San Niccolò. Dalla torre, lo spettacolo di Firenze
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Torre San Niccolò, Firenze
Dal 24 Giugno 2014 al 30 Settembre 2014
Firenze
Luogo: Torre San Niccolò
Indirizzo: via dei Bastioni
Orari: tutti i giorni 17-20 ogni mezz’ora
Curatori: Associazione MUS.E
Enti promotori:
- Servizio Musei del Comune di Firenze
Costo del biglietto: € 4
Telefono per informazioni: +39 055 2768224 / 055 2768558
E-Mail info: info@muse.comune.fi.it
Sito ufficiale: http://www.musefirenze.it
Come ormai consuetudine dal 2011, anno in cui per la prima volta la Torre di San Niccolò è stata aperta al pubblico dopo un importante intervento di restauro, anche quest’anno il monumento sarà visitabile dal prossimo 24 giugno fino al 30 settembre. L’accesso sarà possibile in forma accompagnata tutti i giorni all’ora del tramonto, dalle 17 alle 20 ogni mezz’ora: il personale offrirà al pubblico di ogni età un racconto che, tappa dopo tappa, consentirà di comprendere la storia e le funzioni della torre fino a giungere in cima, da cui sarà possibile godere di una spettacolare vista sulla città di Firenze.
La torre di San Niccolò racconta infatti della possente cerchia di mura che sul finire del XIII secolo viene edificata per “fortezza e bellezza della cittade” (G.Villani, Nuova Cronica): la nuova cinta muraria, progettata da Arnolfo di Cambio, avrebbe meglio difeso la città e avrebbe incluso anche le nuove aree urbane; le porte – fra cui quella di San Niccolò – avrebbero consentito un accesso regolato all’interno e favorito un pronto avvistamento dei nemici. Nell’Ottocento le mura medievali vengono distrutte, a eccezione di un breve tratto in Oltrarno e delle porte, appunto, oggi vere e proprie “isole architettoniche” nel tessuto cittadino.
La torre di San Niccolò racconta infatti della possente cerchia di mura che sul finire del XIII secolo viene edificata per “fortezza e bellezza della cittade” (G.Villani, Nuova Cronica): la nuova cinta muraria, progettata da Arnolfo di Cambio, avrebbe meglio difeso la città e avrebbe incluso anche le nuove aree urbane; le porte – fra cui quella di San Niccolò – avrebbero consentito un accesso regolato all’interno e favorito un pronto avvistamento dei nemici. Nell’Ottocento le mura medievali vengono distrutte, a eccezione di un breve tratto in Oltrarno e delle porte, appunto, oggi vere e proprie “isole architettoniche” nel tessuto cittadino.
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