MWF2014. Museums and the Web Florence 2014
Dal 19 Febbraio 2014 al 21 Febbraio 2014
Firenze
Luogo: Palazzo Vecchio
Indirizzo: piazza della Signoria 1
Curatori: Stefania Chipa, Ilaria D’Uva, Laura Longo, Museums and the web
Enti promotori:
- Musei Civici di Firenze
- Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze
- PIN - Polo Universitario Città di Prato
Telefono per informazioni: +39 055 2768325 / 055 2768465
E-Mail info: info@museumsandtheweb.com
Sito ufficiale: http://mwf2014.museumsandtheweb.com
Museums and the Web Florence (MWF2014) è una conferenza internazionale dedicata al rapporto fra musei e i luoghi della cultura da un lato e nuovi paradigmi della cultura digitale dall’altro: social media, mobile tour, realtà aumentata.
Si tiene nel Palazzo Vecchio a Firenze dal 19 al 21 febbraio 2014 e si rivolge a tutti gli operatori del settore, pubblici e privati. E’ aperta a tutti coloro che sono interessati alle tematiche connesse alla comunicazione, alle tecnologie, ai linguaggi contemporanei. Per partecipare registrati prima possibile poiché i posti sono limitati.
Il titolo per il 2014 è Open Museums and Smartcities: Storytelling and Connected Culture: strategie, strumenti, best practice per connettere il patrimonio culturale alle comunità delle ‘smartcities’ del futuro.
Parleremo di mobile engagement all’interno dei musei e fra gli spazi della città.
Sono previsti incontri sui temi dell’universal design, della social inclusion, dell’accessibilità, della realtà aumentata, dei social media, del crowdsourcing, degli open content, della digital collaboration e della gamification.
MWF2014 è un’idea di Stefania Chipa, Ilaria D’Uva e Laura Longo in collaborazione con Museums and the web.
MWF2014 è organizzato dai Musei Civici di Firenze in collaborazione con la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze e il PIN – Polo Universitario Città di Prato. Il main sponsor è D’Uva Workshop.
Perché Firenze?
Firenze vuole proporsi come luogo di dibattito per le future scelte delle ‘città intelligenti’ – smart cities- per la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale. In Europa, la ricchezza di musei e di imprese creative impegnate nello sviluppo di tecnologie applicate allo storytelling, permette di sperimentare nuove forme di accessibilità tra individui e patrimonio. I musei sono luoghi in cui la comunicazione favorisce nuove relazioni con il patrimonio culturale. Le nuove tecnologie permettono di uscire dalle mura dei musei e di estendere la fruizione del patrimonio con un modello ad alta tensione culturale che favorisce una maggiore connettività tra comunità, città e territori per creare nuovi modelli partecipativi. L’Europa, l’Italia, la Toscana, Firenze, rappresentano lo scenario ideale – il ’locus iste’ – dove i professionisti della cultura possono immaginare e sperimentare il futuro delle ‘città intelligenti’ -smart cities- ed elaborare approcci innovativi di storytelling che connettano il patrimonio culturale alle comunità, valorizzando la tradizione umanistica attraverso le grandi potenzialità offerte dall’innovazione digitale.
Perchè “Storytelling e Smart Cities”?
Lo storytelling nelle ‘città intelligenti’ utilizza i nuovi strumenti e i nuovi linguaggi della contemporaneità per costruire nuove permeabilità tra contenuti e visitatori. Le tecnologie digitali consentono di creare ecosistemi di contenuti, servizi e informazioni in grado di rispondere ai bisogni dei diversi pubblici, cittadini, turisti e coloro che visitano le città d’arte attratti dalla loro capacità di favorire creatività. I musei sono luoghi dove storia, territorio e linguaggio s’intrecciano, assumendo il senso e il ruolo delle comunità che li hanno prodotti. La ricchezza dei musei e delle aziende attualmente impegnate nello sviluppo del digital storytelling promette nuove forme sperimentali di accesso al patrimonio culturale. Museums and the Web Florence 2014 rafforza la collaborazione fra industrie creative e istituzioni culturali con l’obiettivo di preservare e accrescere la competitività globale del patrimonio culturale.
Cosa prevede il programma?
La conferenza si articola in:
forum: keynote speaker ed esperti del settore introdurranno il pubblico alle tematiche più dibattute
how-to: workshop che approfondiscono aspetti legati ai contenuti e alle tecnologie
formal paper e demonstration: contributi scientifici corredati di esempi, dati, casi di studio
best practice parade: momenti dedicati alle aziende che, attraverso un’intervista, potranno presentare le proprie soluzioni per il mercato culturale
masterclass & tour: momenti di formazione all’interno dei musei fiorentini con tour dedicato. Prenota adesso la tua masterclass & tour (inclusa nel biglietto), i posti sono limitati!
Per partecipare come relatore alle sessioni dedicate a formal paper, demonstration e best practice parade è aperta una call for proposals. Le proposte dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 dicembre 2013. Saranno sottoposte a peer-reviewing. L’accettazione sarà comunicata entro il 20 gennaio 2014.
Gli atti del convegno saranno pubblicati sul sito di MWF2014. Entro il 31 maggio 2014 dovranno pervenire i contributi finali (massimo 5000 parole) che saranno sottoposti alla valutazione di un peer-reviewer commitee.
Si tiene nel Palazzo Vecchio a Firenze dal 19 al 21 febbraio 2014 e si rivolge a tutti gli operatori del settore, pubblici e privati. E’ aperta a tutti coloro che sono interessati alle tematiche connesse alla comunicazione, alle tecnologie, ai linguaggi contemporanei. Per partecipare registrati prima possibile poiché i posti sono limitati.
Il titolo per il 2014 è Open Museums and Smartcities: Storytelling and Connected Culture: strategie, strumenti, best practice per connettere il patrimonio culturale alle comunità delle ‘smartcities’ del futuro.
Parleremo di mobile engagement all’interno dei musei e fra gli spazi della città.
Sono previsti incontri sui temi dell’universal design, della social inclusion, dell’accessibilità, della realtà aumentata, dei social media, del crowdsourcing, degli open content, della digital collaboration e della gamification.
MWF2014 è un’idea di Stefania Chipa, Ilaria D’Uva e Laura Longo in collaborazione con Museums and the web.
MWF2014 è organizzato dai Musei Civici di Firenze in collaborazione con la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze e il PIN – Polo Universitario Città di Prato. Il main sponsor è D’Uva Workshop.
Perché Firenze?
Firenze vuole proporsi come luogo di dibattito per le future scelte delle ‘città intelligenti’ – smart cities- per la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale. In Europa, la ricchezza di musei e di imprese creative impegnate nello sviluppo di tecnologie applicate allo storytelling, permette di sperimentare nuove forme di accessibilità tra individui e patrimonio. I musei sono luoghi in cui la comunicazione favorisce nuove relazioni con il patrimonio culturale. Le nuove tecnologie permettono di uscire dalle mura dei musei e di estendere la fruizione del patrimonio con un modello ad alta tensione culturale che favorisce una maggiore connettività tra comunità, città e territori per creare nuovi modelli partecipativi. L’Europa, l’Italia, la Toscana, Firenze, rappresentano lo scenario ideale – il ’locus iste’ – dove i professionisti della cultura possono immaginare e sperimentare il futuro delle ‘città intelligenti’ -smart cities- ed elaborare approcci innovativi di storytelling che connettano il patrimonio culturale alle comunità, valorizzando la tradizione umanistica attraverso le grandi potenzialità offerte dall’innovazione digitale.
Perchè “Storytelling e Smart Cities”?
Lo storytelling nelle ‘città intelligenti’ utilizza i nuovi strumenti e i nuovi linguaggi della contemporaneità per costruire nuove permeabilità tra contenuti e visitatori. Le tecnologie digitali consentono di creare ecosistemi di contenuti, servizi e informazioni in grado di rispondere ai bisogni dei diversi pubblici, cittadini, turisti e coloro che visitano le città d’arte attratti dalla loro capacità di favorire creatività. I musei sono luoghi dove storia, territorio e linguaggio s’intrecciano, assumendo il senso e il ruolo delle comunità che li hanno prodotti. La ricchezza dei musei e delle aziende attualmente impegnate nello sviluppo del digital storytelling promette nuove forme sperimentali di accesso al patrimonio culturale. Museums and the Web Florence 2014 rafforza la collaborazione fra industrie creative e istituzioni culturali con l’obiettivo di preservare e accrescere la competitività globale del patrimonio culturale.
Cosa prevede il programma?
La conferenza si articola in:
forum: keynote speaker ed esperti del settore introdurranno il pubblico alle tematiche più dibattute
how-to: workshop che approfondiscono aspetti legati ai contenuti e alle tecnologie
formal paper e demonstration: contributi scientifici corredati di esempi, dati, casi di studio
best practice parade: momenti dedicati alle aziende che, attraverso un’intervista, potranno presentare le proprie soluzioni per il mercato culturale
masterclass & tour: momenti di formazione all’interno dei musei fiorentini con tour dedicato. Prenota adesso la tua masterclass & tour (inclusa nel biglietto), i posti sono limitati!
Per partecipare come relatore alle sessioni dedicate a formal paper, demonstration e best practice parade è aperta una call for proposals. Le proposte dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 dicembre 2013. Saranno sottoposte a peer-reviewing. L’accettazione sarà comunicata entro il 20 gennaio 2014.
Gli atti del convegno saranno pubblicati sul sito di MWF2014. Entro il 31 maggio 2014 dovranno pervenire i contributi finali (massimo 5000 parole) che saranno sottoposti alla valutazione di un peer-reviewer commitee.
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