Filippo Borella. Segmentazioni razionaliste

Filippo Borella. Segmentazioni razionaliste, Ex Chiesa di San Pietro in Atrio, Como

 

Dal 07 Giugno 2014 al 29 Giugno 2014

Como

Luogo: Ex Chiesa di San Pietro in Atrio

Indirizzo: via Odelscalchi 3

Orari: da martedì a venerdì 16-20; sabato/domenica 15-19

Curatori: Elisabetta Longari

Enti promotori:

  • Comune di Como

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 339 7596939

E-Mail info: lara.artepress@libero.it

Sito ufficiale: http://www.filippoborella.com/


Apre il 7 giugno 2014 la mostra personale di Filippo Borella nella Ex Chiesa di San Pietro in Atrio a Como, curata da Elisabetta Longari. Un percorso in cui non ci saranno spettatori ma attori, in cui linee, scope, energia, limone e razionalismo trovano una personale lettura creativa. L’artista comasco coinvolge e stupisce con una serie di lavori che indagano le tre dimensioni con un richiamo alla sfera storico – culturale in cui è cresciuto e si è formato, attingendo dai maestri a partire da Lucio Fontana, per oltrepassare le forme convenzionali dell’arte. Colori, materiali e stratificazioni si intrecciano in diverse opere, da scoprire, ammirare, conoscere, toccare, tirare, ricordare. E se Borella è conosciuto per le sue cerniere... in mostra, queste, condurranno a nuove visioni e riflessioni.  Le opere con cerniera-lampo funzionano anche come metafora dell’esistenza umana fatta di relazioni complesse, contrassegnata da tensioni spesso antagoniste, i cui equilibri, non già sperimentati ma sempre nuovi, sono di volta in volta da ricercare e reinventare, sempre però nel segno della leggerezza. (dal testo di Elisabetta Longari)
Filippo Borella è nato a Cantù nel 1973. Dopo la maturità artistica si laurea in architettura con una tesi che riesamina e mette in scena la scultura oggi; frequenta poi l’Accademia di Belle Arti di Brera e si laurea con la tesi Vito Hannibal Acconci Studio, l’importanza di una metodica comportamentale. Frequenta lo stage con Eliseo Mattiacci e Arnaldo Pomodoro per il trattamento artistico dei metalli. Vince il primo premio per la scultura edito dalla rivista "Arte 2003". Segue il Corso Superiore di Arte Visiva, visiting professor Alfredo Jaar, presso la Fondazione Antonio Ratti a Como. 

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