nessuno avrebbe potuto ammirarle.»
La mostra comprende più di cinquanta tele della Phillips Collection: opere di Van Gogh, Cézanne, Monet, Degas, Gauguin, Picasso, Bonnard, Klee e di altri pittori europei, oltre ad una scultura di Giacometti. Il percorso espositivo presenta un approccio originale alla pittura, quello personale del collezionista Duncan Phillips, che non vedeva nel modernismo una rottura con il passato, ma piuttosto la sua continuità. L’intento di Phillips non aveva nulla di enciclopedico; era importante piuttosto avvicinare opere che avessero risonanze reciproche e di rivelare gli accordi visivi che legavano l’arte del suo tempo a quella del passato. Così, pur sviluppandosi la mostra tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, vi saranno proposti anche artisti più antichi come Delacroix, Ingres, El Greco o Chardin, che Duncan Phillips considerava dei veri e propri precursori.
Oltre alla Colazione dei canottieri (1880-1881), diventato oggi il simbolo stesso della Collection, la mostra consentirà di ammirare tre Van Gogh, tra cui, in particolare l’‘Ingresso del giardino pubblico di Arles’ (1888) acquistata nel 1930, l’anno in cui Phillips decise di estendere il museo a tutta la sua casa; il ‘Vaso di zenzero con melagrane e pere’ (1890-1893) di Cézanne, donato a Claude Monet; la ‘Stanza blu’ (1901) di Picasso, tipica della sua tavolozza quasi monocroma del « periodo blu »; così come l’ ‘Album fotografico’ (1937) di Paul Klee, una delle tredici tele dell’artista appartenenti alla Collection, raccolte tra il 1938 e il 1948, che hanno ispirato numerosi artisti americani, come Richard Diebenkorn, Kenneth Noland e Marc Tobey.
Opere più datate illuminano poi questo viaggio attraverso l’arte moderna: ‘San Pietro pentito’ (circa 1600-1605) di El Greco, il ‘Piatto di prugne’ (1728 ca) di Chardin, il ‘Paganini ‘(1831) di Delacroix, o ancora la ‘Piccola bagnante’ (1826) di Ingres.
Capolavori della Phillips Collection Washington
27 maggio - 27 settembre 2004
Fondation Pierre Gianadda
Rue du Forum 59
1920 Martigny
tutti i giorni ore 9-19
Info 41 27 722 39 78
info@gianadda.ch
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