Daniele Bees Angelini. Skate Art
Dal 02 Febbraio 2019 al 17 Febbraio 2019
Locorotondo | Bari
Luogo: Spazio espositivo U Jùse
Indirizzo: via Nardelli 19
Orari: da lunedì a giovedì 17-20; venerdì e sabato 18-21
Enti promotori:
- Comune di Locorotondo – Assessorati alla Cultura e allo Sport
E-Mail info: info@ujuse.it
Sito ufficiale: http://www.ujuse.it
Tavole da Skate usate e rotte durante manovre trick si trasformano in supporti per installazioni artistiche ispirate allo stile dei graffiti, dei tattoo e del lettering.
Bees, con questa mostra, vuole celebrare il suo ritorno, dopo ben quindici anni, allo Skate.
Un ritorno dovuto all’associazione Skeleton Valley di Monopoli e allo Skate Park “Tre piazze sul mare” da loro realizzato. È proprio qui che Bees, oltre a ritornare a skatare, ha realizzato il suo primo graffito in uno Skate Park.
Due passioni che si uniscono, quella per il disegno (il tattoo e i graffiti) e quella per lo Skate, per dar vita a opere inedite e in mostra per la prima volta nello spazio espositivo U Jùse.
Parte del ricavato della vendita delle opere, Bees vuole destinarlo all’acquisto dei colori da utilizzare per dipingere parte dello Skate Park di Monopoli, frequentato dall’artista.
Durante la serata inaugurale di sabato 2 febbraio, su via Nardelli, l’associazione Skeleton Valley darà una dimostrazione di Skate.
L’evento è patrocinato e sostenuto dal Comune di Locorotondo – Assessorati alla Cultura e allo Sport.
Daniele Angelini, in arte Bees, nasce a Cisternino (Brindisi) il 30 maggio 1985.
Inizia da ragazzino ad appassionarsi all’arte grazie alla madre, anche lei artista autodidatta.
Nel corso della sua adolescenza si avvicina alla cultura Hip Hop e si innamora principalmente di una delle quattro forme espressive di questa cultura: il Writing (arte murale). Inizia facendo stencil con rotoli di carta, scotch e spray. Nel corso degli anni il suo stile si evolve: studia calligrafia e illustrazione, portando il tutto su pareti di edifici o muri di recinzione, tele, tavole da skate, scarpe e t-shirt, ecc...
Nelle sue opere, figure fumettistiche stilizzate, teschi, animali, madonne messicane e personaggi mistici; ma anche lettering e calligrafie in stile messicano e gotico.
Insieme a suo fratello maggiore, anche lui writer, entra a far parte di un collettivo di artisti la DPC (Double Personality Crew), grazie alla quale ha la possibilità di partecipare a vari eventi e jam in Italia (a Milano, Roma, Torino, Salerno e buona parte della Puglia) e in Europa (a Barcellona, Eindhoven, Wiesbaden, ecc…).
Nel 2014 inizia a praticare anche l’arte del tattoo, riportandovi lo stile dei graffiti.
Tutto quello che fa è dettato anche dalla voglia di abbellire e riqualificare i luoghi più degradati e gli spazi inutilizzati del tessuto urbano.
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