SENS’ARTE – Firenze

Lapo Gargani, Rinascita, 80x100

 

Dal 26 Novembre 2016 al 12 Gennaio 2017

Firenze

Luogo: Borghese Palace Art Hotel

Indirizzo: via Ghibellina 174r

Enti promotori:

  • Art Gallery in Tuscany 2

Telefono per informazioni: +39 347 4855329

E-Mail info: artgalleryintuscany2@gmail.com



Nella splendida cornice del Borghese Palace Art Hotel di Firenze, la Art Gallery in Tuscany 2 di Montaione, di Cora Breckenridge, presenta SENS’ARTE – Firenze.
 
L’iniziativa culturale, ideata e promossa dalla gallerista, nasce da un concetto moderno di arte, e propone una contaminazione tra poesia, arte e musica grazie al coinvolgimento della scrittrice Rachele De Prisco e del pittore Lapo Gargani.

L’esperimento, già presentato con grande successo, nel giugno 2016, nella piazza centrale di Montaione, vedrà la presentazione della nuova raccolta di poesie di Rachele De PriscoNon togliete le ali alla libellula”, edita dalla Giovane Holden di Viareggio, unita alla personale dell’artista fiorentino Lapo Gargani che, proprio nell’ultima opera di Rachele De Prisco, ha trovato fonte di ispirazione per alcuni dei dipinti esposti.
 
Ad introdurre la serata e a presentarne i protagonisti, l’Avv. Pierluigi Ciari.
 
Un evento culturale ed artistico d’eccellenza che coinvolgerà il pubblico ospite, stimolandone i sensi, attraverso la pittura dell’artista Gargani con i suoi ritratti, o semplicemente forme in contrasti di colori, e la lettura in estratto di alcune poesie della nuova raccolta di Rachele De Prisco, interpretate  dalla voce di Letizia Dei e accompagnatedal contributo musicale del sassofonista Luca Signorini e del pianista Simone Graziano.

Cora Breckenridge – Art Gallery in Tuscany 2
Mi chiamo Cora Breckenridge e sono da sempre appassionata d'arte grazie a mio padre, un uomo ed un artista che ha fatto della pittura “en plein air” la sua vita.
Ricordo ancora quando, dopo laureato all'Accademia delle Belle Arti, mi portava a lezione alla scuola d'impressionismo di Nerina Simi sempre a Firenze, tra vasi di fiori, modelle, cavalletti, tele, carte, matite e colori e credo sia stato proprio lì che invece di cominciare a dipingere sono diventata amante ed osservatrice di questo mondo.
Proprio per questo cerco negli artisti che espongo manualità nel dipingere, lavorazione del colore, concretezza ma anche il sogno, perché lo spettatore non deve solo guardare ma si deve emozionare, cosa che per me l'arte contemporanea in genere non suscita così facilmente, perché è diventata troppo fotografica e concettuale.  
Negli anni la Galleria è stata usata e gestita come una officina di presentazione per vari artisti, collaborando anche con le sorelle Francesca ed Emanuela Sensi e con l'associazione Arte a Colori, fino ad arrivare ad oggi, e presentando in maniera stabile gli artisti: Gordon Breckenridge, mio padre, Francesco Bruni, Lapo Gargani, Giacomo Tinacci e cercando di dare spazio ad artiste vintage come Maria Grazia Preda, all'illustratrice Elisa Talentino e ad altri artisti con collaborazioni o mostre collettive.
Adesso La Galleria è una succursale della Art Gallery in Tuscany di San Gimignano, nata nel 1991 e gestita da sempre dalla mia famiglia.
Ha un carattere stagionale ed è aperta ad orari alterni da maggio a Settembre, cercando di dare spazio non solo agli artisti ma all'arte in senso più ampio integrandola con la letteratura, la musica, il vino in modo che i nostri sensi possano godere a pieno di essi in maniera positiva.
Da questo pensiero e da questa forma di concezione dell’arte, è nato il format “Sens'arte” grazie alla collaborazione con la poetessa Rachele De Prisco che spero possa dare spazio anche in futuro a questa forma di cultura, perché senza di essa e le emozioni che ci dà non potremmo vivere.
 
Rachele De Prisco
E’ nata a Paternò, in provincia di Catania, il 14 gennaio del 1975, ma vive da sempre in Toscana; attualmente abita a Montaione, piccolo paese della provincia di Firenze, insieme al marito ed ai suoi figli.
Ultimati gli studi superiori, ha conseguito la laurea in giurisprudenza a Siena ed esercita la professione di Avvocato del Foro di Firenze, che tuttora porta avanti.
-       2010: ha esordito con la pubblicazione della sua prima raccolta poetica “In mente accade”, con la casa editrice Statale 11 di Vicenza.
-       2014: ha collaborato insieme ad altri poeti nazionali ed internazionali alla realizzazione del testo anonimo collettivo poetico “L’ora Zero” (ed. CFR di Sondrio), in seno alla raccolta Noi Rebeldia 2014, a cura di Antonino Contiliano, esponente del movimento di contestazione degli anni ‘70 “antigruppo siciliano”.
-       2014: ha pubblicato la ristampa del suo primo testo poetico “In mente accade” con la casa editrice Edizioni Arianna di Palermo.
-       2015: Vincitrice del primo premio della sezione poesia nel I° concorso internazionale “Nat Scammacca” di Erice, con la poesia sull’aborto “Quattro del Mattino”, si aggiudica un contratto di edizione con la casa editrice Edizioni Arianna di Palermo, con la quale pubblica la sua seconda raccolta poetica, in chiave autobiografica, dal titolo “INVERSI” con prefazione a cura di Antonino Contiliano.
-       2016: ha pubblicato il suo nuovo libro di poesie “Non togliete le ali alla libellula” edito con la casa editrice Giovane Holden di Viareggio.
Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali di poesie ottenendo qualificazioni nelle finali dei vari concorsi ed alcune delle sue poesie fanno parte delle seguenti antologie poetiche:
-        “Extra omnes” (ed. De Comporre, 2014);
-        “Erice e NAT” (Edizioni Arianna, 2014);
-       “Fiori D’Inverno” (ed. Il Quadrifoglio, 2015).
 
Lapo Gargani nasce a Firenze nel 1972 dove vive e lavora come artigiano nel campo della decorazione e del restauro. Da sempre appassionato di arte e pittura, ha frequentato l’istituto d’arte “Porta Romana” a Firenze, cominciando la sua carriera artistica nel 2005. 
Ha partecipato a vari premi, tra cui il Premio Italia nel 2007, con cui viene gratificato con l’articolo sulla rivista “Eco d’Arte Moderna”. Negli anni ha esposto in mostre collettive e personali che lo hanno portato ad essere segnalato come “Artista da seguire” sulla rivista Exibart nel 2009.
Dal 2010 al 2015 ha realizzato molte mostre personali a cura di Cora Breckenridge, prima per l'Associazione “Arte a colori” di Francesca ed Emanuela Sensi, poi per la “Art Gallery in Tuscany 2” di Montaione (Fi). Nel 2016 una mostra al “Borghese Palace Art Hotel” di Firenze a cura di Gisella Guarducci e da maggio una mostra permanente e poi una personale nell'evento “Sens'Arte” presentata alla “Art Gallery in Tuscany 2”. Negli anni l'artista, come per “Sens'Arte” ha collaborato con scrittori e musicisti, allestendo nel 2013 “Scenografie” in Palazzo Pitti per il concerto di Jesper Bodilsen e realizzando per lui la copertina del suo nuovo cd uscito nel luglio 2016. Altri lavori sono stati realizzati e scelti per il libro “Canzoni a Manovella” di Laura Rizzo editore Arcana (2015) sul cantautore Vinicio Caposella.
Tutte le mostre hanno sempre avuto un grande successo di pubblico e i suoi dipinti sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

I primi lavori di Lapo Gargani ritraggono il mondo della politica e dello spettacolo in modo realistico ed aggressivo, come denuncia di uno stato d’animo inquieto e provocatorio.
Dalla tecnica pittorica classica, piano piano, tramite una ricerca estetica, Gargani libera il suo estro artistico, mutando il suo modo di dipingere e intrappolando foto e immagini cartacee, evocative e sognanti, in un collage suggestivo ed fantasioso.
Oggi l'artista lavora quasi del tutto a livello pittorico, ritraendo persone, cose o semplicemente forme che prendono vita sulla tela, mischiando più tecniche ed utilizzando colori pacati o accesi, in contrasto con aree cromatiche “tono su tono”.
Se prima Lapo giocava sulla ricerca dell’anima, manifestandosi con una personalità lieve e graffiante attraverso immagini in sospensione aeree, adesso l'artista è attratto ed è alla ricerca del colore, lavorando i primari e non, con un gioco di sfumature che possono emozionare l'osservatore in maniera molto diversa a seconda della sua personalità. 
L' invito, quindi, è di farsi trascinare dalle figure o semplicemente dal colore, e ricercare dentro di sé le emozioni che l'artista cerca di suscitare.


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