Dal 4 settembre
Capri Isola dell’Arte

L. Sanfelice
01/09/2015
Napoli - Dopo l’edizione pilota del 2014, il 4 settembre a Capri inaugura “Capri The Island of Art”, rassegna d’arte che coinvolgerà più di venti artisti della scena contemporanea invitandoli a stabilire un dialogo con le storie e i paesaggi dell’isola.
La rassegna, nata da un’idea di Franco Senesi, presenterà una serie di performance, installazioni audio e video, sculture di grandi dimensioni, proiezioni, esposizioni in luoghi pubblici e privati dando luogo ad un programma che interesserà i prossimi quattro mesi toccando anche la città di Napoli con il coinvolgimento delle Stazioni dell’Arte della metropolitana e dei principali siti museali del contemporaneo.
21 progetti site specific, coordinati dai due curatori Marco Izzolino e Lucia Zappacosta - a cui si aggiungono due progetti indipendenti - costituiranno il nucleo della manifestazione caprese, con 5 installazioni principali di Lawrence Weiner, Santiago Sierra, Andrea Aquilanti, Mario Airò e Bianco-Valente.
Gli estremi lungo i quali si svilupperà il racconto visivo della prima edizione del festival sono la luce e il linguaggio verbale, elementi della rappresentazione iconica che si sprigioneranno ovunque sull’isola, dalla Piazzetta agli spazi privati, passando per i costoni delle montagne e i grandi alberghi allo scopo di favorire lo sviluppo di itinerari inediti all’interno di una sorta di galleria diffusa.
Tra le tappe della manifestazione anche la Canonica dell’antica Certosa di San Giacomo, che riapre al pubblico dopo un parziale recupero, e accoglie la mostra “Canone inverso”, progetto nel progetto che ospiterà quattro installazioni di grandi dimensioni realizzate degli artisti Alessandro Cannistrà, Peter Demetz, Rocco Dubbini, Gino Sabatini Odoardi. Il secondo progetto collaterale, intitolato Mproject - Modern Museum in Movement, nascerà invece dal gemellaggio di Capri The Island of Art con ANM (l’Azienda Napoletana di Mobilità) e darà vita ad una mappa congiunta dei luoghi pubblici del Contemporaneo nella città di Napoli - Stazioni dell’arte, musei e fondazioni - visitabili attraverso l’utilizzo dell
e linee gestite da ANM (Metropolitana, Funicolari, Autobus e Tram) e la manifestazione caprese. La mappa sarà consultabile in tutti i luoghi d’informazione di ANM e di Capri, sul sito del progetto e sull'App M Project Art dedicata all'evento e scaricabile gratuitamente dagli store.
La rassegna, nata da un’idea di Franco Senesi, presenterà una serie di performance, installazioni audio e video, sculture di grandi dimensioni, proiezioni, esposizioni in luoghi pubblici e privati dando luogo ad un programma che interesserà i prossimi quattro mesi toccando anche la città di Napoli con il coinvolgimento delle Stazioni dell’Arte della metropolitana e dei principali siti museali del contemporaneo.
21 progetti site specific, coordinati dai due curatori Marco Izzolino e Lucia Zappacosta - a cui si aggiungono due progetti indipendenti - costituiranno il nucleo della manifestazione caprese, con 5 installazioni principali di Lawrence Weiner, Santiago Sierra, Andrea Aquilanti, Mario Airò e Bianco-Valente.
Gli estremi lungo i quali si svilupperà il racconto visivo della prima edizione del festival sono la luce e il linguaggio verbale, elementi della rappresentazione iconica che si sprigioneranno ovunque sull’isola, dalla Piazzetta agli spazi privati, passando per i costoni delle montagne e i grandi alberghi allo scopo di favorire lo sviluppo di itinerari inediti all’interno di una sorta di galleria diffusa.
Tra le tappe della manifestazione anche la Canonica dell’antica Certosa di San Giacomo, che riapre al pubblico dopo un parziale recupero, e accoglie la mostra “Canone inverso”, progetto nel progetto che ospiterà quattro installazioni di grandi dimensioni realizzate degli artisti Alessandro Cannistrà, Peter Demetz, Rocco Dubbini, Gino Sabatini Odoardi. Il secondo progetto collaterale, intitolato Mproject - Modern Museum in Movement, nascerà invece dal gemellaggio di Capri The Island of Art con ANM (l’Azienda Napoletana di Mobilità) e darà vita ad una mappa congiunta dei luoghi pubblici del Contemporaneo nella città di Napoli - Stazioni dell’arte, musei e fondazioni - visitabili attraverso l’utilizzo dell
e linee gestite da ANM (Metropolitana, Funicolari, Autobus e Tram) e la manifestazione caprese. La mappa sarà consultabile in tutti i luoghi d’informazione di ANM e di Capri, sul sito del progetto e sull'App M Project Art dedicata all'evento e scaricabile gratuitamente dagli store.
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