L’ann de la fam 1917-1918. Il ruolo delle donne nella Grande Guerra, cento anni dopo

L’ann de la fam 1917-1918. Il ruolo delle donne nella Grande Guerra, cento anni dopo

 

Dal 01 Luglio 2017 al 31 Luglio 2017

Rocca Pietore | Belluno

Luogo: Museo Marmolada Grande Guerra

Indirizzo: Località Malga Ciapela 48

Telefono per informazioni: +39 0437 522984

E-Mail info: info@funiviemarmolada.com

Sito ufficiale: http://www.funiviemarmolada.com



Il 1 luglio apre la funivia di Marmolada con una stagione ricca di eventi (vedi allegato). Per l’occasione il biglietto della funivia avrà un costo ridotto proprio per permettere a tutti di visitare la Marmolada Patrimonio Unesco ed il Museo e partecipare all’inaugurazione della mostra temporanea che, per tutto luglio, rende omaggio alle donne italiane durante la Grande Guerra.

Il 1917 è, infatti, “L’ann de la fam”, l’anno della fame, l’anno in cui la fuga dell’esercito italiano, dopo la disfatta di Caporetto, lascia le popolazioni locali in balia dell’esercito austro-ungarico. Per le donne è l’anno più duro, quello in cui si lotta anche contro la requisizione delle erbe selvatiche per dare da mangiare ai figli. Per questo Museo Marmolada Grande Guerra 3000m.e Marmolada S.r.l. hanno deciso di organizzare nella sala polifunzionale di Serauta una mostra dedicata a queste donne e basata sulle opere dell’artista falcadino Franco Murer.

La mostra sarà inaugurata il 1° luglio 2017 e potrà essere visitata fino al 31 luglio. Per il primo giorno, il biglietto della funivia sarà scontato.
La giornata dell’inaugurazione sarà ricca di incontri. Il 1 luglio a partire dalle 11.00 si alterneranno, infatti, le voci dell’artista Franco Murer (autore delle suggestive porte dipinte presentate nella mostra) con le pagine di Dario Fontanive, i racconti storici di Luciana Palla e le testimonianze delle donne dell’epoca lette da Marilisia Luchetta insieme alla musica di Greta Marcolongo, e alla moderazione della giornalista Sandra Bortolin, per illustrare da diversi punti di vista il ruolo che le donne hanno rivestito durante la Grande Guerra. Tutti daranno voce ad un coro femminile che poche volte è stato ascoltato, anche attraverso testimonianze originali dell’epoca.
Contadine, operaie, macchiniste, cuoche, crocerossine, come le sorelle Marinaz, femministe, attiviste, come Rosa Genoni, pacifiste, combattenti, come Viktoria Savs, o spie doppiogiochiste, come Mata Hari. Le donne sono state protagoniste di una guerra che avrebbe portato grandi cambiamenti in Europa, a partire dal diritto al voto concesso alla popolazione femminile in alcuni Paesi a conflitto terminato, un riconoscimento al loro valore, che in Italia arriverà solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, ma che ha dato significato al ruolo della donna durante la Prima Guerra Mondiale. 
PROGRAMMA INAUGURAZIONE MOSTRA

La mostra è aperta al pubblico.
Modera l’incontro la giornalista Sandra Bortolin.
Ore 10.00 – 11.00 salita in funivia fino a Serauta
11.00 inaugurazione della Mostra. Saluti dei Presidenti del Museo e di Marmolada Srl 11.10 interviene il Sindaco di Rocca Pietore
11.30 le pagine di Dario Fontanive “l’ann de la Fam 1917-1918”
11.50 la musica di Greta Marcolongo
12.00 la storia delle donne raccontata da Luciana Palla
12.20 visita alla mostra dell’artista Franco Murer
12.50 le testimonianze lette da Marilisia Luchetta
13.10 visita guidata al Museo Marmolada Grande Guerra
14.00 momento conviviale in sala polifunzionale

Franco Murer, allievo nello studio di scultura del padre Augusto a Falcade e di Alberto Viani All’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha dato vita a diversi itinerari di ricerca: Morte di Apollinaire,
I boschi, L’uomo e l’ambiente, presentato al Palazzo dei Diamanti a Ferrara nel 1982,
Faust di Goethe, Cantico dei cantici, Le commedie di Carlo Goldoni, esponendo le opere al centro Culturale di Kalamata e all’Istituto Italiano di Cultura di Atene e al Teatro universitario di Zurigo. Tra le sue opere scultoree figurano: La Via Crucis dedicata a Papa Luciani, nel paese natale di Canale D’Agordo e la Via Crucis e San Michele Arcangelo nella chiesetta alpina
a Jaragua Do Sul in Brasile. Modella il ritratto di Ellen Johnson – Sirleaf, Presidente della Repubblica della Liberia e Premio Nobel per la pace, (Monrovia) e per la Scuola Grande di San Rocco a Venezia, i ritratti dei Papi: Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, Venezia Chiesa di San Rocco e nel Duomo di Vittorio Veneto. Realizza sei altorilievi in bronzo dedicati alla vita di San Giuseppe, a ornamento della centesima fontana collocata nei giardini vaticani, inaugurata dal Santo Padre Benedetto XVI. 
Luciana Palla, nata e cresciuta nel comune di Livinallongo del Col di Lana, laureata infilosofia a Bologna e in storia a Venezia. Da sempre ha concentrato le sue ricerche sulla storia del Novecento in territorio ladino-dolomitico, trentino e bellunese, ma soprattutto sulla comunita fodoma, analizzandone vari aspetti, fra cui la vita durante la Grande Guerra. Ha all’attivo oltre 60 pubblicazioni ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale, ad iniziare dal “Premio della cultura 1986” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il suo volume “I ladini fra tedeschi e italiani”, Marsilio Editore, Venezia 1986.

Dario Fontanive nasce a Canale d’Agordo (BL) nel 1961. Ultimati gli studi in fotografia pubblicitaria si è dedicato al giornalismo, con particolare attenzione ai problemi della montagna.
Da qui deriva il suo attivismo sul territorio agordino e il lavoro come giornalista per il Gazzettino.
Accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, scrive libri di storia locale, fra
i quali molti hanno come tema centrale la Grande Guerra, analizzata da diversi punti di vista. Fra i suoi lavori più conosciuti ricordiamo “Dalla Marmolada al Piave, Diari e testimonianze della Grande Guerra”, scritto a sei mani con Mario Bartoli e Mario Fornaro; e “Marciavano per l’Imperatore”, “ I Fantasmi della Croda Rossa”, Storia di una piccola comunità alpina durante la prima Guerra Mondiale. 

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