Letta promette lo stop ai tagli sulla cultura

L.S.
08/07/2013
Roma - Dopo la pubblicazione dei dati allarmanti del Mibac, presentati alle Camere insieme alle linee programmatiche del ministro Bray, il dibattito sui tagli alla cultura si sposta su Twitter. E’ infatti un follower di Enrico Letta a sollevare la questione chiedendo spiegazioni al premier che, fin dalle prime ore del suo mandato, aveva contratto l’impegno di lavorare alla costruzione di un rapporto più virtuoso tra Governo e Ministero dei Beni Culturali.
''Quelli sulla cultura sono tagli precedenti che danno effetti ora. Nella legge di stabilità, come ho promesso, invertiremo la rotta'', l’immediata reazione di Letta che, nello spazio dei 140 caratteri, ribadisce l’intenzione di sostenere il dicastero affidato alle cure di Massimo Bray.
Lo stesso Bray dal suo profilo rilancia: “Tutto il Governo è ora impegnato in difesa della Cultura: il presidente Enrico Letta mantiene l’impegno preso sui Beni culturali”.
''Quelli sulla cultura sono tagli precedenti che danno effetti ora. Nella legge di stabilità, come ho promesso, invertiremo la rotta'', l’immediata reazione di Letta che, nello spazio dei 140 caratteri, ribadisce l’intenzione di sostenere il dicastero affidato alle cure di Massimo Bray.
Lo stesso Bray dal suo profilo rilancia: “Tutto il Governo è ora impegnato in difesa della Cultura: il presidente Enrico Letta mantiene l’impegno preso sui Beni culturali”.
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