RIFLESSIONI D'ACQUA, IMPRESSIONI DI ROCCIA

Piero Gilardi, Scogliera muschiata, 2019, poliuretano espanso, cm. 50x70

 

Dal 21 Ottobre 2023 al 21 Gennaio 2024

Mel | Belluno

Luogo: Palazzo delle Contesse

Indirizzo: Piazza Papa Luciani Mel Borgo Valbelluna Belluno

Orari: venerdì 14.30-18.30; sabato e domenica 9.00-12.00 / 14.30-18.30. Aperture straordinarie: 1° novembre- 25 e 26 dicembre- 1° gennaio orario: 14.30-18.30

Costo del biglietto: intero € 10 ridotto € 8 (studenti 18 anni compiuti, gruppi min 10px, convenzionati) gratuito under 14; disabili non autosufficienti con accompagnatore

E-Mail info: info@artdolomites.it

Sito ufficiale: http://www.artdolomites.it


La grande arte torna protagonista in provincia di Belluno: da sabato 21 ottobre 2023 fino a domenica 21 gennaio 2024 il Palazzo delle Contesse di Mel (Borgo Valbelluna) è pronto a ospitare "Riflessioni d'acqua, impressioni di roccia. Tre secoli di pittura: ‘700-‘800-‘900", un percorso espositivo che saprà condurre lo spettatore alla scoperta di artisti che da un elemento primario come l'acqua, ma anche dal suo contrario - fors'anche un suo derivato -, la roccia, hanno tratto infinite e suggestive ispirazioni. 

Organizzata dall’Associazione Culturale ArtDolomites APS, la mostra gode del Patrocinio della Provincia di Belluno e della Regione del Veneto e si inserisce in un progetto di più ampio respiro che ha come primo patrocinatore e sostenitore il Comune di Borgo Valbelluna persensibilizzazione i cittadini sul valore e la tutela dell’acqua dolce, un bene che sta diventando sempre più prezioso e indispensabile per la sopravvivenza dell’uomo. Su questo tema quanto mai attuale sono infatti già state installate le opere di Craking Art nelle Piazze di Lentiai, Mel e Trichiana, si è tenuta la mostra di Toni Piccolotto a Lentiai, organizzati vari convegni ed incontri sui problemi legati all’acqua ed è aperto in questo periodo il Concorso fotografico “Reflex H2O – Quando l’acqua diventa arte”.
 
L’esposizione conta una quarantina di opere – alcune finora mai esposte – e si svilupperà in quattro sezioni cronologiche: il Settecento, con vedute di Venezia e della laguna di Francesco Guardi e lavori, tra gli altri, di CarlevarijsRicciZais e Bellotto; l’Ottocento, con Guglielmo Ciardi e i figli Beppe ed EmmaBezziFragiacomoMorbelliNaniTito. Il Novecento si articola a sua volta in due sezioni: in Arte Moderna si potranno ammirare le opere di MoggioliRossiSemeghiniDe PisisSironiDe ChiricoCarràGuidi e Music, mentre nell’ultima parte dedicata all’Arte Contemporanea ritroveremo anche opere di VedovaTancrediMorandisLicataGuccioneSchifanoGiraldiJenkinsSalvo


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