Il militante e il dirigente: Umberto Chionna e Antonio Vincenzo Gigante
Dal 24 Aprile 2013 al 12 Maggio 2013
Brindisi
Luogo: Palazzo Granafei-Nervegni
Indirizzo: via Toscanini 26
Orari: da martedì a domenica 10-20.30
Curatori: Archivio di Stato di Brindisi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0831 525698
E-Mail info: sediculturali@comune.brindisi.it
Sito ufficiale: http://www.comune.brindisi.it/web/
Mostra documentaria e fotografica, curata dall’Archivio di Stato di Brindisi, dedicata a due brindisini, figure emblematiche dell’antifascismo militante, Umberto Chionna e Antonio Vincenzo Gigante, entrambi uccisi dai nazisti tra il 1944 e il 1945.
Nati a Brindisi, Gigante nel 1901 e Chionna nel 1911, benché avessero dieci anni di differenza d’età, si formarono politicamente sotto la guida di Giuseppe Prampolini, grande esponente della sinistra salentina, ma le loro vite ebbero un diverso percorso.
Chionna era un militante del gruppo comunista brindisino, Gigante, entrato in clandestinità, diventò un dirigente nazionale del partito comunista, ma tutti e due sacrificarono le loro vite nella lotta per la Liberazione.
Antonio Vincenzo Gigante, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, riceveva gli onori della città di Brindisi il 7 dicembre del 1952, alla presenza del senatore Umberto Terracini, già presidente dell’Assemblea costituente, della moglie Wanda e della figlia Miuccia, delle autorità e di più di mille persone. Nel corso della cerimonia pubblica, in piazza Vittoria, fu scoperta una lapide commemorativa posta sul prospetto laterale del Banco di Napoli, spostata nel 1969 sull’edificio del liceo classico “B.Marzolla”. Per volontà dell’attuale amministrazione comunale e del sindaco Consales, la lapide è stata ora collocata nella piazzetta Sottile – De Falco, di fronte alla sede di rappresentanza del Comune, e sarà scoperta il 25 aprile 2013 alla presenza di Miuccia Gigante.
Il 25 aprile 1972, la città di Milano onorava la memoria di Umberto Chionna e degli altri operai del quartiere dell’Isola caduti nella lotta di Liberazione con la consegna ai familiari di attestazioni di riconoscenza e con l’inaugurazione di un monumento dello scultore Carlo Ramous, sul quale sono incisi i loro nomi. Una lapide sul muro di un edificio in via Farini 35 ricorda ai passanti che "In questa casa visse Chionna Umberto 28-2-1911. Mauthausen 23-4–1945. Caduto per la libertà"
Nati a Brindisi, Gigante nel 1901 e Chionna nel 1911, benché avessero dieci anni di differenza d’età, si formarono politicamente sotto la guida di Giuseppe Prampolini, grande esponente della sinistra salentina, ma le loro vite ebbero un diverso percorso.
Chionna era un militante del gruppo comunista brindisino, Gigante, entrato in clandestinità, diventò un dirigente nazionale del partito comunista, ma tutti e due sacrificarono le loro vite nella lotta per la Liberazione.
Antonio Vincenzo Gigante, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, riceveva gli onori della città di Brindisi il 7 dicembre del 1952, alla presenza del senatore Umberto Terracini, già presidente dell’Assemblea costituente, della moglie Wanda e della figlia Miuccia, delle autorità e di più di mille persone. Nel corso della cerimonia pubblica, in piazza Vittoria, fu scoperta una lapide commemorativa posta sul prospetto laterale del Banco di Napoli, spostata nel 1969 sull’edificio del liceo classico “B.Marzolla”. Per volontà dell’attuale amministrazione comunale e del sindaco Consales, la lapide è stata ora collocata nella piazzetta Sottile – De Falco, di fronte alla sede di rappresentanza del Comune, e sarà scoperta il 25 aprile 2013 alla presenza di Miuccia Gigante.
Il 25 aprile 1972, la città di Milano onorava la memoria di Umberto Chionna e degli altri operai del quartiere dell’Isola caduti nella lotta di Liberazione con la consegna ai familiari di attestazioni di riconoscenza e con l’inaugurazione di un monumento dello scultore Carlo Ramous, sul quale sono incisi i loro nomi. Una lapide sul muro di un edificio in via Farini 35 ricorda ai passanti che "In questa casa visse Chionna Umberto 28-2-1911. Mauthausen 23-4–1945. Caduto per la libertà"
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family