Vettor Pisani. Eroica / Antieroica. Una retrospettiva

Vettor Pisani. Eroica / Antieroica. Una retrospettiva, Teatro Margherita, Bari

 

Dal 27 Gennaio 2014 al 30 Marzo 2014

Bari

Luogo: Teatro Margherita

Indirizzo: piazza Quattro Novembre

Orari: da martedì a domenica 11-13/ 16-21

Curatori: Andrea Viliani, Eugenio Viola

Enti promotori:

  • Comune di Bari
  • Fondazione Donnaregina per l’arte contemporanea

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 080 5238335

E-Mail info: ufficiostampa@comune.bari.it

Sito ufficiale: http://www.comune.bari.it


Lunedì 27 gennaio, alle ore 19, al Teatro Margherita, appuntamento con l’inaugurazione della mostra al pubblico alla presenza del sindaco di Bari Michele Emiliano, del consigliere incaricato per le arti visive Vito Labarile, del presidente della Fondazione Donnaregina, Napoli, Pierpaolo Forte, di Mimma Pisani, compagna dell’artista scomparso, di Laura Cherubini, curatorial advisor della mostra e vicepresidente della Fondazione Donnaregina nonché dei curatori Andrea Viliani ed Eugenio Viola. 
Il Comune di Bari e la Fondazione Donnaregina per l’arte contemporanea sono liete di presentare la mostra “Vettor Pisani. Eroica / Antieroica. Una retrospettiva”, allestita dal 27 gennaio al 30 marzo 2014 all’interno del Teatro Margherita. 
La mostra integra, quale sua componente essenziale, la mostra retrospettiva dell’artista in corso presso il MADRE-Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli, fino al 24 marzo 2014, e le due mostre, insieme, costituiscono la prima e la più completa retrospettiva, per ampiezza e completezza delle opere, mai dedicata a uno dei più importanti artisti italiani contemporanei, Vettor Pisani (Bari, 1934-Roma, 2011). 
La mostra al Teatro Margherita di Bari completa quella al MADRE di Napoli, e ne rappresenta l’ideale continuazione, approfondendo in modo particolare la matrice teatrale e performativa della pratica artistica di Pisani, in considerazione anche dell’originale destinazione del Margherita, teatro liberty affacciato sul mare. Il teatro e l’acqua che, fra i quattro elementi, è quello con cui Pisani identificava la sua stessa arte, sono dunque i due elementi su cui è costruita la mostra barese. 
La mostra inoltre ricostruisce - quale sua indispensabile premessa e inquadramento storico - attraverso un’ampia documentazione la prima mostra in un’istituzione pubblica dell’artista, ovvero la mostra tenutasi nel 1970 al Castello Svevo di Bari, in qualità di vincitore del Premio Pascali assegnatogli, quell’anno, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Tra l’altro in mostra Bari verrà ricostruita per la prima volta la pedana della performance Melanconica Pot. La tartaruga più veloce del mondo, presentata appunto a Bari nel 1970, e che permette, come altre opere in mostra, di ricostruire anche la stringente relazione fra l’arte di Pisani e la simbologia del mondo animale e naturale. 

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