LEGÀMI - Quando la Scultura incontra la Fiber Art
Dal 20 Maggio 2023 al 01 Luglio 2023
Biella
Luogo: Oratorio del Santo Sudario
Indirizzo: Corso del Piazzo 2
Orari: Venerdì dalle 15.00 alle 19.30 Sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 20.00 Giovedì gruppi su prenotazione
Curatori: Dina Pierallini e Valentina Redditi
Costo del biglietto: Ingresso Gratuito
Sarà inaugurata Sabato 20 maggio 2023 alle 17.30, e sarà possibile visitarla fino a sabato 1° luglio 2023, la mostra LEGÀMI - Quando la Scultura incontra la Fiber Art, curata da Dina Pierallini e Valentina Redditi. Una raccolta di opere d'arte contemporanea di undici artisti di caratura internazionale che animeranno l'antico Oratorio del Santo Sudario nello storico borgo del Piazzo a Biella. La mostra è coprodotta con la Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C.
Molte le strette collaborazioni con il territorio, a cominciare dal Lanificio Rogna, che con i suoi valori, e la sua esperienza, e tradizione, ha supportato e donato il tessuto con cui l’artista Elizabeth Aro ha realizzato l’opera “Gli anelli del tempo”, una gigantesca catena che richiama, anche nei colori, il connubio tra l’opera tessile e i palazzi del borgo storico del Piazzo, tra la creatività dei tessitori e quella dell’artista, tra la famiglia e il territorio.
Altra realtà di supporto al progetto LEGÀMI è stata l’Associazione Trame Biellesi, Associazione femminile di patchwork, quilting e cucito creativo che predilige l’uso delle stoffe di lana biellesi, che ha cucito e creato con Elizabeth Aro l’opera Gli Anelli del Tempo.
Gli allievi delle classi 1F, 1G, 1H del Liceo Artistico G. e Q. Sella di Biella, grazie alla collaborazione della Professoressa Albini, docente di discipline plastiche e responsabile del Liceo Artistico e al Professor Nuzzi, docente di Arti Plastiche, sono stati coinvolti nella creazione di un gomitolo di lana gigante che fungerà da richiamo e sarà esposto all’ingresso della mostra LEGÀMI.
Altro legame importante per l’evento espositivo è la collaborazione con l’Associazione A.L.I.Ce. Biella, che attraverso la mostra LEGÀMI, oltre a diffondere il proprio messaggio, utilizzerà le donazioni ricevute nella realizzazione di laboratori d’arte per i malati colpiti da ictus.
La Fondazione Accademia Perosi accompagnerà il vernissage di LEGÀMI sabato 20 maggio 2023 con un concerto. Seguiranno concerti nel corso dell’evento espositivo nelle giornate di giovedì 25 maggio 2023 - venerdì 9 giugno 2023 - giovedì 22 giugno 2023.
La direzione artistica di Banca Patrimoni Sella & C., al fine di promuovere e valorizzare l’iniziativa, dedica presso la propria sede istituzionale torinese, una personale a Nazareno Biondo, tra gli 11 artisti presenti alla mostra biellese.
Suoni Sospesi, a cura di Daniela Magnetti, sarà visibile gratuitamente dal 16 maggio al 22 settembre, nelle esedre di Palazzo Bricherasio, Torino
Il percorso selezionato dalla curatrice mette il visitatore in relazione con le opere attraverso la magia di mille vibrazioni sospese di corde afone, i cui ritmi sono scanditi dalle diverse cromature delle venature e dall’insolita plasticità delle forme. I marmi plasmati da Biondo diffondono mille sonorità capaci di creare un percorso suggestivo, fatto di materia e spiritualità con un richiamo esplicito all’installazione biellese.
TESTO CRITICO
Un modo inedito di immergersi nell’arte, un dialogo che, è proprio il caso di dirlo, tesse fili di confronto e apre a inedite percezioni artistiche: questo è Legàmi, la mostra curata da Dina Pierallini e da Valentina Redditi che, nell’ex Chiesa della Confraternita del Santo Sudario a Biella, mette a disposizione del pubblico un percorso inedito sulla contemporaneità a colloquio con l’antico. La Fiber Art, infatti, incontra la scultura in un ambiente denso di storia, riuscendo a dare un senso anche al rapporto tra arte e territorio, tra produttività manifatturiera e produttività artistica.
Undici scultori che, stimolati anche dal contesto, hanno plasmato una serie di opere che hanno lo scopo di mettere in evidenza il nesso tra le forme solide e pregnanti delle opere stesse e l’ambiente circostante, anche grazie ai fili che saldano, uniscono e avvicinano passato e presente, realtà e immaginazione.
La mostra, che ha il patrocinio di Biella Città Creativa Unesco, della Provincia di Biella, della Città di Biella, del Comune di Pietrasanta , della Fondazione Versiliana, di StArt (Save Tourism&Art), dell’Atl della Provincia di Novara e di Turismo Biella, Valsesia, Vercelli, oltre che il supporto di diversi sponsor, sarà visitabile dal 20 maggio al 1 luglio 2023 e sarà accompagnata da alcuni eventi, che contribuiranno a sviluppare una serie di contaminazioni artistiche che sono il segno della vitalità del territorio.
Gli artisti presenti sono: Elizabeth Aro, Nazareno Biondo, Teodolinda Caorlin, Edi Carrer, Veronica Fonzo, Emanuele Giannelli, Florencia Martinez, Monica Paulon, Flavia Robalo, Raffaele Russo, Petros Vrellis.
Federica Mingozzi - critica d’arte
ARTISTI:
ELIZABETH ARO artista argentina, ha stabilito a Milano la sua residenza. Utilizza vari linguaggi e materiali per realizzare le sue installazioni. Lavorare con il tessuto per lei è utilizzare un materiale delicato per affacciarsi a un mondo più flessibile, più onirico, elastico, malleabile e soprattutto contengono un ritmo proprio di cui l’artista ne è solo l’interprete.
NAZARENO BIONDO artista torinese, con le sue opere documenta ciò che accade sotto gli occhi di tutti, senza giudicare o criticare, rappresenta la nostra epoca così com’è, senza dire cosa è giusto o sbagliato. Nelle sue sculture si racchiudono come in uno scrigno gli stati d’animo umani della società contemporanea e in modo particolare la sensazione di sentirsi usati per precisi scopi, per poi esser scartati e abbandonati.
TEODOLINDA CAORLIN artista veneziana merita una menzione speciale per la sua meravigliosa tecnica che con cotone e tela gobelin crea al telaio pitture mozzafiato alte due metri, materializzando con il filo, la trama e l’ordito, le emozioni che attanagliano il nostro tempo. Per realizzarle ci ha impiegato due anni perché, come dice un proverbio italiano “Tessere non vuole né rabbia né fretta”.
EDI CARRER di Pordenone, lavora a Pietrasanta. Artista concettuale che da sempre riesce con la propria opera a mettere in discussione la percezione del contesto. Partecipa ai vari simposi internazionali di scultura e a numerose esposizioni di arte contemporanea e nel 2012 è tra gli artisti selezionati per la rassegna Sculpture by the sea in Australia.
VERONICA FONZO artista di Buenos Aires, Argentina. Vive e lavora a Pietrasanta. Assistente di importanti maestri argentini, si trasferisce a Pietrasanta per perfezionarsi. Le sue creazioni hanno uno stile particolare, facilmente riconoscibile fra migliaia di altre: bambini, donne e cavalli sono i protagonisti principali. Marmo, bronzo, legno e resina, tanti materiali e colori, ma la stessa “scrittura femminile”, sobria e distinta che la condurrà a riconoscimenti e premi Internazionali.
EMANUELE GIANNELLI artista romano, trapiantato a Pietrasanta. Cresce nella cultura punk e cyber punk, sperimentando nuovi materiali e nuove tecniche con impetuosa curiosità e coscienza, ma anche sperimentando il mondo, fino a trovare una sua narrazione, che quasi come un'ossessione ritorna in tutte le sue opere e che vediamo ancora oggi: la figura umana in preda al caos della contemporaneità e alla trasformazione.
FLORENCIA MARTINEZ artista poliedrica, italo-argentina, milanese di adozione. La scelta del tessuto per lei ha una motivazione che affonda le radici nel bisogno di comunicare in altri modi: è un materiale trasversale, di tutti, presente ovunque, umile, malleabile, contiene e può anche espandersi. I suoi lavori toccano il tema del ruolo della donna, dinamiche famigliari, memorie storiche, luoghi e costruzione di identità.
MONICA PAULON artista di Como. Comunica attraverso materie naturali reperite nel suo territorio, tradizionalmente vocato alla tessitura della seta, con una tecnica antica come il felting. Usa solo materiale organico, materia viva ancora intrisa di storie da raccontare, che cerca, raccoglie, recupera e trasforma personalmente, senza l’ausilio di utensili, in opere di straordinaria intensità emotiva.
FLAVIA ROBALO artista di Buenos Aires, Argentina. Vive e lavora a Pietrasanta. Allieva e assistente dello scultore Orio Dal Porto. Nel 1997 intraprende il primo viaggio a Pietrasanta, dove continua la sua formazione come scultrice e dove inizia a esporre le sue opere in un susseguirsi meticoloso di opere di straordinaria intensità. Questa strada la porterà ad ottenere riconoscimenti e premi Internazionali nel corso degli anni in tutto il mondo.
RAFFAELE RUSSO artista di Biella città dove vive e lavora. Ha frequentato i laboratori artistici a Pietrasanta per migliorarsi. Attratto dalla sperimentazione di diversi materiali predilige il marmo di cui ne indaga le potenzialità espressive e sensoriali. Sempre alla ricerca dell’essenza della forma, crea contrapposizioni cromatiche e percettive, in un dialogo tra luce e ombra al fine di rivelare il fascino della materia, spingendo ad un’analisi attenta delle superfici.
PETROS VRELLIS artista greco, con lui ogni immagine digitale può essere convertita, grazie a un algoritmo da lui creato, in un'immagine riprodotta con i fili. Sono effettivamente opere fatte a mano anche se non vi è nessun lavoro a maglia, così come inteso tradizionalmente, all’interno del telaio. Quello proposto è, quindi, un nuovo modo di fare arte, di creare immagini con strumenti tradizionali ma ripensati attraverso le innovazioni tecnologiche.
Molte le strette collaborazioni con il territorio, a cominciare dal Lanificio Rogna, che con i suoi valori, e la sua esperienza, e tradizione, ha supportato e donato il tessuto con cui l’artista Elizabeth Aro ha realizzato l’opera “Gli anelli del tempo”, una gigantesca catena che richiama, anche nei colori, il connubio tra l’opera tessile e i palazzi del borgo storico del Piazzo, tra la creatività dei tessitori e quella dell’artista, tra la famiglia e il territorio.
Altra realtà di supporto al progetto LEGÀMI è stata l’Associazione Trame Biellesi, Associazione femminile di patchwork, quilting e cucito creativo che predilige l’uso delle stoffe di lana biellesi, che ha cucito e creato con Elizabeth Aro l’opera Gli Anelli del Tempo.
Gli allievi delle classi 1F, 1G, 1H del Liceo Artistico G. e Q. Sella di Biella, grazie alla collaborazione della Professoressa Albini, docente di discipline plastiche e responsabile del Liceo Artistico e al Professor Nuzzi, docente di Arti Plastiche, sono stati coinvolti nella creazione di un gomitolo di lana gigante che fungerà da richiamo e sarà esposto all’ingresso della mostra LEGÀMI.
Altro legame importante per l’evento espositivo è la collaborazione con l’Associazione A.L.I.Ce. Biella, che attraverso la mostra LEGÀMI, oltre a diffondere il proprio messaggio, utilizzerà le donazioni ricevute nella realizzazione di laboratori d’arte per i malati colpiti da ictus.
La Fondazione Accademia Perosi accompagnerà il vernissage di LEGÀMI sabato 20 maggio 2023 con un concerto. Seguiranno concerti nel corso dell’evento espositivo nelle giornate di giovedì 25 maggio 2023 - venerdì 9 giugno 2023 - giovedì 22 giugno 2023.
La direzione artistica di Banca Patrimoni Sella & C., al fine di promuovere e valorizzare l’iniziativa, dedica presso la propria sede istituzionale torinese, una personale a Nazareno Biondo, tra gli 11 artisti presenti alla mostra biellese.
Suoni Sospesi, a cura di Daniela Magnetti, sarà visibile gratuitamente dal 16 maggio al 22 settembre, nelle esedre di Palazzo Bricherasio, Torino
Il percorso selezionato dalla curatrice mette il visitatore in relazione con le opere attraverso la magia di mille vibrazioni sospese di corde afone, i cui ritmi sono scanditi dalle diverse cromature delle venature e dall’insolita plasticità delle forme. I marmi plasmati da Biondo diffondono mille sonorità capaci di creare un percorso suggestivo, fatto di materia e spiritualità con un richiamo esplicito all’installazione biellese.
TESTO CRITICO
Un modo inedito di immergersi nell’arte, un dialogo che, è proprio il caso di dirlo, tesse fili di confronto e apre a inedite percezioni artistiche: questo è Legàmi, la mostra curata da Dina Pierallini e da Valentina Redditi che, nell’ex Chiesa della Confraternita del Santo Sudario a Biella, mette a disposizione del pubblico un percorso inedito sulla contemporaneità a colloquio con l’antico. La Fiber Art, infatti, incontra la scultura in un ambiente denso di storia, riuscendo a dare un senso anche al rapporto tra arte e territorio, tra produttività manifatturiera e produttività artistica.
Undici scultori che, stimolati anche dal contesto, hanno plasmato una serie di opere che hanno lo scopo di mettere in evidenza il nesso tra le forme solide e pregnanti delle opere stesse e l’ambiente circostante, anche grazie ai fili che saldano, uniscono e avvicinano passato e presente, realtà e immaginazione.
La mostra, che ha il patrocinio di Biella Città Creativa Unesco, della Provincia di Biella, della Città di Biella, del Comune di Pietrasanta , della Fondazione Versiliana, di StArt (Save Tourism&Art), dell’Atl della Provincia di Novara e di Turismo Biella, Valsesia, Vercelli, oltre che il supporto di diversi sponsor, sarà visitabile dal 20 maggio al 1 luglio 2023 e sarà accompagnata da alcuni eventi, che contribuiranno a sviluppare una serie di contaminazioni artistiche che sono il segno della vitalità del territorio.
Gli artisti presenti sono: Elizabeth Aro, Nazareno Biondo, Teodolinda Caorlin, Edi Carrer, Veronica Fonzo, Emanuele Giannelli, Florencia Martinez, Monica Paulon, Flavia Robalo, Raffaele Russo, Petros Vrellis.
Federica Mingozzi - critica d’arte
ARTISTI:
ELIZABETH ARO artista argentina, ha stabilito a Milano la sua residenza. Utilizza vari linguaggi e materiali per realizzare le sue installazioni. Lavorare con il tessuto per lei è utilizzare un materiale delicato per affacciarsi a un mondo più flessibile, più onirico, elastico, malleabile e soprattutto contengono un ritmo proprio di cui l’artista ne è solo l’interprete.
NAZARENO BIONDO artista torinese, con le sue opere documenta ciò che accade sotto gli occhi di tutti, senza giudicare o criticare, rappresenta la nostra epoca così com’è, senza dire cosa è giusto o sbagliato. Nelle sue sculture si racchiudono come in uno scrigno gli stati d’animo umani della società contemporanea e in modo particolare la sensazione di sentirsi usati per precisi scopi, per poi esser scartati e abbandonati.
TEODOLINDA CAORLIN artista veneziana merita una menzione speciale per la sua meravigliosa tecnica che con cotone e tela gobelin crea al telaio pitture mozzafiato alte due metri, materializzando con il filo, la trama e l’ordito, le emozioni che attanagliano il nostro tempo. Per realizzarle ci ha impiegato due anni perché, come dice un proverbio italiano “Tessere non vuole né rabbia né fretta”.
EDI CARRER di Pordenone, lavora a Pietrasanta. Artista concettuale che da sempre riesce con la propria opera a mettere in discussione la percezione del contesto. Partecipa ai vari simposi internazionali di scultura e a numerose esposizioni di arte contemporanea e nel 2012 è tra gli artisti selezionati per la rassegna Sculpture by the sea in Australia.
VERONICA FONZO artista di Buenos Aires, Argentina. Vive e lavora a Pietrasanta. Assistente di importanti maestri argentini, si trasferisce a Pietrasanta per perfezionarsi. Le sue creazioni hanno uno stile particolare, facilmente riconoscibile fra migliaia di altre: bambini, donne e cavalli sono i protagonisti principali. Marmo, bronzo, legno e resina, tanti materiali e colori, ma la stessa “scrittura femminile”, sobria e distinta che la condurrà a riconoscimenti e premi Internazionali.
EMANUELE GIANNELLI artista romano, trapiantato a Pietrasanta. Cresce nella cultura punk e cyber punk, sperimentando nuovi materiali e nuove tecniche con impetuosa curiosità e coscienza, ma anche sperimentando il mondo, fino a trovare una sua narrazione, che quasi come un'ossessione ritorna in tutte le sue opere e che vediamo ancora oggi: la figura umana in preda al caos della contemporaneità e alla trasformazione.
FLORENCIA MARTINEZ artista poliedrica, italo-argentina, milanese di adozione. La scelta del tessuto per lei ha una motivazione che affonda le radici nel bisogno di comunicare in altri modi: è un materiale trasversale, di tutti, presente ovunque, umile, malleabile, contiene e può anche espandersi. I suoi lavori toccano il tema del ruolo della donna, dinamiche famigliari, memorie storiche, luoghi e costruzione di identità.
MONICA PAULON artista di Como. Comunica attraverso materie naturali reperite nel suo territorio, tradizionalmente vocato alla tessitura della seta, con una tecnica antica come il felting. Usa solo materiale organico, materia viva ancora intrisa di storie da raccontare, che cerca, raccoglie, recupera e trasforma personalmente, senza l’ausilio di utensili, in opere di straordinaria intensità emotiva.
FLAVIA ROBALO artista di Buenos Aires, Argentina. Vive e lavora a Pietrasanta. Allieva e assistente dello scultore Orio Dal Porto. Nel 1997 intraprende il primo viaggio a Pietrasanta, dove continua la sua formazione come scultrice e dove inizia a esporre le sue opere in un susseguirsi meticoloso di opere di straordinaria intensità. Questa strada la porterà ad ottenere riconoscimenti e premi Internazionali nel corso degli anni in tutto il mondo.
RAFFAELE RUSSO artista di Biella città dove vive e lavora. Ha frequentato i laboratori artistici a Pietrasanta per migliorarsi. Attratto dalla sperimentazione di diversi materiali predilige il marmo di cui ne indaga le potenzialità espressive e sensoriali. Sempre alla ricerca dell’essenza della forma, crea contrapposizioni cromatiche e percettive, in un dialogo tra luce e ombra al fine di rivelare il fascino della materia, spingendo ad un’analisi attenta delle superfici.
PETROS VRELLIS artista greco, con lui ogni immagine digitale può essere convertita, grazie a un algoritmo da lui creato, in un'immagine riprodotta con i fili. Sono effettivamente opere fatte a mano anche se non vi è nessun lavoro a maglia, così come inteso tradizionalmente, all’interno del telaio. Quello proposto è, quindi, un nuovo modo di fare arte, di creare immagini con strumenti tradizionali ma ripensati attraverso le innovazioni tecnologiche.
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