Alessandro Brighetti e Umberto Cicieri. Bloom, Inno alla Gioia

Alessandro Brighetti, Castore e Polluce
Dal 02 Febbraio 2019 al 09 Febbraio 2019
Bologna
Luogo: Studio D’Azeglio
Indirizzo: piazza Galileo 6
Orari: tutti i giorni tranne la domenica dalle 11 alle 19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: info@studiodazeglio.it
Sito ufficiale: http://www.studiodazeglioart.it/
Comunicato Stampa:
THE BEAUTIFUL EYES SERIES, giunta alla sua quarta edizione, presenta quest’anno la mostra “BLOOM, inno alla gioia” di Alessandro Brighetti ed Umberto Ciceri, un’ indagine sul cuore della nostra percezione del mondo: la luce e il suono.
Olivier Messaen mentre componeva vedeva la musica a colori, viceversa Vasilij Kansinskij vedeva la pittura come una musica, accade quando le due vie sensoriali convergono e si incrociano, viene chiamato Mind-Wandering, l’udito crea immagini e la vista produce musica, questo si sperimenterà all’inaugurazione di Sabato 2 febbraio, dalle 19, allo Studio Oculistico D’Azeglio in Piazza Galileo 6.
“BLOOM, inno alla gioia” è un installazione dai contorni organici che immergerà i visitatori in uno scenario naturalistico inventato, una giungla di suoni e forme ispirata dall’opera-organismo vivente di Paul Klee.
L’operazione è imitativa, i lavori presentati sottostanno a rigorose leggi ritmiche e geometriche contrappuntistiche. Questa razionalità che presiede alla costruzione di “BLOOM, inno alla gioia” potrà facilmente evolvere in irrazionalità, proprio nell’incontro e nella percezione dell’opera: grilli, uccelli e tuoni sono in realtà voci umane, tutto il sonoro di Umberto Ciceri deriva da un intervento di trasformazione applicato alle forme d’onda del canto di un coro a cappella mentre esegue cantate di Bach, la manipolazione sonora è stata possibile utilizzando algoritmi di time stretch, pitch-shift e sintesi granulare, mentre le forme scultoree di Alessandro Brighetti interpretano il senso della rinascita attraverso movimenti ipnotici innescati da sofisticati meccanismi robotici ed elettromagnetici, fiorendo e rifiorendo come una forma di vita.
Brighetti la flora e Ciceri la fauna, un “falso biologico” che produce somiglianze con mezzi non somiglianti, che promette reti di sensazioni per ogni paio di orecchi ed occhi ed immergerà tutti in un paesaggio condiviso, stimolante ed armonico, capace di instaurare una sorta di rituale collettivo di gioia.
Enjoy.
THE BEAUTIFUL EYES SERIES, giunta alla sua quarta edizione, presenta quest’anno la mostra “BLOOM, inno alla gioia” di Alessandro Brighetti ed Umberto Ciceri, un’ indagine sul cuore della nostra percezione del mondo: la luce e il suono.
Olivier Messaen mentre componeva vedeva la musica a colori, viceversa Vasilij Kansinskij vedeva la pittura come una musica, accade quando le due vie sensoriali convergono e si incrociano, viene chiamato Mind-Wandering, l’udito crea immagini e la vista produce musica, questo si sperimenterà all’inaugurazione di Sabato 2 febbraio, dalle 19, allo Studio Oculistico D’Azeglio in Piazza Galileo 6.
“BLOOM, inno alla gioia” è un installazione dai contorni organici che immergerà i visitatori in uno scenario naturalistico inventato, una giungla di suoni e forme ispirata dall’opera-organismo vivente di Paul Klee.
L’operazione è imitativa, i lavori presentati sottostanno a rigorose leggi ritmiche e geometriche contrappuntistiche. Questa razionalità che presiede alla costruzione di “BLOOM, inno alla gioia” potrà facilmente evolvere in irrazionalità, proprio nell’incontro e nella percezione dell’opera: grilli, uccelli e tuoni sono in realtà voci umane, tutto il sonoro di Umberto Ciceri deriva da un intervento di trasformazione applicato alle forme d’onda del canto di un coro a cappella mentre esegue cantate di Bach, la manipolazione sonora è stata possibile utilizzando algoritmi di time stretch, pitch-shift e sintesi granulare, mentre le forme scultoree di Alessandro Brighetti interpretano il senso della rinascita attraverso movimenti ipnotici innescati da sofisticati meccanismi robotici ed elettromagnetici, fiorendo e rifiorendo come una forma di vita.
Brighetti la flora e Ciceri la fauna, un “falso biologico” che produce somiglianze con mezzi non somiglianti, che promette reti di sensazioni per ogni paio di orecchi ed occhi ed immergerà tutti in un paesaggio condiviso, stimolante ed armonico, capace di instaurare una sorta di rituale collettivo di gioia.
Enjoy.
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