Hommage. Artisti che omaggiano artisti

Giuseppe Sylos Labini, CONDOMINIO N.2, Particolare, Pastelli ad olio su tela, 23 × 148 cm | Courtesy © 2020 Giuseppe Sylos Labini

 

Dal 01 Ottobre 2022 al 26 Ottobre 2022

Bari

Luogo: Museo Nuova Era

Indirizzo: Strada dei Gesuiti 13

Orari: Mar - Sab 17.30 - 20 | Dom - Lun chiuso

Curatori: Carmelo Cipriani, da un'idea di Iginio lurilli

Enti promotori:

  • Museo Nuova Era

Costo del biglietto: Ingresso libero

Telefono per informazioni: +39.333.4462929

E-Mail info: rosemarie.sansonetti@yahoo.it


Sabato 1 ottobre, alle ore 19, negli spazi di Museo Nuova Era a Bari, in Strada dei Gesuiti 14, in pieno centro storico, prende il via la mostra Hommage. Artisti che omaggiano artisti, a cura di Carmelo Cipriani, da un’idea di Iginio Iurilli. Undici artisti contemporanei pugliesi di riconosciuta fama e qualità rendono omaggio ad altrettanti artisti defunti, anch'essi pugliesi, quasi tutti scomparsi nell'ultimo decennio, portando in mostra, oltre a propri lavori, recenti e non, anche opere degli artisti scomparsi, contenute nella loro collezione privata o in altre, testimonianze di rapporti umani, di sodalizi, di affinità elettive. La mostra consentirà di riscoprire un patrimonio storico-artistico latente, fatto non solo di opere ma anche di storie fino ad oggi sottaciute.


Michele De Palma, La luna nella stanza, 1972, Olio su tela, 60 × 50 cm

Così presenta la mostra il curatore Carmelo Cipriani: “Un omaggio dovuto oltre che sentito, che parte dal basso, dalle relazioni amicali nate spontaneamente tra gli artisti. Un dialogo ricercato non tanto tra le opere, adottate a metafore di rapporti concreti, quanto tra gli uomini, tra omaggiati e omaggianti, gli uni sopravviventi nei ricordi degli altri. Da qui il titolo della mostra "Hommage" termine francese che rimanda all'omaggio-ricordo ma che presenta anche una singolare assonanza con la parola "Homme", ricordando che il punto di partenza di tutto è l'uomo come essere sociale, bisognoso di confronto e relazione, di pace e serenità. Amicizie sincere che contraddicono la considerazione che nel lavoro si sia necessariamente rivali. Non tra gli artisti, almeno non tra tutti. Conoscenze profonde, avventure comuni, aneddoti divertenti, tutto confluisce nella mostra attraverso le opere e i racconti di chi ha scelto di omaggiare. L'obiettivo della mostra è celebrare l'arte contemporanea pugliese - che tale è solo per luogo di nascita degli artisti ma non per una pretestuosa regionalità delle loro ricerche - da un punto di vista particolare, quello delle relazioni amicali, riannodando vicende personali e concordanze di pensiero. Una mostra che non vuole essere esaustiva e che si propone come work in progress, con inclusioni e ampliamenti futuri, tanto importanti quanto più significativi saranno i rapporti che tra gli artisti emergeranno. L’evento infine, oltre ad essere una celebrazione degli artisti scomparsi, vuole essere un monito alle istituzioni, troppo spesso poco attente a valorizzare gli artisti nati in Puglia. Un invito a rileggere la storia dell’arte del territorio al di fuori di visioni localistiche, per riscoprire in essa attitudini e propensioni internazionali”.

Si parte con Hommage #1, segmento inziale della prima tappa della mostra, visibile presso il Museo Nuova Era fino al 26 settembre. Protagonisti di questo primo segmento saranno gli artisti nei seguenti abbinamenti omaggiato-omaggiante: Biagio Caldarelli-Paolo Lunanova, Cristiano De Gaetano-Giuseppe Teofilo, Michele Depalma-Beppe Sylos Labini, Vettor Pisani-Agnese Purgatorio, Adele Plotkin-Rosemarie Sansonetti, Jolanda Spagno-Iginio Iurilli. A questo seguirà Hommage #2 sempre presso il Museo Nuova Era, in programma dal 5 al 26 novembre, con altri abbinamenti: Nicola Carrino-Antonio Paradiso, Mimmo Conenna-Piero Di Terlizzi, Beppe Labianca-Francesco Granito, Giuseppe Spagnulo-Giulio De Mitri, Domenico Ventura-Vito Maiullari.

Successivamente, tra il 3 dicembre e l’8 gennaio 2023, la mostra intera, non più divisa in due segmenti, si trasferirà a Molfetta, presso Torrione Passari, luogo assai noto in Puglia per l’arte contemporanea. Infine, dall’11 febbraio al 30 marzo 2023, la mostra intera sarà ospitata al CRAC di Taranto, centro di ricerca sulle arti contemporanee.
Nello spostamento da Bari a Molfetta e poi a Taranto avverrà il passaggio da una situazione "amicale", in cui si è tenuto conto dell'idea originaria della rassegna, ad una più formale, con l'intento di storicizzare l'operazione, così da acquisire al patrimonio di conoscenze le opere esposte e le molteplici relazioni che esse rappresentano.


Giuseppe Sylos Labini, CONDOMINIO N.2, Pastelli ad olio su tela, 23 × 148 cm | Courtesy © 2020 Giuseppe Sylos Labini

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI