Terza giornata de Lo schermo dell'arte - festival di cinema e Arte

© Emily Jacir | Emily Jacir, Letter to a friend

 

Dal 12 Novembre 2020 al 22 Novembre 2020

Firenze

Luogo: Piattaforma “Più Compagnia”

Indirizzo: online

Costo del biglietto: abbonamento standard di euro 9,90 o un abbonamento sostenitori di euro 50

Sito ufficiale: http://www.mymovies.it/ondemand/schermodellarte



Anche nella terza giornata de Lo schermo dell'arte - festival di cinema e Arte, in programma film di artisti internazionali che presentano i loro film in anteprima italiana, visibili fino al 22 novembre in streaming on demand sulla piattaforma “Più Compagnia” in collaborazione con MyMovies.it con un abbonamento standard di euro 9,90 o un abbonamento sostenitori di euro 50: letter to a friend dell'artista palestinese Emily Jacir che vive in una delle zone più critiche di Betlemme, in Palestina, area in cui l’intervento edilizio e militare dello stato di Israele ha sconvolto completamente la geografia e la vita dei suoi abitanti. In questo film lancia un appello al gruppo di ricerca londinese Forensic Architecture, chiedendo loro di condurre un’indagine per ricostruire la storia della strada in cui si trova la casa che da oltre un secolo appartiene alla sua famiglia, prima che i soldati israeliani possano requisirla.

Kala azar,
 il primo lungometraggio dell’artista greca Janis Rafa, è incentrato sulla vita di una giovane coppia che lavora in un crematorio per animali recuperando le carcasse trovate lungo la strada. I loro sinceri gesti di affetto riescono ad accendere una luce in quella che altrimenti apparirebbe come un’esistenza buia che trascorre nella desolazione di un Paese che, nell’abbandono del paesaggio, reca evidenti i segni della devastante recente crisi economica e sociale. Haunting dell'artista americano John Menick, è un lavoro di found footage che ricostruisce la narrativa tipica di un film dell’orrore montando su due schermi affiancati spezzoni di cinquanta horror internazionali provenienti da oltre settant'anni di storia del cinema. Realizzato durante il lockdown, il film è una risposta al momento nel quale, durante la pandemia, lo spazio domestico si è trasformato per molti in un luogo inquietante.

Infine il documentario Sono innamorato di Pippa Bacca del regista Simone Manetti. L’8 marzo 2008 l’artista Pippa Bacca parte da Milano con l’amica Silvia Moro, entrambe vestite da spose, per intraprendere il viaggio/performance Brides on Tour con destinazione Gerusalemme. La performance che prevedeva di spostarsi esclusivamente facendo autostop con l’obiettivo di portare un messaggio di pace nei territori che hanno visto guerre e conflitti, si interruppe tragicamente nelle vicinanze di Istanbul dove Pippa venne brutalmente uccisa. Attraverso interviste alla famiglia e il montaggio dei materiali filmati dalle due artiste, il film ricostruisce la vicenda conducendoci nel profondo della pratica artistica di Pippa Bacca.
 

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