In mostra l'arte a Verona nell'età dei Lumi
Pietro Antonio Rotari, Testa di fanciulla, collezione privata
20/11/2011
Verona - Nelle sale del Palazzo della Gran Guardia di Verona, dal 26 novembre al 9 aprile 2012, sarà allestita la mostra "Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari. La nobiltà della pittura", un’esposizione curata da Fabrizio Magani, Paola Marini e Andrea Tomezzoli e incentrata sulle peculiarità che la cultura e la tradizione pittorica assunsero nel Settecento a Verona. Oltre 150 capolavori tra dipinti, disegni, stampe e documenti, provenienti da l’Ermitage di San Pietroburgo, gli Uffizi di Firenze, il Prado di Madrid e il “Victoria and Albert” di Londra permetteranno di approfondire un momento della civiltà pittorica scaligera finora mai indagato. Un posto speciale sarà dedicato a Pietro Rotari e Giambettino Cignaroli, due importanti artisti locali emblemi di un classicismo di profonda modernità, e ai vedutisti Bernardo Bellotto, Giambattista e Giandomenico Tiepolo presenti con un nucleo di quadri realizzati per la realtà scaligera. Parallelamente alla mostra, sono proposti una serie di itinerari alla scoperta di chiese e palazzi che conservano opere d’arte realizzate nella Verona dell'età dei Lumi.
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