Il Viaggio - Dalì incontra Dante

Il Viaggio - Dalì incontra Dante

 

Dal 08 Ottobre 2021 al 24 Ottobre 2021

Martinengo | Bergamo

Luogo: Filandone

Indirizzo: Via Allegreni 37

Orari: Si svolgeranno visite guidate, sia alla mostra che nel borgo storico, su prenotazione in orari predefiniti per i singoli, mentre è possibile concordare visite ad hoc per gruppi e le associazioni

Enti promotori:

  • Città di Martinengo
  • Pro Loco Martinengo
  • Il Filandone di Martinengo
  • Patrocinio di Provincia di Bergamo e Regione Lombardia

Costo del biglietto: 7 euro, con gratuità fino ai 13 anni e riduzione fino a 18 anni o per studenti con tesserino; per accedere alla mostra è obbligatorio il Green Pass

Telefono per informazioni: +39 0363 988336

E-Mail info: info@martinengo.org

Sito ufficiale: http://www.martinengo.org


Un evento artistico di notevole prestigio è in programma nella cittadina di Martinengo dove, dal 8 al 24 ottobre 2021, nelle sale espositive del Filandone, verrà allestita la mostra: “Il Viaggio – Dalì incontra Dante”.
All’interno della mostra, organizzata dall’infopoint Pro Loco Martinengo in collaborazione con la Città di Martinengo e la Fondazione Mazzoleni di Bergamo, saranno esposte le 100 xilografie originali con le quali il maestro spagnolo Salvador Dalì illustrò la Divina Commedia di Dante Alighieri, su commissione del governo italiano nel 1950. In tal modo si intende celebrare l’opera di due geni dell’arte e della cultura, unendo l’estro onirico di Dalì alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, che ricorrono proprio in questo 2021.
L'esposizione offre ai visitatori l'opportunità di rileggere il capolavoro di Dante attraverso gli occhi dell'artista spagnolo e di cogliere l'interpretazione di uno dei più grandi artisti del '900 a confronto con uno dei grandi classici della letteratura europei.
Ogni xilografia di Salvador Dalì rappresenta un personaggio o un evento corrispondente a ciascun canto dantesco e le figurazioni sono spesso dissacranti, ironiche e grottesche nelle rappresentazioni dell’Inferno e del Purgatorio, mentre sono delicatissime e celestiali quelle di Dante e Beatrice nel Paradiso.

“Dalì riesce a mantenere la sognante atmosfera dantesca aggiungendo però il suo tocco personale attraverso i suoi simboli caratteristici: figure molli, paesaggi desolati, stampelle e ossa volanti - spiega Mario Mazzoleni, curatore della mostra -. Il soprannaturale si miscela con un’esplorazione audace della spiritualità, andando così a creare una visione unica della Divina Commedia”.

Come si evince, la mostra d’eccezione - e il suo all’allestimento all’interno di un edificio di archeologia industriale recuperata a polo culturale - rappresenta un unicum nel panorama culturale del nostro territorio, fatto salvo per le città capoluogo e altri rari esempi. Una scommessa da parte di una cittadina e delle sue associazioni che intendono investire in cultura e turismo quale risorsa inimitabile e peculiare per il nostro presente e per il nostro futuro.
All’esposizione delle opere nei due piani del Filandone, si affiancherà un ricco programma di approfondimenti e conferenze, laboratori per i più piccoli e visite per le scuole, concerti dedicati e letture teatralizzate, nonché manifestazioni collaterali volte a scoprire il borgo medievale di Martinengo, con i suoi portici colleoneschi e i suoi affreschi quattrocenteschi, con visite guidate nei luoghi de “L’albero degli zoccoli”, rievocazioni e iniziative per tutti i gusti e le età.
Da non perdere l’evento di domenica 10 ottobre, il concorso artistico Premio Arte Martinengo, giunto alla 26° edizione. Per tutta la giornata oltre 60 artisti provenienti da tutto il nord Italia, divisi in due sezioni, esporranno nel centro storico le loro opere e dipingeranno in estemporanea su un tema prescelto che quest’anno sarà “Martinengo con gli occhi di Dalì”. Una giuria qualificata proclamerà i vincitori in piazza Maggiore e le sei opere vincitrici saranno esposte in concomitanza della mostra.

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