Getulio Alviani. Intrusioni cromocinetiche
Dal 15 Ottobre 2015 al 15 Novembre 2015
Bergamo
Luogo: Oratorio di San Lupo
Indirizzo: via San Tomaso 7
Orari: da martedì a domenica dalle 15 alle 18
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 035 248772
E-Mail info: info@museobernareggi.it
Sito ufficiale: http://www.museobernareggi.it
Dal 15 ottobre al 15 novembre l’Oratorio di San Lupo ospita l’installazione ambientale Interrelazione cromospeculare realizzata nel 1969 dall’artista Getulio Alviani, tra i protagonisti dell’Arte Cinetica.
L’esposizione è promossa dalla Fondazione Adriano Bernareggi e dalla GAMeC, presso cui l’opera è in deposito, e si tiene in occasione della grande retrospettiva che il museo d’arte contemporanea della città dedica a Kazimir Malevič, maestro dell’astrattismo che, insieme a Mondrian, è stato artista di riferimento per Alviani.
Interrelazione cromospeculare è tra le opere più significative dell’artista, composta da strutture-specchio verticali che ruotano al passaggio del fruitore e che trasformano l’ambiente in uno spazio caleidoscopico e sempre differente, essendo le pareti colorate con i tre colori primari (rosso, giallo e blu).
Un’opera attiva e in continuo divenire, in cui è evidente la costante ricerca di regole e proporzioni geometriche generate da calcoli matematici e contrasti di colori primari o complementari: arte e scienza diventano così campi di ricerca di un rigore estetico che le denota entrambe.
L’Oratorio di San Lupo è un edificio sacro costruito nel 1734 dall’architetto Ferdinando Caccia che dopo lunghe traversie e dopo il restauro del 2004 è passato in gestione alla Fondazione Adriano Bernareggi che ne ha fatto la sede delle sue iniziative nel campo dell’arte contemporanea. A San Lupo sono intervenuti molti artisti di prestigio nazionale e internazionale, tra cui Andrea Mastrovito, Vincenzo Castella, Jannis Kounellis, Claudio Parmiggiani.
L’evento è parte del progetto Tutti Pazzi Per Malevič e del programma di BergamoScienza 2015.
Getulio Alviani il 15 ottobre sarà inoltre ospite di Bergamo Scienza per una conferenza dal titolo "Cent'anni di inquietudine: lo straordinario dialogo tra arte scienza e filosofia". L'artista dialoga con Giulio Giorello, filosofo, matematico, docente di filosofia della scienza, autore di libri e saggi in cui emerge con affascinante chiarezza come la storia del sapere scientifico si sia intrecciata alla vita politica e culturale.
Tutti i dettagli su www.bergamoscienza.it.
L’esposizione è promossa dalla Fondazione Adriano Bernareggi e dalla GAMeC, presso cui l’opera è in deposito, e si tiene in occasione della grande retrospettiva che il museo d’arte contemporanea della città dedica a Kazimir Malevič, maestro dell’astrattismo che, insieme a Mondrian, è stato artista di riferimento per Alviani.
Interrelazione cromospeculare è tra le opere più significative dell’artista, composta da strutture-specchio verticali che ruotano al passaggio del fruitore e che trasformano l’ambiente in uno spazio caleidoscopico e sempre differente, essendo le pareti colorate con i tre colori primari (rosso, giallo e blu).
Un’opera attiva e in continuo divenire, in cui è evidente la costante ricerca di regole e proporzioni geometriche generate da calcoli matematici e contrasti di colori primari o complementari: arte e scienza diventano così campi di ricerca di un rigore estetico che le denota entrambe.
L’Oratorio di San Lupo è un edificio sacro costruito nel 1734 dall’architetto Ferdinando Caccia che dopo lunghe traversie e dopo il restauro del 2004 è passato in gestione alla Fondazione Adriano Bernareggi che ne ha fatto la sede delle sue iniziative nel campo dell’arte contemporanea. A San Lupo sono intervenuti molti artisti di prestigio nazionale e internazionale, tra cui Andrea Mastrovito, Vincenzo Castella, Jannis Kounellis, Claudio Parmiggiani.
L’evento è parte del progetto Tutti Pazzi Per Malevič e del programma di BergamoScienza 2015.
Getulio Alviani il 15 ottobre sarà inoltre ospite di Bergamo Scienza per una conferenza dal titolo "Cent'anni di inquietudine: lo straordinario dialogo tra arte scienza e filosofia". L'artista dialoga con Giulio Giorello, filosofo, matematico, docente di filosofia della scienza, autore di libri e saggi in cui emerge con affascinante chiarezza come la storia del sapere scientifico si sia intrecciata alla vita politica e culturale.
Tutti i dettagli su www.bergamoscienza.it.
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